massimo giletti fabio fazio

''QUALCOSA SUCCEDERÀ A GIUGNO''. GILETTI ALZA LA POSTA NELLA TRATTATIVA CON CAIRO PER LA CONFERMA A LA7 E DA FIORELLO AMMICCA A UN SUO RITORNO SU RAI1. IN CASO, PRENDEREBBE IL POSTO DI FAZIO LA DOMENICA SERA - COME DAGO-ANTICIPATO QUASI UN MESE FA, SI PARLA MOLTO DELLA ISOARDI AL POMERIGGIO DI RAI1. LA MATTINA AL POSTO DE 'LA PROVA DEL CUOCO' ARRIVEREBBE GUARDÌ, VISTO CHE FRECCERO HA IN MENTE DI CHIUDERE TUTTO?

 

Giuseppe Candela per www.ilfattoquotidiano.it

massimo giletti urbano cairo

 

“Vedo una luce in fondo al tunnel, qualcosa succederà a giugno”, Massimo Giletti è intervenuto a Il Rosario della Sera, il programma radiofonico di Fiorello in onda su Radio Deejay. “Se dovessi tornare in Rai a noi farebbe piacere, già vedo il titolo del programma che potresti condurre: Che Arena che fa“, ha scherzato lo showman siciliano centrando però il punto. Il caso Giletti è tornato al centro della scena, voci di un ritorno a Viale Mazzini erano circolate già lo scorso giugno, un passaggio reso impossibile dalla presenza al vertice del “nemico” Mario Orfeo. L’operazione “vendetta”, come la chiama qualcuno, sarebbe ora favorita dal cambiamento dirigenziale e politico. “Tornare per fare la stessa cosa non avrebbe senso”, avrebbe confidato ai suoi il giornalista che per difendere L’Arena aveva rifiutato prime serate di intrattenimento.

 

fabio fazio orfeo

La domenica pomeriggio ha iniziato a rifiatare grazie a Mara Venier, dopo l’edizione flop di Domenica In delle sorelle Parodi, e Giletti punterebbe proprio alla fascia serale, quello occupata da Fabio Fazio. Urbano Cairo sarebbe pronto ad offerte importanti, dal punto di vista economico e contrattuale, per trattenere Giletti a La7: con Non è l’Arena la domenica sera della settima rete è passata dal 2 al 7% di share. Il giornalista torinese sarebbe però deciso a lasciare, per ricucire uno strappo doloroso con quella che considera casa sua. Il futuro di Che tempo che fa sembra invece segnato, anche se bisognerà controllare contratti e clausole per capire se sarà possibile una cancellazione o uno spostamento su Rai3.

 

Il talk domenicale è da mesi al centro delle polemiche, più politiche che televisive, ha un costo settimanale di 450 mila euro e una media che si aggira tra il 15-16% di share. Ascolti non flop ma nemmeno entusiasmanti, difficile anche che un professionista come Fazio possa accettare “l’umiliazione” di una retrocessione sulla terza rete, più probabile che a quel punto possa vagliare l’addio da Viale Mazzini. L’operazione Giletti sarebbe ben vista dall’ad Salini ma anche dalla nuova direttrice di Rai1 Teresa De Santis, la dirigente cercherà i suoi colpi mediatici per evitare di farsi travolgere dal Carlo Freccero Show.

INTERVISTA A MASSIMO GILETTI SUL CORRIERE CON FOTO CON URBANO CAIRO

 

Il clima tra Rai1 e Rai2, nonostante le smentite di rito, è particolarmente teso. Si teme una controprogrammazione e soprattutto un danno pubblicitario. Nei prossimi giorni la De Santis si occuperà della questione vicedirettori e capostruttura, con la rimozione quasi certa di Ludovico Di Meo dalla fascia mattutina. Le strategie e la pianificazione della prossima stagione televisiva inizieranno dopo il Festival di Sanremo ma le manovre di manager, conduttori e società di produzione sono già cominciate.

 

Sul tavolo è presente il “caso Elisa Isoardi”, la conduttrice dopo il flop di ascolti de La Prova del Cuoco sognerebbe addirittura una promozione a La Vita in Diretta, ipotesi accennata già da Dagospia nelle scorse settimane e destinata a far discutere. Il contenitore pomeridiano è in crisi di ascolti, quella in onda è l’edizione meno vista nella sua storia, e quasi quotidianamente pareggia con Geo in onda su Rai3. La Isoardi prenderebbe il posto di Francesca Fialdini, in forse la presenza di Tiberio Timperi, il conduttore dopo anni di purgatorio professionale non si è mostrato all’altezza nel momento più alto della sua carriera.

freccero de santis

 

L’eventuale promozione dell’ex (?) compagna del vicepremier Salvini finirebbe al centro delle discussione, non solo televisiva, ma a Viale Mazzini l’ipotesi è più concreta di quanto si possa immaginare. Negli ultimi giorni dell’anno si era pensato di promuovere al pomeriggio Casimiro Lieto, autore della conduttrice in corsa anche per la direzione di Rai1 nei mesi scorsi, per preparare l’arrivo della Isoardi nella prossima stagione. Trasferimento che ha poi subito uno stop ma solo momentaneo.

 

ELISA ISOARDI AL PARTY GRIMALDI

Il passaggio della Isoardi al pomeriggio lascerebbe vacante la conduzione de La Prova del Cuoco, l’ipotesi di un ritorno di Antonella Clerici sarebbe suggestiva e con risvolti positivi sul fronte auditel, troppo presto però per dirlo, perché nulla è da escludere nemmeno una chiusura dello storico format. “Detto Fatto e I Fatti Vostri sono ottimi programmi da Rai1″, ha detto Carlo Freccero passando la patata bollente alla collega De Santis.

 

La cancellazione dei due format di successo rischia di creare un ingorgo su Rai1 con molti posti in piedi e poco poltrone disponibili. La neodirettrice sarebbe molto attenta ai costi, per questo starebbe guardando con interesse al pomeriggio della prima rete: Vieni da me e Il Paradiso delle Signore ottengono bassi ascolti con budget elevatissimi, per questo a rischio per la prossima stagione. Un quadro ampio ma gli scenari a Viale Mazzini sono precari e quasi mai definitivi.

MAGALLI STAFFELLI

 

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...