LA ZAMPATA DEL DRAGONE NELLA SFIDA PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE – NEL 2025 LA CINA HA SPESO 125 MILIARDI DI DOLLARI PER REALIZZARE SUL SUO TERRITORIO NUOVI DATA CENTER, IL “MOTORE” DELL’AI, E SPENDERÀ ALTRI 70 MILIARDI IN ALTRI PAESI ASIATICI - TUTTO PER RIUSCIRE A GESTIRE L’ENORME MOLE DI DATI RICHIESTI PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER USO IBRIDO, CIVILE E MILITARE…
Estratto dell’articolo di Rita Fatiguso per “Il Sole 24 Ore”
data center per intelligenza artificiale in cina
[…] I data center sono l’oro del futuro, il motore dell’Intelligenza artificiale. E i cinesi lo hanno capito da tempo.
Sui big data Pechino aveva visto lungo già un decennio fa, nel 2014, quando la marcia tecnologica con una vera e propria strategia nazionale è stata innescata con largo anticipo, a fianco della strategia della Belt &Road initiative o della Banca mondiale cinese, l’Aiib.
Basti pensare alla rivoluzionaria App di Tencent Wechat nel 2013 o ai prodigi del riconoscimento facciale, al casinò Venetian di Macao il primo bancomat “spione” fu installato otto anni fa per snidare i riciclatori di yuan, fino alle auto Tesla senza guidatore, ai droni e ai robot.
xi jinping la cina e l intelligenza artificiale
Morale: il volume di dati richiesto oggi in Cina è enorme, senza eguali al mondo: nel Paese ci sono 1,1 miliardi di utenti internet. Con applicazioni sempre più performanti assetate di dati e di energia.
La Cina ha speso quest’anno 125 miliardi di dollari di investimenti per realizzare data center sul mercato domestico. E prevede di spenderne 70 miliardi di dollari nel 2026 per realizzare invece data center all’estero, a partire dall’Asia, come quelli che sorgono nella Zes dell’isola indonesiana davanti a Singapore. In futuro America Latina e Medio Oriente e anche l’Europa potrebbero seguire questo copione asiatico.
Tutto per riuscire a gestire l’enorme mole di dati richiesti per l’intelligenza artificiale per uso ibrido, civile e militare, per il mercato consumer e per il business,.
data center - intelligenza artificiale
Dati che servono per il riconoscimento facciale e incrociare le centinaia di migliaia di telecamere attive, per far muovere le auto a guida autonoma o per le tecnologie emergenti.
Secondo un report di Goldman Sachs la domanda di energia dei data center in Cina è destinata a salire dal 25 al 30%, raggiungendo i 30 gigawatt. Alcune aziende leader prevedono di aumentarla addirittura di 10 volte entro il 2032. Inoltre la crescita della catena di approvvigionamento dell’Ai in Cina rivela che le aziende cinesi tradizionalmente hanno speso dal 50 al 75% del loro capitale in chip stranieri. Ora però stanno facendo sempre più “in casa”. […]
data center e energia per sostenere l intelligenza artificiale
donald trump e xi jinping meme by edoardo baraldi
data center per intelligenza artificiale in cina