AIUTO, SAVIANO HA SCOPERTO YOUTUBE! – I NUOVI PARA-GURU WEB? I NAPOLETANI “THE JACKAL”, LO SCOREGGIONE FRANK MATANO FINO A FAVIJ - TIPINI CHE ‘’INFLUENZANO ASSAI PIÙ DI EDITORIALISTI E TRASMISSIONI TV…’’

Roberto Saviano per “la Repubblica

 

fuga di cervelli paolo ruffini con frank matano e luca peracino fuga di cervelli paolo ruffini con frank matano e luca peracino

Il critico più ascoltato d’Italia fa solo video sul web, i nuovi comici più seguiti fanno game play da milioni di visualizzazioni, le prove artistiche di web series migliori sono su Youtube. L’Italia più seguita e più innovativa genera sul web. Esistono ragazze e ragazzi giovani, anzi giovanissimi, in grado di influenzare i gusti, creare seguito, fare intrattenimento, informazione, persino critica cinematografica in maniera del tutto diversa attirando centinaia di migliaia di spettatori.

 

Gli YouTubers sono creatori e fruitori di contenuti che influenzano assai più di editorialisti e trasmissioni televisive che noi crediamo consolidate e inarrivabili. Parlano a un pubblico giovane (ma non solo) e diventano spesso vasi comunicanti con ciò che accade all’estero. Eppure in Italia siamo ancora legati alla diffusione tradizionale di qualsiasi tipo di informazione e di inserzione pubblicitaria.

 

Ci stupiamo poi della scarsa viralità di messaggi che ci appaiono invece fondamentali, ma non ci rendiamo conto che stiamo sbagliando il mezzo attraverso cui comunicare, che stiamo facendo arrivare il nostro messaggio a un numero esiguo di persone, perché tutto il resto, gli utenti più attivi, guardano e agiscono altrove. Guardare e agire sono in questo contesto due aspetti inscindibili.

FRANK MATANO IN FUGA DI CERVELLI FRANK MATANO IN FUGA DI CERVELLI

 

Non è possibile fruire senza essere a propria volta creatore di contenuti, non è contemplata l’osservazione passiva, senza interazione. Questa è la vera rivoluzione, questo rende inaccettabile, per chi è abituato ad avere spazio, a contare qualcosa, l’utilizzo di media tradizionali per informarsi o intrattenersi.

 

Paola Marinone, 35 anni, fondatrice di BuzzMyVideos, tra i principali network internazionali che riunisce molti creatori di video su YouTube, dice: «I giovani tra i 13 e i 20 anni non leggono i giornali e guardano la tv quasi esclusivamente per commentarla sui social network.

 

Questi giovani sono sul web e la maggior parte di loro si informa usando YouTube, che offre un’informazione veloce, a più voci, immediatamente condivisibile e commentabile. Non solo utenti, i giovani sono soprattutto produttori di contenuto, veri e propri editori online».

THE JACKAL THE JACKAL

 

Le nuove generazioni non guardano la tv e non leggono quotidiani, non perché si disinteressino a ciò che accade, ma perché hanno dei canali per reperire informazioni più immediati e sui quali posso avere un ruolo attivo e non solo passivo. Sono questi gli utenti più stimolanti per chi produce contenuti. E la cosa incredibile è che nonostante le visualizzazioni che gli YouTubers fanno, non ci sono gruppi editoriali che si contendono questi talenti che hanno cambiato la comunicazione in Italia.

 

Solo in Italia YouTube ha circa 20 milioni di utenti unici al mese, un miliardo nel mondo. Oltre 100 ore di video caricate ogni minuto nel mondo, le iscrizioni giornaliere ai canali sono quadruplicate anno su anno e il 40% delle visualizzazioni arriva ormai da dispositivi mobili (fonte Audiweb). È evidente come il web non sia il futuro, ma già il presente, e alcune storie lo dimostrano. Yotobi, al secolo Karim Musa, classe 1988, sul suo canale

 

THE JACKAL THE JACKAL

YouTube si presenta così: “Se credete che io sia un vero critico cinematografico, vuol dire che il vostro senso dell’umorismo non funziona”. Yotobi oggi ha un successo che nessun critico in Italia ha mai raggiunto, cioè centinaia di migliaia di persone che vanno a cercare le sue recensioni prima ancora di leggere quelle sui canali tradizionali.

 

Yotobi registra video di recensioni su film, fa l’analisi dei cartoni animati del passato, suggerisce altri YouTubers da seguire. Se si guarda uno solo dei suoi video e ci si sofferma sul numero di visualizzazioni, si capisce immediatamente cosa fanno i ragazzi sul web e si comprende la diaspora dalla televisione, mezzo ormai troppo vecchio per una generazione che chiede altro.

 

THE JACKAL LOST IN GOOGLE THE JACKAL LOST IN GOOGLE

L’unica speranza vera che i media tradizionali hanno è accogliere questo nuovo linguaggio, sforzarsi di trovare una mediazione reale per interessare quella massa di utenti che ora sfuggono e che non avranno nessun motivo per tornare.

 

Breaking Italy è un trentenne che fa informazione su tutto, dal lunedì al giovedì, non considerando l’interlocutore già preparato sui dettagli. Non dando nulla per scontato, perché non tutti riescono a seguire il filo di ogni discorso e chi riesce a dare un’informazione completa in genere è premiato dai numeri, qualunque sia la sua opinione.

 

Un’informazione che è democratica non solo perché espressione di tutti i punti di vista, ma anche perché mette tutti in condizione di essere informati. Se il tuo interlocutore non lo fai sentire ignorante o idiota, se non sa dove si trova la Siria o cosa sia lo spread, se spieghi tutto in maniera veloce e chiara, non stai abbassando l’informazione al piano infimo, stai conquistando nuovi spettatori.

 

yotobiyotobi

Questo vale per le news ma anche per il make up, per la cucina, per il game play, per l’entertainment, per lo sport. Si può avere imbarazzo a chiedere come truccarsi a un’amica o alla propria madre, ed ecco che i canali su You-Tube di make up diventano dei veri e propri catalizzatori di spettatori: Clio Make UP, Mikeligna (art nail), La Cindina, Pepper Chocolate.

 

CutepieMarzia, Marta Bisognin, italiana, è una fashion blogger, vive a Brighton e pubblica i suoi video in inglese: ha una community di fan di circa 4 milioni di iscritti.

 

Il mondo dei game play è un universo immenso che raccoglie appassionati di ogni età, estrazione sociale, etnia. Il canale con il maggior numero di iscritti in assoluto al mondo (quasi 29 milioni) è www. youtube. com/PewDiePie e appartiene a un ragazzo svedese (fidanzato di CutiePieMarzia) che si occupa di gaming.

yotobi yotobi

 

Il game play è interessante perché il mondo dei videogiochi non è un mondo marginale da nerd, ma occasione quotidiana per scaricare stanchezza e tensione, luogo virtuale in cui il senso di partecipazione è agevolato dall’alta definizione e dalle sceneggiature iperrealistiche. I videogiochi contribuiscono a modellare la coscienza politica.

 

Glenn Greenwald, a proposito di Edward Snowden, scrive: “Spesso i videogiochi presentano complessi dilemmi etici da affrontare e stimolano il ragionamento autonomo, specie nei ragazzi che sono quella fascia d’età in cui si cominciano a mettere in dubbio gli insegnamenti ricevuti”.

 

Snowden stesso dichiara di aver preso il coraggio per denunciare la più grande violazione di diritto della storia contemporanea apprendendo proprio dai videogiochi: “Il protagonista è spesso uno come tanti che si trova faccia a faccia con un grave torto compiuto da una forza possente e può scegliere di fuggire impaurito o di combattere per ciò in cui crede. Anche la storia poi mostra che persone dall’apparenza comuni ma decise a perseguire la giustizia possono trionfare sugli avversari più formidabili”.

favijfavij

 

Riuscire a tracciare un panorama esemplificativo del mondo degli YouTubers italiani è impresa impossibile, proverò a raccontarvi chi sono i creatori di contenuti video che considero più significativi per genialità e visualizzazioni.

 

The Jackal è un collettivo di creativi napoletani autori di cortometraggi surreali e di web series di grandissimo successo (Lost in Google, Gay Ingenui, Vrenzole) che hanno totalizzato milioni di visualizzazioni. Sono tra le esperienze creative europee più originali e hanno un seguito che sarebbe difficile immaginare nella tv di oggi. Ho partecipato agli Effetti di Gomorra La Serie sulla gente #3 e insieme a loro ho riscoperti cosa significhi condividere il divertimento di un’idea.

 

Canesecco — per via di un “pizzettaro” che un giorno indicandolo ha chiesto: «E a ‘sto cane secco cosa gli diamo?» — inizia a usare la telecamera a 8 anni e su You-Tube è una celebrità. Il suo primo successo è “Complicità” parodia di “Sincerità” di Arisa.

 

favij favij

 Frank Matano è un vero e proprio mito. I suo scherzi telefonici, i suo peti sulla gente, i suoi video da game player hanno raggiunto oltre 60 milioni di visualizzazioni. Ha fatto film e lavora in tv, ma il web è la sua dimensione ottimale. Willwoosh in Italia è stato tra i primi a creare parodie di film.

 

Protagonista di “10 regole per farla innamorare”, ha scritto un libro e conduce su Radio DeeJay “A tu per Gu”. Daniele Doesn’t Matter ha iniziato con video comico-satirici ed è tra i 5 YouTuber più famosi in Italia. Ha superato i 459.000 iscritti, ha più di 35 milioni di contatti e una media di 250mila visualizzazioni per video.

 

favij  favij

Cliomakeup è un fenomeno incredibile. Originaria di Belluno, Clio si trasferisce a New York dove frequenta un corso professionale per make-up artist. Timidamente inizia a caricare su YouTube dei video in cui spiega le lezioni cui ha assistito. Il successo è immediato e cresce di giorno in giorno. Pupa realizza una sua linea cosmetica, pubblica due libri con Rizzoli e mobilita centinaia di persone ogni volta che prende parte a eventi pubblici.

 

Dany Brogna, originario di Lecce ma vive a Milano, fa parodie di canzoni rivisitate in chiave ironica e ha oltre 20 milioni di visualizzazioni. Giallo Zafferano non ha bisogno di presentazioni, eppure la sua storia vale la pena raccontarla. Francesco è un commercialista che decide di aprire un proprio sito per fornire informazioni di natura finanziaria. Il progetto ha un discreto successo e gli fa capire le opportunità del web.

 

dany brognadany brogna

Conosce Sonia Peronaci, appassionata di cucina, e insieme decidono di aprire il primo blog di cucina italiano. Giallo Zafferano oggi è uno dei canali culinari di maggior successo su YouTube. Ha uno studio di registrazione a Milano e numerose persone che collaborano alla realizzazione dei video. I ricavi derivanti da YouTube li aiutano a portare avanti quella che è a tutti gli effetti un’attività di business.

 

Claudio di Biagio (Nonaprirequestotubo) inizia invece con le parodie di film poi con Canesecco e Willwoosh realizza “Freaks!”, la prima web series italiana completamente indipendente che arriva al grande pubblico con più di 8 milioni di visualizzazioni e spettatori.

 

Ma non c’è spazio solo per l’intrattenimento. Maha Yakoub (learnarabicwithmaha) vive a Livorno e su YouTube insegna arabo, ebraico e inglese. Il video “Merry Christmas in Arabic” postato nel 2009 ha fatto oltre 800.000 visualizzazioni in pochissimi giorni.

 

dany brogna dany brogna

Favij (game player) è lo YouTuber italiano più seguito, nickname di Lorenzo Ostuni, 19 anni da Borgaro Torinese, è appena stato premiato per i suoi video demenziali. Homyatol è un pranker, ovvero creatore di candid camera. Il suo canale ha 257mila iscritti e oltre 16milioni di visualizzazioni. E poi c’è Edoardo Ferrario geniale creatore della web series “Esami”, divertentissima critica alle università italiane, non risparmia nessuno, studenti e professori, tutti possono riconoscersi.

 

Ma che impatto hanno il mondo del web e i suoi numeri giganteschi sui media tradizionali? Sulla tv sembra nessuno. Un discorso diverso va fatto per il mondo dell’informazione a caccia costante di click per attrarre investitori.

clio make upclio make up

 

Quindi, all’emorragia di lettori/fruitori non si risponde con la creazione di piattaforme che possano attrarre per i loro contenuti nuovi lettori, ma ci si affanna a cercare il click abbassando il livello dell’informazione, puntando sulla velocità piuttosto che sull’approfondimento.

 

Il risultato è che si perde credibilità, il vero capitale costruito negli anni, senza acquistare lettori. Ma la differenza fondamentale tra televisione, siti di informazione legati a media tradizionali e web è che in Italia acquistare spazi pubblicitari spesso è un modo per condizionare e per non farsi attaccare: o paghi il banner o ti ritrovi attaccato con qualche idiozia appena plausibile.

 

clio make up clio make up snowden citizenfoursnowden citizenfour

A questo si aggiunge la prerogativa della maggior parte del giornalismo web che, per essere veloce, smette l’approfondimento, va verso l’errore con disinvoltura perché la verifica diventa un intralcio. Ovvio che non tutta l’informazione presente sul web risponde a queste logiche. Ma in questo panorama gli You-Tubers costituiscono l’avanguardia, saranno i vincenti di domani perché il loro mondo non si fonda sulla diffamazione, ma sui contenuti. E i contenuti pagano.

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....