LIBERTÉ, EGALITÉ…TROMBÉ – IL RASSEMBLEMENT NATIONAL, PARTITO DI MARINE LE PEN E JORDAN BARDELLA, PREPARA UNA LEGGE PER LA RIAPERTURA DELLE CASE CHIUSE IN FRANCIA – I BORDELLI, ILLEGALI NEL PAESE DAL 1946, SARANNO “GESTITI DALLE PROSTITUSE STESSE” – PER IL “RN”, LE “SEX WORKER” OGGI LAVORANO IN CONDIZIONI PERICOLOSE: “'SI FANNO PICCHIARE, SGOZZARE, A VOLTE, E NESSUNO NE PARLA” E IL RITORNO DELLE “MAISON CLOSE” SAREBBE UN MODO PER TUTELARLE…
(ANSA) - Il Rassemmblement National (RN) di Marine Le Pen e Jordan Bardella prepara una proposta di legge per ''riaprire'' le case chiuse ''ma gestite dalle prostitute stesse, in modo cooperativo'': a riferirlo al quotidiano Le Monde, è il deputato lepenista, Jean-Philippe Tanguy, secondo cui una ''proposta di legge in questo senso'' è attualmente in corso di preparazione nel partito dalla Fiamma Tricolore bleu-blanc-rouge.
Un'iniziativa per la quale Tanguy assicura di avere ottenuto sostegno di Le Pen. In Francia, le cosiddette 'maisons closes' sono state chiuse con la legge di Marthe Richard nel 1946. Secondo il deputato RN, le operatrici del sesso esercitano oggi il loro mestiere in condizioni pericolose. ''Si fanno picchiare, sgozzare, a volte, e nessuno ne parla", dichiara il parlamentare di estrema destra, giudicando l'attuale sistema la ''summa dell'ipocrisia borghese".
Con la sua bozza di legge, le prostitute si ritroverebbero invece ''imperatrici nel loro regno", come una ''forma di riscatto'' sulle attuali condizioni spesso ai margini della società. Inoltre, per Tanguy, ''indubbiamente bisognerà trovare un altro nome rispetto a 'maison close', che non ha lasciato dei buoni ricordi''.
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