1. IL GOVERNO DI RIGOR LETTIS NON CANCELLA L’IMU E FA FLOP AL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2. LA REALTÀ È CHE IN CASSA NON C’È UN SOLDO E I COMUNI SONO GIÀ ALLO STREMO, MA C’È DA ONORARE UNA SOLENNE PROMESSA ELETTORALE DEL BANANA. ADESSO SACCOMANNI E SOCI PARTORIRANNO UN QUALCHE RINVIO DELL’ACCONTO, MA RINVIARE NON VUOL DIRE ABOLIRE E AL MOMENTO DEL SALDO CHE SUCCEDERÀ? QUESTO NESSUNO LO SPIEGA 3. A COSA SERVONO I GIORNALI? LA MEDIOBANCA DI NAGEL DIMEZZA ABBONDANTEMENTE GLI UTILI E NELLE REDAZIONI ECONOMICHE SI FESTEGGIA LA SPLENDIDA ANNATA. CORRIERE DI DON FLEBUCCIO DE BORTOLI: “MEDIOBANCA PIÙ SOLIDA, SENZA AUMENTI DI CAPITALE”

a cura di Colin Ward e Critical Mess (Special Guest: Pippo il Patriota)

1 - AVVISI AI NAVIGATI
IL Governo del Rigor Lettis non cancella l'Imu e fa flop al consiglio dei ministri. "Problemi tecnici" e grave imbarazzo dei giornaloni di Lor Signori. La realtà è che in cassa non c'è un soldo e i Comuni sono già allo stremo, ma c'è da onorare una solenne promessa elettorale del Banana. Adesso Saccomanni e soci partoriranno un qualche rinvio dell'acconto, ma rinviare non vuol dire abolire e al momento del saldo che succederà? Questo nessuno lo spiega.

Il Corriere titola in prima: "Il governo prende tempo sull'Imu. Saccomanni: l'acconto di giugno sarà sospeso. Ma il decreto slitta". Dentro, il "retroscena": "I fondi ci sono, ora le scelte'. Il Tesoro prepara il conto. Vertice con Letta e Alfano. I passi per non aumentare l'Iva" (p. 3). Tutto sotto controllo per la Repubblica delle Larghe Intese: "Slittano stop all'Imu e soldi alla Cig.

Il Tesoro: ‘C'è intesa, decreto domenica e in 100 giorni riforma delle tasse sulla casa'. Saccomanni: "Niente manovre e prelievi forzosi, l'Italia non fallirà" (p. 6). La Stampa si porta avanti e annuncia in prima pagina: "Casa, a settembre la nuova tassa. Si cercano i fondi per il decreto". Poi ammette, "Dietro il provvedimento da riscrivere lo scontro tra politici e burocrazia. La Ragioneria proponeva di tagliare il salario di produttività" (p. 3).

Per capire che è successo ieri tocca leggere il Messaggero, che in prima titola: "Caos Imu, slitta il decreto" e dentro spiega: "Letta prova ad accelerare, dal Tesoro arriva la frenata" (p. 3). Lettura eroica del Giornale: "Imu: Letta esita, il Pdl sventa il blitz. I ministri di centrodestra scongiurano l'archiviazione del blocco all'imposta" (p. 9). Insomma, tanto casino per non dire che Saccomanni ha frenato Letta e che il governo si è diviso. Speriamo che il ritiro in abbazia dalla signora Cuccia porti consiglio.

2 - CAINANI AMARI
Continua intanto l'abile giochetto del Cainano condannato, che ora rischia anche il processo a Napoli per la compravendita di senatori. Il Banana organizza manifestazioni contro i magistrati e scatena i falchi del suo partito, ma Lui fa il pompiere e dice che il governo non si tocca. "Berlusconi in piazza contro i giudici: ma il governo con noi non rischia" (Messaggero, p. 6).

"Berlusconi va in piazza contro i pm. ‘Mi vogliono politicamente morto ma terrò separati governo e processi'. Domani comizio a Brescia. Letta: "Non so quanto dureremo". Il Cavaliere: "Ho assolutamente fiducia nella Cassazione, lì sono sempre stato assolto con formula piena, ma intanto ho dovuto subire del fango" (Repubblica, p. 2). E certo, adesso al Palazzaccio come numero uno c'è anche la toga azzurra Santacroce.

3 - TUTTO IN FAMIGLIA
Siluro del Cetriolo Quotidiano a Nonna Pina Cancellieri: "Braccialetto per stalker, ministro sponsor del figlio. La Cancellieri vuole estendere l'uso del dispositivo elettronico per i detenuti. In appalto alla Telecom, dove lavora il figlio Pier Giorgio Peluso" (p. 15).
Bordata anche sulla mafia, che non è poi così intelligente: "E' una mente, la stima di Riina per Schifani. Intercettato in carcere, il capo dei capi si lancia in una lode al più potente dei berlusconiani siciliani" (p. 11).

4 - PIDDI' ANNO ZERO
C'è vita tra le macerie del partito democratico, dove si sparano ancora le ultime raffiche. "Pd, tra i veti incrociati di corrente riprende quota il reggente esperto", insomma il vecchio arnese. Repubblica scrive che "sono in corsa Fassino, Chiti ed Epifani". E in un'intervista al giornale di Eziolo Mauro, Speranza si chiama fuori: "Preferisco fare il capogruppo, dico no alla guida del partito" (p. 10). Per il Corriere, "Pd, l'accordo non c'è. ‘E domani in assemblea può scattare la rissa'. Civati organizza i giovani ribelli. Sale Speranza. Ipotesi Bersani capogruppo" (p. 10).

Rosy Bindi si fa intervistare dalla Stampa e lancia un alto monito: "Attento Pd, rischiamo di apparire correi di Berlusconi" (p. 7). In tutta onestà, già l'idea di apparite qualcosa è un obiettivo ambizioso per il Pd.

5 - MA FACCE RIDE!
Goffredo Bettini alla Stampa: "Un nuovo partito a sinistra, sono pronto a fare il segretario" (p. 6)

6 - UN DUE TRE, GRILLINO!
Nuove frontiere di democrazia e libertà nel partitone di Grillomao, che ieri è sceso a Roma per cazziare personalmente i suoi adepti. "Pubblico i nomi di chi si tiene i soldi'. Grillo minaccia, il gruppo si ribella. Il leader alla Camera: ‘Cambiamo tutto o ce ne andiamo'. L'auto del guru nel garage di Montecitorio: ‘Non lo fa nemmeno il Capo dello Stato'" (Repubblica, p. 13). Gode il Messaggero de Roma: "Grillo striglia gli M5S: non fate la cresta" (p. 9). Intervista suicida del grillino Alessandro Furnari: "Anche noi 5 Stelle doc teniamo famiglia" (Stampa, p. 11). Faceva meglio ad andare in tv (senza famiglia).

7 - LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE
Re Giorgio fa la predica suprema alla nazione ("Basta insulti, si rischia l'eversione") e il Corriere ci illumina così: "Per uno come lui, che ha sempre detestato ogni scatto estremista (anche espresso verbalmente) e che alle approssimazioni politiche d'impianto più o meno rivoluzionario o radicaleggiante ha contrapposto la battaglia delle idee, quel che sta accadendo in questo periodo in Italia è un pericolo vero" (p. 11).

8 - AGENZIA MASTIKAZZI
"Il soldato Bergoglio tra i salvati del ‘Galilea'. Nel '42 l'affondamento della motonave. A bordo c'era il cugino del futuro Papa" (Corriere, p. 27).

9 - A COSA SERVONO I GIORNALI
La Mediobanca di Nego Nagel dimezza abbondantemente gli utili e nelle redazioni economiche si festeggia la splendida annata. Corriere di don Flebuccio de Bortoli: "Mediobanca più solida, senza aumenti di capitale'. Le svalutazioni delle Generali frenano l'utile a 37 milioni. Nuovo piano strategico il 21 giugno" (p. 30). Si supera il Giornale: "Mediobanca è solida, pesa Generali. Il capitale è ok. Il Leone incide sull'utile (-64%). Nagel: ‘Ora Trieste darà un contributo positivo'. Il Core Tier sale al 12%, il livello più elevato nel sistema italiano" (p. 21). Hurrà!

10 - FREE MARCHETT SMONTEZEMOLATO
Primo anno di Italo e prima marchetta commemorativa. "Italo, il treno che ha anticipato le larghe intese. Montezemolo: ‘La sua nascita fu il frutto della collaborazione tra forze politiche". Grande festa con Culatello Bersani e Letta Gianni. (Giornale, p. 22).

11 - FREE MARCHETT DI TENDENZA
Pagina sublime sulla Stampa (p. 20). Titolo: "Nella fusione mente-corpo la via del nuovo benessere. Apre Rimini Wellness: anche il concetto di bellezza si trasforma". Svolgimento: "Tramontano l'opulenza, l'esibizionismo, la vacuità. Tornano la sobrietà, il contegno, la concretezza. Basta andare a Rimini Wellness per capire quali siano le tendenze estetiche, e dunque spirituali, del primo anno della lenta ripresa dopo la crisi. Perché in Romagna l'ottimismo è il profumo della vita, come poetava Tonino Guerra nella famosa pubblicità". Ok, può bastare così.

 

LETTA ALFANO BONINO ALFANO GIURA AL QUIRINALE CON LETTA E NAPOLITANOSACCOMANNIIMUBerlusconiAnnamaria Cancellieri PIERGIORGIO PELUSO, UNICREDITRenato Schifani ROBERTO SPERANZA FASSINO rosy bindi x

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