TIRIAMO A CAMPARI – IL GRUPPO DEGLI ALCOLICI CEDE I MARCHI “AMARO AVERNA” E “MIRTO DI SARDEGNA ZEDDA PIRAS” A ILLVA SARONNO HOLDING PER 100 MILIONI DI EURO – LA CESSIONE ARRIVA IL GIORNO DOPO CHE LA "LAGFIN", LA HOLDING LUSSEMBURGHESE DELLA FAMIGLIA GARAVAGLIA CHE CONTROLLA CAMPARI, HA RAGGIUNTO UN ACCORDO CON IL FISCO PER IL PAGAMENTO IN QUATTRO ANNI DI 405 MILIONI DI EURO – LA TRANSAZIONE PREVEDE LA CREAZIONE DI…
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IL FISCO BRINDA A CAMPARI! LA HOLDING LAGFIN RAGGIUNGEN UN ACCORDO CON L\'AGENZIA DELLE ENTRATE
(ANSA) - Campari ha raggiunto un accordo per la cessione di amaro Averna e mirto di Sardegna Zedda Piras a Illva Saronno Holding, proprietaria, tra gli altri, dell'iconico Disaronno e degli storici vini siciliani Florio e Duca di Salaparuta. Il corrispettivo totale dell'operazione è pari a 100 milioni di euro. Il closing dell'operazione è previsto entro la prima metà del 2026.
La transazione tra Campari e Illva Saronno Holding prevede la creazione di una società di nuova costituzione (NewCo) a cui verranno conferiti i business di Averna e Zedda Piras, inclusi la proprietà intellettuale, il magazzino di prodotti finiti, alcuni dipendenti, gli stabilimenti produttivi di Caltanissetta in Sicilia (per Averna), e Alghero in Sardegna (per Zedda Piras), l'avviamento, altri accordi contrattuali nonché altre attività correlate.
Nell'ambito della transazione e con efficacia dal closing, Illva Saronno Holding e Campari Group hanno stipulato un accordo transitorio per le attività produttive di blending e imbottigliamento di Averna nello stabilimento italiano di Campari Group a Canale e un contratto di distribuzione temporaneo in base al quale Campari continuerà a commercializzare Averna e Zedda Piras in alcuni mercati come Germania, Austria e Svizzera, prima del passaggio alla struttura commerciale di Illva Saronno Holding.
L'operazione rappresenta un altro passo significativo nell'attuazione della strategia di razionalizzazione del portafoglio per rafforzare il focus sui core brand contribuendo alla semplificazione del business e alla riduzione della leva finanziaria.
Nel 2025 il Gruppo Campari ha annunciato le cessioni di uno stabilimento di produzione e co-packing australiano in marzo, e di Cinzano in giugno, che rappresentano complessivamente il 3% circa delle vendite nette di Campari Group su base pro-forma. Inoltre, a ottobre, attraverso Dioniso Group (la joint venture 50/50 con Moët Hennessy), ha annunciato la vendita di Tannico a un player privato del settore. I proventi totali derivanti da queste cessioni, inclusa la vendita di Averna e Zedda Piras, superano i 210 milioni di euro.
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