IL BRACCINO CORTO DI ZUCKERBERG - IL MILIARDARIO CREATORE DI FACEBOOK NELLA SUA LUNA DI MIELE ROMANA NON HA LASCIATO MANCE: “MANCO UN CENTESIMO”, PIANGONO I CAMERIERI DEL CENTRO - FELPAZZA DI ORDINANZA ANCHE PER LE GUARDIE DEL CORPO, LUI E LA MOGLIE PRISCILLA CHAN (RIBATTEZZATA “CHANSACCODESOLDI”) SONO RIPARTITI IERI DA CIAMPINO. MA NON CON RYANAIR, CON L’AEREO PRIVATO - IL PARADOSSO: L’UOMO CHE HA UCCISO L’ANONIMATO GIRA IL MONDO IN INCOGNITO…

1- ZUCKERBERG A ROMA: CONTO DI 32 EURO E NIENTE MANCE
Giovanna Cavalli per il "Corriere della Sera"

Certo già il conto non faceva ben sperare: 32 euro in due, servizio compreso. Considerato però il patrimonio billionario di chi c'era seduto al tavolo, il cameriere di Nonna Betta è ancora lì che parla da solo. Perché Mark Zuckerberg e Priscilla Chan a fine pasto si sono alzati, tante grazie and see you soon e sono usciti senza lasciare la mancia. Nemmeno quei 6 euro regolamentari da 20 per cento sull'importo. «Manco un centesimo, non mi era mai capitato». Ora sì.

Arrivati al piccolo ristorante nel cuore del Ghetto, sotto una pioggia sottile, il ventottenne creatore di Facebook e sua moglie, in luna di miele a Roma, ieri avevano poco appetito: un antipasto a testa (carciofo alla giudia e fiore di zucca), una porzione sola di ravioli con carciofi, spigola e pachino, da bere acqua e tè caldo. Lui in jeans e felpa, lei in pantaloni neri, canotta e giubbino («Ma con due diamanti alle orecchie che brillavano lontano un miglio» segnala Valentina la cassiera) sembravano una qualunque coppia di turisti americani.

Li ha riconosciuti il proprietario, Umberto. «Mi sono avvicinato, gli ho chiesto: But are you? Ma sei tu? E lui mi ha detto yes». Non che la cucina non sia stata apprezzata, anzi. «How was? Com'era?, gli ho domandato e lui mi ha risposto very good» riporta il ristoratore. E non sarà certo l'andamento deludente delle azioni di Facebook, appena quotato e subito scivolato in borsa, ad aver indotto uno che possiede un patrimonio da quasi 20 miliardi di dollari a tagliare sulla mancia, fatto insolito per qualunque americano. Figuriamoci per uno che certo non ha problemi di liquidità.

Per quanto non sia la prima volta che al nerd più famoso al mondo viene rimproverata un'eccessiva parsimonia. Come nel caso dell'anello di fidanzamento regalato a Cilla, preludio delle nozze a sorpresa celebrate a Palo Alto il 19 maggio appena passato. Non uno sfavillante diamante scuola Liz Taylor. Ma un rubino gracile e miserello, secondo le riviste di gossip. In realtà un modellino disegnato dallo stesso Mark che evidentemente predilige lo stile sobrio anche nei pegni d'amore. A consegnarlo alla promessa sposa però è stato Beast, il vaporosissimo cagnone razza Puli che è il cocco di casa Zuckerberg e ha un suo personale profilo su Facebook.

Magari quello di non lasciare i soldi sulla tovaglia è solo un vezzo da straricco. Mark però è recidivo. Visto che la sera prima, a cena da Pierluigi, storico locale dietro Campo de' Fiori, è successa la stessa cosa. Niente mancia. E anche qui c'è un cameriere che ci è rimasto di sale, come quello sulla spigola. Si è dovuto accontentare di una foto ricordo con Mark che però si è molto divertito, in cucina, a scegliere il pesce fresco e ha chiacchierato volentieri di quanto è bella Roma, del traffico che c'è e delle stradine strette, spazzolando catalana di gamberi, ostriche e bombolotti all'aragosta («The best!»), brindando allegramente con un Gaja & Rey, un prezioso chardonnay. Tanto a saldare il conto provvederà la società che gli ha organizzato il tour.

Una vacanza romana, quella di Mr. and Mrs. FB, che sarebbe dovuta restare segreta ma che è stata paparazzata proprio su Twitter, il social network rivale, quando un turista polacco, tale Darek Rusajczyk, ha pubblicato la foto dei due sposini in gita alla Cappella Sistina. In pochi minuti il cinguettio ha fatto il giro del mondo e la privacy se n'è andata a farsi benedire. Mark e Priscilla (Chan, ribattezzata sul web "chansaccodesoldi"), sempre in jeans e maglietta (lui ha preteso che anche le guardie del corpo non mettessero la giacca), in giro su un macchinone nero, hanno certo ritrovato il feeling giusto al riparo della suite 324 del Portrait Suites, hotel di lusso dietro piazza di Spagna con terrazza a picco su Trinità dei Monti.


2- LE VACANZE ROMANE DI MR. FACEBOOK
Dall'articolo di Francesco Semprini per "La Stampa"

Un assaggio di Dolce vita terminato ieri a Ciampino dove Mark e Priscilla si sarebbero imbarcati su un aereo della flotta Facebook. La rotta non è dato saperla, forse un'altra tappa in Italia prima del ritorno a Silicon Valley, verso il Sud, dicono alcuni, altri sostengono la più classica Venezia. Per saperne di più occorre rimanere sintonizzati su Twitter, a meno che a svelare l'arcano non sia proprio Facebook.


3- L'UOMO CHE HA UCCISO L'ANONIMATO PUÃ’ GIRARE IL MONDO IN INCOGNITO
Gianluca Nicoletti per "La Stampa"

La luna di miele romana di Mark Zuckerberg già appartiene alla leggenda. La prima prova visibile è rimbalzata su Twitter attraverso una foto che potrebbe essere stata scattata a chiunque. È stato beccato alla cappella Sistina con a fianco la neosposa Camilla Chan. Indossa la solita maglietta grigiastra che compare in ogni sua iconografia ufficiale.

Lo svagato e geniale eroe digitale qui parrebbe impegnato nel più convenzionale dei viaggi di nozze possibili. Chi li ha riconosciuti si è stupito che i due sposi non avessero la scorta. Sembra impossibile che un fanta-miliardario come lui non abbia l'ombra di un guardaspalle, quando a un qualsiasi nostro parlamentare, per far la spesa all' Ikea, ne servono almeno tre e ben armati.

Nella sua fugacissima vacanza romana Zuckerberg ha confermato che nell'apparire continua ad ostentare una linea di vita congelata nell'estetica di basso profilo, la stessa di quando era uno studente squattrinato di Harvard. Questo vezzo non gli ha fatto venire in mente che forse, quella visita a Michelangelo, avrebbe potuto farla anche in forma più privata ed esclusiva. Con 2.000 euro poteva permettersi anche il fuori orario, destinato ai singoli come ai gruppi.

Così il massimo profeta della condivisione della propria vita con migliaia di altre sconosciute, entra, suo malgrado, nel circuito dei media, per la segnalazione di un social network. Ma non è il suo Facebook, ma Twitter, che ne è il guizzante e ascetico principale antagonista.

Sembra ancor più un contrappasso il fatto che l'ideatore del «libro delle facce» sia stato identificato per una sfocatissima foto che di lui (e consorte) riprende miseramente le terga, una furtiva foto scattata con uno smartphone, circostanza che a sua volta accentua una singolarità. Potremmo azzardare l'ipotesi che tutto ciò potrebbe rappresentare una strategia di viral marketing anticipatorio; in contemporanea della paparazzata 2.0 «de noantre», le agenzie hanno rilanciato ieri la notizia, di fonte «New York Times», che Zuckerberg si stia segretamente attrezzando per mettere a punto, guarda caso, il proprio Facebook-smartphone, che potrebbe esser messo in commercio entro un anno.

Ma forse l'unica realtà è che Mark Zuckerberg, l'uomo che ha sterminato il concetto di anonimato, si può permettere di viaggiare in totale incognito. Per colmo di assurdità il dio delle facce ha una faccia così poco nota, che di lui si è accorto solo un tipo armato di telefonino. Se qualsiasi sotto-meteorina avesse fatto lo stesso «love tour», assieme al suo tronista di fascia bassa, di sicuro sarebbe stata all'istante spiaccicata in foto cubitali, al posto d'onore nella mollettiera portariviste dell'area gossip delle nostre edicole.

 

ZUCKERBERG CON IL SUO CANE BEAST LE NOZZE DI MARK ZUCKERBERG L ANNELLO DI FIDANZAMENTO DI PRISCILLA ZUCKERBERG ZUCKERBERG E LA MOGLIE PRISCILLA CHANG NELLA CAPPELLA SISTINA L ANELLO DI FIDANZAMENTO ZUKERBERG PRISCILLA L ANELLO DI FIDANZAMENTO DI PRISCILLA ZUCKERBERG ZUCKERBERG A CENA CON OBAMA STEVE JOBS E I CAPOCCIA DELLA SILYCON VALLEY ZUCKERBERG E LA MOGLIE PRISCILLA CHANG NELLA CAPPELLA SISTINA MARK ZUCKERBERG E PRISCILLA CHAN A ROMAMARK ZUCKERBERG E PRISCILLA CHAN A ROMAZUCKERBERG E LA MOGLIE CHAN

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