bentornato presidente

''QUANDO NON C'È LA RISATA SI APRE UNA LACERAZIONE NEL CORPO, TI SOTTERRERESTI'' - CLAUDIO BISIO È AL CINEMA CON ''BENTORNATO, PRESIDENTE'' (VIDEO: UNA CLIP IN ESCLUSIVA) E PARLA DI VITA, POLITICI E TEATRO: ''IL PIÙ GRANDE COMPLIMENTO È QUANDO TI DICONO 'LO VEDI? NON 'È UN COLPO DI TOSSE, VUOL DIRE CHE IL PUBBLICO È COINVOLTO ED EMOZIONATO'. E IO PENSO 'CHE CAZZO NE SAI? MAGARI STANNO DORMENDO''

''Bentornato presidente!''

 

 

Alessandro Ferrucci per ''il Fatto Quotidiano''

 

Ha 62 anni, compiuti cinque giorni fa, eppure sul piano fisico non ne dimostra nemmeno cinquanta ("a vent' anni mi scambiavano per un quarantenne, quindi pareggio"), anche meno come impronta di vita e stile genitoriale: "A volte i miei figli mi guardano come il primogenito del Perozzi in Amici miei, con un' espressione tra lo stupito e lo sconcertato, della serie: ma che combina papà?".

bentornato presidente

 

Quando parla sorride spesso, e spesso arriccia "quel naso triste come una salita. Quegli occhi allegri da italiano in gita", parola di Paolo Conte nella sua Bartali; e come Bartali qualche salita l' ha scalata ("All' inizio apparivo talmente adulto che in compagnia teatrale dicevano: 'Non potrai mai diventare un protagonista, al massimo un caratterista'").

 

Eppure il solo 2019 recita: protagonista della massima espressione nazional-popolare (Sanremo) e ora in sala con Bentornato Presidente, sequel di Benvenuto Presidente, film del 2013 in grado di superare gli otto milioni e mezzo d' incasso. Rarità in questi anni di lacrime. Frank Matano spiega: "Claudio ha la capacità unica di annusare l' aria e dettare i tempi: se c' è un clima non positivo, sa come invertire la rotta, come convogliare le energie".

 

È descritto da leader.

Davvero lo ha detto?

Sì.

Mi fa molto piacere e credo sia vero, anzi è una delle qualità che mi riconosco. Oddio, non del leader, ma di capire cosa accade intorno a me.

Punto di forza.

Il timing è fondamentale, il senso del ritmo, capire quando è il momento di smetterla e quando di darci dentro, magari di aumentare i giri.

 

Nella vita o sul palco?

A volte le situazioni si possono confondere. Comunque con Frank mi trovo benissimo, insieme siamo perfetti: a Italia' s Got Talent siamo ai vertici del tavolo di giuria, quindi lontani, eppure ci capiamo senza neanche guardarci.

bentornato presidente

Tra di voi c' è una bella differenza di età.

Lui 29 io 62 anni, i suoi genitori sono più giovani di me, ma possediamo un linguaggio comune, ci scambiamo le reciproche passioni culturali.

 

Quali?

Gli parlo di Bertolt Brecht o Dario Fo, quindi cose antiche, lui risponde con gli stand up statunitensi che, beato, riesce a guardare in inglese. Di questo lo invidio tantissimo.

 

Dolori con l' inglese?

A scuola ho studiato francese, secondo i miei doveva diventare la lingua del futuro.

A quei tempi ci sono caduti in molti.

 

Torniamo al timing

Molto lo devo ai quindici anni di conduzione a Zelig, quel palco è stata una grandissima scuola, a volte vampirizzavo la scena, in altri casi restituivo linfa ai colleghi: secondo alcuni comici, senza di me non sarebbero mai riusciti a venir fuori.

Non tutti.

Checco Zalone o Ficarra e Picone erano bravi a prescindere dal mio contributo, parliamo di fuoriclasse.

 

È disciplinato?

bentornato presidente

Ho l' ascendente Vergine.

Sua moglie la definisce "irruento, disordinato e sempre in ritardo".

Disordinato sì (subito ci ripensa). Non è vero, lo dice lei, perché sostiene che i miei cassetti sono il caos, eppure trovo tutto, quindi si lamenta inutilmente.

Beghe da coppia.

E non ho mai mancato un appuntamento, non mi preparo prima, non sono uno che anticipa mostruosamente i tempi, arrivo all' ultimo, la valigia la compongo in dieci minuti.

Dinamiche.

Odio aspettare gli altri e odio arrivare in anticipo.

 

Cos' è importante sul lavoro?

Quando sei in tournée la disciplina è fondamentale, altro che nottate in bianco, sesso occasionale o droghe. Quelle sono leggende. E l' ho capito grazie agli Elii (Elio e le storie tese).

Professionisti seri.

Mi hanno sconvolto: un' estate sono stato con loro in giro per l' Italia, e il soundcheck era alle 16.30, poi cena alle sei e mezzo con davanti una bistecchina e l' insalata. E tutti a letto.

Tristezza.

bentornato presidente

L' anno dopo, impegnato da solo in una tournée teatrale, ho applicato le stesse regole, con l' intera troupe che mi guardava come un matto, quasi passavo d' antipatico perché non partecipavo alla liturgia del gruppo.

 

Vergassola narra che ai tempi del Derby finivate lo spettacolo e con Paolo Rossi vi sfogavate in interminabili sedute di biliardino.

Poi ripartiva di notte, tornava in Liguria, dormiva poche ore e la mattina stava al lavoro. Comunque ho passato anni di albe alterate, ma da sposato e con i figli si cambia, sono fasi normali della vita ed è folle ostinarsi nel voler mantenere immutate le dinamiche.

 

Cos' altro ha imparato negli anni?

Saper ascoltare, mi piace e serve. Purtroppo non so fingere quando non sono interessato, chi mi conosce sgama i tic involontari.

 

Quali sono?

Magari chiudo un occhio, poi guardo un punto nel vuoto, infine trattengo il classico sbadiglio.

bentornato presidente

Per molti suoi colleghi un attore deve essere un ladro.

Penso di sì, forse lo diceva anche Dario Fo; oramai l' inedito assoluto non esiste più, l' arte è renderla tua, e sotto qualche angolatura è un modo per mantenere in vita una creazione, per non dimenticare delle suggestioni.

Quasi un omaggio.

Uno dei miei sogni è quello della cover comica, esattamente come accade per la musica: portare su un palco una serie di comici che interpretano pezzi storici di colleghi del passato, una sorta di antologia della risata.

Ha studiato al Piccolo. Strehler lo ha conosciuto?

No perché ero iscritto alla Civica scuola d' arte drammatica del Piccolo di Milano: pochi anni prima c' era stata una rivolta e Strehler l' aveva quasi rifiutata.

 

Per Frassica la platea di Sanremo è la peggiore.

CLAUDIO BISIO

Invece a me è piaciuta, e pensare che tutti mi avevano preparato: "Occhio, è un pubblico difficilissimo". In realtà no, temo solo la platea annoiata e silente, quella che spesso trovi alle prime, dove l' atteggiamento è quello di arricciare il naso.

 

Più difficile commuovere o strappare una risata?

In teatro il più grande complimento è quando dicono: "Lo vedi?

non c' è un colpo di tosse", vuol dire che il pubblico è coinvolto ed emozionato.

 

È così?

Non voglio diventare cinico, ma tutte le volte che ascolto questa espressione, penso: "Che cazzo ne sai? Magari stanno dormendo".

 

Quindi?

La risata è vera, non puoi bluffare e se c' è ti arriva una scarica di piacere.

 

Se non c' è?

BAGLIONI RAFFAELE BISIO

Si apre una lacerazione nel corpo, ti sotterreresti. Per fortuna mi è capitato poche volte e fuori dal palco scatta il vantaggio del cinema.

Protetti dallo schermo.

Dai film mi sono arrivate delle sorprese rare, con risate clamorose su punti che ritenevo bassi, e silenzi su passaggi per me basilari. Per questo mi piazzo dietro le quinte, voglio capire.

Sbircia.

La sera del sabato o il pomeriggio della domenica mi nascondo e resto.

 

Domanda anche gli incassi?

Ogni mattina controllo perché sono esercente, sono socio dell' Anteo di Milano (un multisala cinematografico), e alle otto meno un quarto mi arriva il resoconto.

Non sempre roseo.

Quest' anno il cinema italiano è stato una tragedia. Speriamo con Bentornato presidente.

 

Permalosi i politici?

Meno di quanto si possa immaginare, a volte il loro ego viene solleticato dall' attenzione, chi si offende di più sono gli uffici stampa e chi li segue, sono loro a rompere le palle.

hunziker bisio

Con Salvini non è proprio andata così.

Una volta ci siamo conosciuti nel programma di Bruno Vespa, entrambi invitati per presentare Benvenuti al sud, e creare una contrapposizione.

 

Riuscita?

Tutto conciliante, gli era pure piaciuto il film.

 

Ha dichiarato: "L' espressione 'società civile' non mi piace".

L' ho detto?

A quanto pare.

Non mi ci riconosco, poi a volte me ne esco con cazzate, in altre ci sono questi social che rilanciano l' impossibile, distorcono e pretendono pure il ruolo di Cassazione della verità.

Non li ama.

Per niente, infatti cerco di sottrarmi il più possibile.

 

I suoi maestri?

bisio hunziker

Ne esistono di consapevoli e di inconsapevoli, ma il primo che mi viene in mente è sempre Dario Fo, a lui devo veramente molto (inizia a muovere le mani, cambia espressione del viso, arriccia le palpebre).

 

Conosciuto?

bisio

Negli anni Settanta, quando ha partecipato all' occupazione del mio liceo scientifico, e così, con la leggerezza tipica dei ragazzi e la complicità del professore di Lettere, lo abbiamo invitato in aula.

Lui si è presentato.

E ha regalato ore di magia, e una disponibilità non comune: credeva nella condivisione, nella possibilità di incidere, di suggestionare con la bellezza dell' arte; per lui non c' era un pubblico alto e uno basso, ma solo persone con le quali interagire. Ecco, questo per me è il concetto di società civile.

 

frank matano e claudio bisio

E poi?

Ho iniziato a seguirlo in teatro, da semplice spettatore, dieci anni dopo ero con lui sul palco e cercavo di assorbire ogni sfumatura.

 

Oltre a Fo?

Paolo Rossi: ha quasi inventato il cabaret a teatro, ed è un amico e artista unico, un fuoriclasse che ancora oggi non smette di sperimentare, di rischiare. Ha coraggio.

 

Sottovalutato?

Non lo so, la sua è stata ed è una scelta coerente: ha preferito il teatro alla televisione e al cinema, e non è semplice, soprattutto per una questione economica. Lo ammiro veramente molto.

 

Ha salvaguardato il fanciullo che è in lei?

Per questo alcuni mi accusano di essere un pirlone, a volte i miei figli mi guardano con espressioni di sgomento.

 

Genitore amico.

claudio bisio campagna contro la guerra in siria 1

Lo so, è sbagliato, è un errore clamoroso, ma chi se ne frega, non riesco a essere autoritario e non amo neanche la parte dell' autorevole: non controllo i cellulari, non pongo la stessa domanda per scoprire l' errore. Diciamo che do fiducia e oggi posso dire che mi è andata bene.

 

Cosa ha acquistato con i primi soldi guadagnati?

Una chitarra Yamaha: allora suonavo, ero uno di quei ragazzi da spiaggia, anche io mi sono illuso che servisse per rimorchiare, invece, come nel più classico dei casi, gli altri conoscevano, mentre io finivo l' alba a cantare Guccini. Magari da solo.

 

Era comunista?

Sì. Credevo nella comunione dei beni, nell' avere pari stipendio e tutto il percorso correlato

 

Oggi?

CLAUDIO BISIO SU TV8 CON IL SATURDAY NIGHT LIVE

Qualcosa dentro di me è cambiato dopo aver conosciuto Kledi Kadiu ai tempi di Zelig: era scappato dall' Albania e ne abbiamo parlato e discusso a lungo, io con i miei ideali, lui con la sua storia vissuta.

 

L' Albania era il paese meno comunista.

Cambogia e Cina non sono stati molto differenti. Anzi peggio.

 

"Bella ciao" la canta ancora?

È l' inno dei partigiani che ci hanno liberato, quindi sì, la canterò per sempre. E per sempre mi emozionerà.

finocchiaro bisio non c e piu religionei personaggi inventati dalla gialappas micio di claudio bisio bisio lautnerclaudio bisio su italias got talentbacio tra bisio e matanoconfusi e felici claudio bisiobisio ?? foto michele tarantiniIndovina chi viene a Natale Claudio Bisio Claudia Gerini Carlo Buccirosso Indovina chi viene a Natale Claudia Gerini Claudio Bisio bar sport claudio bisio massimo martelli Alessandro Siani il regista Luca Miniero Valentina Lodovini e Claudio Bisio DI BENVENUTI AL NORD BISIO CORTELLESIBISIO INCONTRADAitalia s got talent claudio bisioBISIO INCONTRADA 1fabio volo claudio bisio

 

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…