QUESTA SI CHE È LA MILANO DA BERE! - L'INCREDIBILE VICENDA: UN 34ENNE VIENE FERMATO DAI CARABINIERI E RISULTA POSITIVO ALL'ALCOL TEST. L'UOMO CHIAMA LA MADRE PER FARSI VENIRE A PRENDERE (E RECUPERARE LA SUA MACCHINA) - LA DONNA ARRIVA IN TAXI, DAL QUALE PROVIENE UN FORTE ODORE DI ALCOL. GLI AGENTI SI INSOSPETTISCONO ED EFFETTUANO L'ETILOMETRO ANCHE AL TASSISTA... CHE ERA UBRIACO!
Estratto dell'articolo di Giovanni Ruggiero per www.open.online
Dall’alcoltest non si è salvato neanche il tassista che era stato chiamato per riportare a casa un ragazzo trovato ubriaco alla guida della sua auto. Una serata disastrosa per l’autista che ora rischia anche la licenza, per non parlare della multa salatissima. Come racconta il Giorno, tutto è iniziato nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 novembre, quando i carabinieri del Nucleo Radiomobile e Compagnia Duomo hanno fermato un 34enne alla guida di una Fiat 500.
Quella sera i militari concluderanno la nottata con 24 patenti ritirate su 247 analizzate al posto di blocco. Tra queste c’era quella di un uomo di 34 anni sottoposto all’alcoltest: la prima prova ha restituito un valore di 0,87 grammi di etanolo per litro di sangue, la seconda 0,90. Considerando che il limite è fissato a quota 0,80, l’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebrezza. E rischia una multa da 800 a 3.200 euro, oltre che la sospensione della patente da sei a 12 mesi e il fermo amministrativo del veicolo.
Il 34enne si è precipitato a chiamare sua madre, così che almeno salvasse l’unica auto di famiglia dal deposito giudiziario. La donna quindi ha chiamato un taxi, che l’ha prelevata da casa e portata in zona Porta Nuova, dove i carabinieri avevano fermato il figlio. A quel punto i militari fanno l’alcoltest alla signora, che dovrà guidare la Fiat 500 fermata poco prima.
Ma poi vengono insospettiti dall’odore acre che arriva dall’abitacolo del taxi. I carabinieri chiedono quindi al conducente alla guida di una Toyota Auris, che un po’ stranito accetta di farsi esaminare. Il test gli porta pessime notizie: al primo soffio segna 0,84, poi passa a 0,85. Peccato che per lui, autista di un servizio pubblico, il limite imposto dal Codice dello strada è lo stesso dei neopatentati, cioè zero. [...]


