UNA PILLOLA PER CAMBIARE LA VITA. ANZI, IL GIROVITA – IL TITOLO DELL’AZIENDA FARMACEUTICA DANESE, NOVO NORDISK, È VOLATO IN BORSA, DOPO CHE LA FOOD AND DRUG ADMINISTRATION AMERICANA HA APPROVATO LA VERSIONE IN PILLOLA DEL FARMACO DIMAGRANTE “WEGOVY”, CHE SARÀ LANCIATO SUL MERCATO A GENNAIO – SECONDO L’AZIENDA, L’EFFICACIA È PARAGONABILE A QUELLA DELLE “PUNTURINE”, CHE NEGLI ULTIMI ANNI HANNO REGISTRATO UN BOOM, INSIEME ALL’OZEMPIC – A NOVEMBRE UN ADULTO SU OTTO NEGLI STATI UNITI HA DICHIARATO DI ASSUMERE FARMACI PER DIMAGRIRE...
(Il Sole 24 Ore Radiocor) di Ivan Torneo - A Copenaghen il titolo legato all'azienda farmaceutica Novo Nordisk è in grande fermento. Uno scatto che segue l’approvazione negli Stati Uniti della versione in pillola del farmaco dimagrante Wegovy da parte della Food and drug administration (Fda). Il titolo resta comunque in ribasso di circa il 47% rispetto all’inizio dell’anno.
Il farmaco in formulazione orale è stato approvato per la riduzione del peso corporeo in eccesso, il mantenimento della perdita di peso nel lungo periodo e la riduzione del rischio di gravi eventi cardiovascolari, come infarto e ictus, negli adulti con obesità e patologie cardiovascolari accertate. Si tratta della prima terapia orale agonista del recettore glp-1 approvata per la gestione del peso.
Secondo l’azienda, l’efficacia della formulazione orale è paragonabile a quella della versione iniettabile da 2,4 milligrammi, che negli ultimi anni ha avuto un forte successo commerciale negli Stati Uniti, insieme a Ozempic, altro farmaco a base di semaglutide indicato per il diabete.
La pillola contiene una dose più elevata del principio attivo, perché in questa formulazione solo una parte viene assorbita nel flusso sanguigno. «La pillola è arrivata. Con l’approvazione di Wegovy in versione orale, i pazienti avranno una soluzione quotidiana, comoda, che può aiutarli a perdere tanto peso quanto l’iniezione originale di Wegovy», ha dichiarato Mike Doustdar, presidente e Ceo di Novo Nordisk. La società prevede di lanciare la pillola negli Stati Uniti all’inizio di gennaio 2026.
L’approvazione dà a Novo nordisk un vantaggio rispetto alla rivale americana Eli Lilly, che sta sviluppando una propria pillola orale contro obesità e diabete, basata su orforglipron e prevista sul mercato statunitense non prima del marzo 2026, ma ancora in attesa del via libera della Fda.
Le formulazioni orali sono considerate strategiche perché più semplici e meno costose da produrre rispetto alle iniezioni, con potenziali prezzi più bassi e una platea di pazienti più ampia
I dati clinici citati da Novo Nordisk indicano che, in uno studio su 205 pazienti trattati con Wegovy in pillole e 102 con placebo, dopo 71 settimane la perdita media di peso è stata del 13,6%, contro poco più del 2% nel gruppo placebo.
In uno studio di fase tre su oltre 300 adulti obesi non diabetici, una dose orale da 25 milligrammi ha portato a una riduzione media del peso fino al 16,6% dopo 64 settimane.
Un dato che scende al 13,6% considerando tutti i pazienti, inclusi quelli che hanno interrotto la terapia.
David Kessler, ex commissario della Fda, ha però invitato alla cautela sul New York Times, dicendo che «l’effettiva efficacia di questi farmaci dovrà essere determinata da prove concrete», perché i risultati degli studi clinici «sembrano sempre migliori di quanto non siano nella pratica».
Secondo un sondaggio Kff - organizzazione non profit specializzata in politica sanitaria - a novembre circa un adulto su otto negli Stati Uniti ha dichiarato di assumere un farmaco a base di glp-1 per la perdita di peso o altre patologie croniche.
Il mercato globale dei farmaci glp-1, secondo alcuni analisti, potrebbe valere fino a 100 miliardi di dollari entro il 2030. Goldman Sachs ha stimato che le pillole potrebbero rappresentare il 24% del mercato globale dei farmaci per la perdita di peso entro il 2030, pari a circa 22 miliardi di dollari.





