LA “REPUBBLICA” DI ATENE – DELLE SOCIETÀ DI THEODORE KYRIAKOU SI SA POCO O NULLA: NESSUNO CONOSCE I BILANCI CONSOLIDATI DI “ANTENNA GROUP” O LA STRUTTURA AZIONARIA. LO STESSO VALE PER LE ALTRE DUE AZIENDE, “ATHENIAN” E PER “K GROUP”- QUEL CHE SI SA È CHE KYRIAKOU HA INVESTITO IN VARIE SOCIETÀ TECH (FACEBOOK, X, SPOTIFY) VANTA OTTIMI RAPPORTI CON IL QATARINO AL THANI (IL FONDO SOVRANO DI DOHA HA UN FONDO DI INVESTIMENTO COMUNE CON K GROUP) E CON BIN SALMAN, CHE HA RILEVATO IL 30% DI ANTENNA GREECE BV, SOCIETÀ DIVERSA DA QUELLA CHE DOVREBBE COMPRARE GEDI…
ANTENNA, IL GRUPPO DEI MEDIA CHE DA ATENE PUNTA ALL'ITALIA
Estratto dell’articolo di R.E. per “la Repubblica”
Il gruppo interessato a Gedi, Antenna Group, è nato nel 1989 quando la famiglia di armatori greci Kyriakou ha iniziato a differenziare i propri interessi. Ant Tv in patria è stato il primo passo, ora il gruppo è proprietario di 37 canali televisivi in chiaro e pay e radio soprattutto nell'Est e sud Europa (Slovenia, Romania, Serbia, Montenegro e Grecia). Ma anche piattaforme satellitari e in streaming che trasmettono contenuti in tutto il centro Europa, oltre che contenuti in greco per le comunità sparse in Australia e Stati Uniti.
I suoi media televisivi raggiungono direttamente un'audience di 140 milioni di persone nel mondo e complessivamente un pubblico di 500 milioni grazie alle partnership internazionali.
A guidare il ramo media del gruppo è Theodore Kyriakou, laurea negli Usa alla Georgetown University e un interesse di lungo periodo per le tecnologie digitali che ha portato Ant 1 a essere quotato al Nasdaq agli inizi degli anni 2000 (poi delistato) e nel decennio successivo il gruppo a investire in società come Facebook, X e Spotify. E dal 2014 ha anche una partnership con Vice Media.
La spinta dei Kyriakou verso l'Italia rientra in una strategia di allargamento nel mercato dell'Europa occidentale. Ieri l'agenzia Bloomberg riportava un'indiscrezione secondo cui «il gruppo Antenna starebbe attivamente cercando di investire in almeno tre target in Italia coerenti con le strategia nei media».
[…] Veicolo dell'acquisizione di Gedi potrebbe essere la controllata al 100% Antenna Group Bv, registrata in Olanda. Mentre attraverso un'altra società che opera sul mercato greco, l'Antenna Greece BV, i Kyriakou hanno avviato una collaborazione con il principe saudita Mohammad bin Salman. Mbc, piattaforma tv di Riad, controllata dal fondo sovrano Pif ha rilevato il 30% per 248 milioni di dollari.
KYRIAKOU, I GRECI CHE NON AMANO ESSER TRASPARENTI
Estratto dell’articolo di Nicola Borzi per “il Fatto quotidiano”
Per essere un impero fondato nel 1988 che si occupa di tv, streaming, contenuti, cinema, media digitali, e-commerce, radio, musica […], l’Antenna Group […] è un oggetto misterioso.
[…] Nessuno conosce i bilanci consolidati di Antenna Group o la sua struttura azionaria. Lo stesso si può dire per Athenian, colosso delle superpetroliere e base delle ricchezze recenti della famiglia Kyriakou, attiva nei trasporti da quattro generazioni.
Nessuno conosce i bilanci nemmeno di K Group, holding lussemburghese dei tre fratelli Kyriakou (Theodore, Xenofon e Athina) attiva nei trasporti, media, contenuti, intrattenimento, immobili, sanità, alimentazione, energia, turismo e gestioni patrimoniali. Non male per il gruppo che acquisisce uno dei maggiori gruppi editoriali italiani.
Quel poco che si sa riguarda Theodore Kyriakou, azionista principale di K Group e presidente di Antenna Group. Nato nel 1974, figlio del magnate delle petroliere Minos, Theodore Kyriakou è l’azionista principale di K Group e presidente di Antenna Group, investitore e consigliere di amministrazione di Raine Group.
Dopo una doppia laurea con lode in economia e fisica alla Georgetown University di Washington e una esperienza nel gruppo Cbs, Theodore si è dedicato alle aziende di famiglia e alle relazioni internazionali: a partire dall’International Advisory Board dell’Atlantic Council, think tank di Washington.
THEODORE KYRIAKOU - FOTO LAPRESSE
A settembre Atlantic Council e Antenna hanno annunciato la costituzione dell’Alleanza per il summit geopolitico di investimenti Europa–Golfo (Aeggis) “per rafforzare le relazioni economiche tra i Paesi europei e del Golfo e accrescere il consenso sulle sfide geopolitiche globali”.
Iniziativa che arriva dopo che il fondo sovrano del Qatar (Qia) e K Group a giugno 2024 hanno creato un fondo di investimento da 1 miliardo di dollari, gestito dal gruppo Kyriakou, per investire in vari settori sia in Grecia che all’estero. Ma che “non avrà come target il settore dei media”, spiegava la nota stampa.
Gedi non sarà acquisita da Antenna Greece Bv, società olandese del gruppo Kyriakou partecipata dal 2022 con 225 milioni da tramite Mbc Group, che fa capo al Pif, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, ma da un’altra società olandese, Antenna Group Bv. Si passa da Olanda a Olanda: anche Exor ha base nei Paesi Bassi. Dove il Fisco è leggero e la trasparenza societaria è scarsa.
John Elkann con Jeff Bezos alla Italian Tech Week - Foto Lapresse
john elkann lavinia borromeo
john elkann




