TRUMP FA IL BULLO INTERNAZIONALE PER DIFENDERE L’AMICO NETANYAHU – GLI STATI UNITI ANNUNCIANO SANZIONI A DUE GIUDICI DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE PERCHÉ “SI SONO DIRETTAMENTE IMPEGNATI NEGLI SFORZI DELLA CPI PER INDAGARE, ARRESTARE, DETENERE O PERSEGUIRE CITTADINI ISRAELIANI, SENZA IL CONSENSO DI ISRAELE” – I DUE, IL GEORGIANO GOCHA LORDKIPANIDZE E IL MONGOLO ERDENEBALSUREN DAMDIN, A INIZIO SETTIMANA HANNO VOTATO CONTRO IL RICORSO PRESENTATO DALLO STATO EBRAICO DINANZI ALLA CORTE…
(LaPresse) - Gli Stati Uniti annunciano sanzioni contro due giudici della Corte Penale Internazionale (Cpi), Gocha Lordkipanidze della Georgia e Erdenebalsuren Damdin della Mongolia.
Questi individui, afferma in una nota il segretario di Stato Marco Rubio, "si sono direttamente impegnati negli sforzi della Cpi per indagare, arrestare, detenere o perseguire cittadini israeliani, senza il consenso di Israele, incluso il voto a favore della decisione della Cpi del 15 dicembre, che ha respinto l'appello di Israele".
La Corte, afferma Rubio, "ha continuato a intraprendere azioni politicizzate contro Israele, creando un pericoloso precedente per tutte le nazioni. Non tollereremo gli abusi di potere della Cpi che violano la sovranità degli Stati Uniti e di Israele e sottopongono ingiustamente cittadini statunitensi e israeliani alla giurisdizione della Cpi".
Per Rubio, il messaggio di Washington alla Corte "è stato chiaro: gli Stati Uniti e Israele non sono parte dello Statuto di Roma e pertanto rifiutano la giurisdizione della Cpi".


