edoardo viii wallis simpson

ALCOL, SOLITUDINE E PRIGIONIA COSÌ MUORE UNA DUCHESSA - LA ROCAMBOLESCA BIOGRAFIA SCRITTA DA CAROLINE BLACKWOOD RACCONTA VITA, LEGGENDA E TRAMONTO DI WALLIS SIMPSON, PER LA QUALE EDOARDO DI WINDSOR RINUNCIÒ AL TRONO

wallis simpsonwallis simpson

Stenio Solinas per “il Giornale”

 

L'ultimo decennio di Wallis Simpson, duchessa di Windsor, fu atroce. Rimasta vedova, vittima di fratture che le impedivano i movimenti e la costringevano a letto, era scivolata in una semi-demenza a cui l' anoressia e l' alcol, vodka bevuta in boccali d' argento, aggiungevano il carico di ulcere perforanti, lunghi ricoveri in ospedale, medici e infermieri fissi.

wallis simpson e edoardo viiiwallis simpson e edoardo viii

 

I cancelli della sua dimora ai margini del Bois de Boulogne restavano serrati, l' unico contatto con l' esterno era affidato all' avvocato francese Suzanne Blum, installatosi al suo fianco subito dopo la morte del duca di Windsor e in pratica più il suo carceriere che il suo legale. La seducente divorziata americana che aveva fatto abdicare per amore un re, emblema di eleganza e di fascino al punto di far sentire le altre donne «come delle mazze da croquet accanto a una freccia lucente», si era ridotta a un piccolo corpo raggrinzito.

 

wallis simpson e edoardo viii  wallis simpson e edoardo viii

In alcune foto scattate all' epoca dai teleobiettivi di paparazzi spagnoli, il suo volto di ottantenne rimandava a qualcosa di orientale e insieme al muso di una scimmia morta, i suoi celebri occhi azzurri niente più che due fessure chiuse. Eppure, «il viso della duchessa è ancora molto bello. Non ha rughe, i suoi capelli e la sua pelle sono perfetti» dirà negli stessi anni Maître Blum alla giornalista inglese Caroline Blackwood del Sunday Times : «La duchessa possiede questa giovinezza, questa radiosità... La bellezza della sua anima le risplende sul viso...».

wallis simpson e edoardo viii   wallis simpson e edoardo viii

 

Era, quello di Suzanne Blum, un morboso e insieme straziante fenomeno di transfert possessivo, la divinizzazione di un' icona più che la descrizione reale di una persona, e insieme la sua idealizzazione nel nome di un puritanismo con cui l' avvocato rivestiva la sua assistita: «La duchessa non è mai andata in un night club, non amava uscire la sera, non ha mai bevuto, era gentile e dignitosa». Come osserverà la Blackwood, bastava pensare «a tutte le fotografie del duca e della duchessa ritratti con il volto pallido e tirato mentre barcollavano da un night club all' altro: Parigi, Palm Beach, New York»...

wallis simpson wallis simpson

 

Caroline Blackwood non era una giornalista qualsiasi. Il padre era marchese di Dufferin, era nata Guinness da parte di madre e, erede di una fortuna leggendaria, si era ribellata ventenne alla famiglia per sposare Lucien Freud, all' epoca pittore né celebre né ricco. In seguito era stata la moglie del compositore Israel Citkowitz e poi del poeta americano Robert Lowell...

 

wallis simpson  wallis simpson

Così, quello che all' inizio sarebbe dovuto essere un articolo più o meno di routine, un pezzo a corredo di un servizio fotografico all' insegna dello snobismo firmato Lord Snowdon, ovvero un «divorziato reale», l' ex marito della principessa Margaret, che immortalava la «divorziata reale» per eccellenza, si trasformò nel tempo in qualcosa di diverso, una sorta di rilettura letteraria del cinematografico Viale del tramonto wilderiano, con Wallis Simpson al posto di Gloria Swanson a rappresentare le conseguenze fatali dell' esser un mito e, soprattutto, con Maître Blum al posto del maggiordomo Von Stroheim, il servo-padrone della sua padrona-schiava, votato a lei e insieme suo carnefice nel nome di un isolamento totale.

 

wallis simpson    wallis simpson

Non sorprende che finché Suzanne Blum sia rimasta in vita, il libro non sia mai uscito. Al tempo del loro primo incontro, l' anziano avvocato era stato più che chiaro: «Se non scrive un articolo favorevole alla duchessa, non le farò causa. La ucciderò». Caroline Blackwood dovette pensare che non si trattava di una boutade, e non aveva voglia di ritrovarsi come il William Holden del film prima citato a galleggiare da morto sull' acqua di una piscina... «Scrissi un pezzo adulatorio, ai limiti del servilismo, in cui in sostanza sostenevo che Maître Blum era un' incantevole e anziana signora nota per la sua lealtà alla duchessa».

 

wallis simpson e il principe edwardwallis simpson e il principe edward

In La duchessa (Codice, pagg. 296, euro 16,90; traduzione di Sara Prencipe), «l' incantevole e anziana signora» scompare a fronte dell' analisi di una situazione tragicomica, stando al riassunto fatto alla Blackwoood da Lady Dudley Ward, l' amante di Edoardo prima che la Simpson ne prendesse il posto: «Una vecchia orribile tenuta prigioniera da un' altra vecchia orribile». Perché poi Wallis da giovane era stata «une belle laide», una bella brutta, per dirla con il giudizio dell' esteta Cecil Beaton, per divenire in seguito «l' orribile divorziata americana» oggetto dell' odio monarchico inglese.

Wallis Simpson Wallis Simpson

 

«Lei e il duca -scrive la Blackwoood - avevano attraversato con ostentata indifferenza un' Europa lacerata dalla guerra, portando con sé più di duecento valigie, senza contare le scatole per i cappellini e i gioielli. Avevano un seguito sterminato che ricordava un piccolo esercito indipendente, incluse numerose cameriere che si occupavano degli adorati cagnolini della duchessa».

1 wallis simpson marito1 wallis simpson marito

 

Uno di questi carlini, Wallis lo chiamerà Captain Townsend, in onore dell' uomo che amò la principessa Margaret, ma non la poté sposare a causa della famiglia reale. Ed è sempre di Wallis la folgorante risposta a chi le chiedeva se il marito avrebbe assistito all' incoronazione della giovane Elisabetta d' Inghilterra: «Perché mai dovrebbe andare all' incoronazione della regina. Non è andato nemmeno alla sua».

Ava Gabor di Cecil BeatonAva Gabor di Cecil Beaton

 

Il fascino di La duchessa sta anche in queste sprezzature umorali e comportamentali che definiscono un' epoca. Diana Mosley, anche lei una Guinness prima di dannarsi sposando Oswald Mosley, il capo dei fascisti inglesi, definisce sciocchezze «il presunto rimpianto del duca di Windsor per aver rinunciato alle cerimonie di inaugurazione o a quegli stupidi saluti militari in cui si indossa un cappello con la piuma...Detestava quelle formalità, lo hanno sempre annoiato a morte».

 

cecil beaton 01 coco chanelcecil beaton 01 coco chanel

Lady Plunket è tranchant nel liquidare le affermazioni dell' avvocato Blum sulla sobrietà di Wallis Simpson: «Come avrebbe potuto sapere se beveva o no? Dopotutto era solo il suo avvocato. Nessuno beve quando va dal proprio avvocato... Be', forse lo facciamo quando sappiamo già che ci darà pessime notizie sulle nostre finanze. Ma quando siamo con il nostro avvocato beviamo... come dire... in modo diverso».

 

cecil beaton 15 viscontessacecil beaton 15 viscontessa

Wallis Simpson morì il 24 aprile 1986, all' età di novant' anni. L' anno seguente Sothebys vendette i suoi gioielli per 50 milioni di dollari, e ciò vuol dire che se Maître Blum la derubò del mondo non la derubò però dei suoi averi. Quest' ultima le sopravvisse di otto anni e morì che ne aveva novantacinque. La duchessa fu pubblicato un anno dopo e tempo un anno morì anche Caroline Blackwood, a sessantacinque anni, come se la minaccia di un tempo, «non le farò causa. La ucciderò», alla fine si fosse concretizzata.

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen donald trump friedrich merz giorgia meloni emmanuel macron

DAGOREPORT - SIAMO DAVVERO SICURI CHE L’UNICA GRANDE COLPEVOLE DELLA ''DOCCIA SCOZZESE'' EUROPEA, COI DAZI TRUMPIANI AL 15%, PIÙ PESANTI IMPOSIZIONI SU GAS E ARMI, SIA LADY URSULA? - SE TRUMP NON DEVE RENDERE CONTO A NESSUNO, URSULA SI RITROVA 27 PAESI ALLE SPALLE, OGNUNO CON I SUOI INTERESSI, SPESSO CONFLIGGENTI: MENTRE MACRON AVREBBE VOLUTO USARE IL BAZOOKA CONTRO IL ''DAZISTA'', COME LA CINA, CHE HA TENUTO TESTA, DA VERA POTENZA, A WASHINGTON, MERZ E MELONI ERANO PER IL “DIALOGO”, TERRORIZZATI DALLE “VENDETTE” POLITICHE CHE TRUMP AVREBBE POTUTO METTERE IN ATTO (UCRAINA, NATO, MEDIORIENTE) - MELONI SA BENE CHE IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE: LA STANGATA SULL’ECONOMIA ITALIANA DOVUTA AI DAZI SI ANDRÀ AD ACCAVALLARE ALLA FINE DEL PNRR E AI SALARI PIÙ BASSI D’EUROPA - SE L'AUTUNNO SARA' ROVENTE, NON SOLO ECONOMICAMENTE MA ANCHE  POLITICAMENTE (CON IL TEST DELLE REGIONALI), IL 2026 SI PREANNUNCIA DA SUDORI FREDDI... 

riccardo muti concerto agrigento alessandro giuli

DAGOREPORT - “AGRIGENTO CAPITALE DELLA CULTURA 2025” DOVEVA ESSERE PER IL MINISTERO GIULI-VO UN “APPUNTAMENTO CON LA STORIA” ED È FINITO NEL SOLITO “APPUNTAMENTO CON LA CASSA” - PER “INTERPRETARE IL SENSO DI UNA MEMORIA CONTINENTALE EURO-AFRICANA CONDIVISA E FARNE IL FERMENTO DI UN RITROVATO BENESSERE INDIVIDUALE DI CRESCITA COLLETTIVA” (SEMPRE GIULI), COME È POSSIBILE CHE LA REGIONE SICULA ABBIA SBORSATO LA FOLLIA DI 650MILA EURO PER UN SINGOLO CONCERTO NELLA VALLE DEI TEMPLI DELL’ORCHESTRA GIOVANILE CHERUBINI DIRETTA DA RICCARDO MUTI? LO STESSO EVENTO, ORGANIZZATO L’ANNO SCORSO DAL COMUNE DI LAMPEDUSA, ERA COSTATO APPENA 100MILA EURO - DEL RESTO, CON BUDGET DI 150 MILIONI, I 461MILA EURO PER LA “PROMOZIONE E PUBBLICITÀ DEL PARCO ARCHEOLOGICO” CI STANNO. COME IL “MOVITI FEST”: PER 473.360 MILA EURO, UN “PROGETTO CHE MIRA A COINVOLGERE E ANIMARE I LUOGHI DEL CENTRO STORICO AD AGRIGENTO” - ALLE CRITICHE, IL SINDACO DELLA CITTÀ DELLA CUCCAGNA, FRANCESCO MICCICHÈ, SI OFFENDE: “BASTA DILEGGIO STERILE. SE VINCE AGRIGENTO, VINCE LA SICILIA”! (QUI CE NE VOGLIONO 100 DI MONTALBANO…”)

temptation island

LE ANTICIPAZIONI DI “TEMPTATION ISLAND” - APPASSIONATI DI CORNA E FALÒ, AVETE PREPARATO GELATO E POP CORN PER LE ULTIME TRE SERATE DEL PROGRAMMA? SI PARTE DOMANI SERA E DAGOSPIA È IN GRADO DI RIVELARVI COSA ACCADRÀ TRA LE COPPIE - "FORREST GUMP" ANTONIO, DOPO ESSERE IMPAZZITO CON TANTO DI CORSA DISPERATA PER UN INVITO ALLO STADIO FATTO DAL TENTATORE ALLA SUA FIDANZATA, LA VEDE AL FALÒ E LE CHIEDERÀ DI SPOSARLO - L'AQUILOTTO VALERIO SI AVVICINA SEMPRE DI PIÙ ALLA SINGLE ARY E FINISCE PER TRADIRE SARAH. I DUE CHE ABITANO A ZAGAROLO DARANNO VITA A UNA SPECIE DI "ULTIMO TANGO A ZAGAROL". SARÀ LUI CHE, DISPIACIUTO E CON IL CUORE IN MANO, CHIEDERÀ DI POTER INCONTRARE LA COMPAGNA PER RIVELARLE DI PROVARE UN INTERESSE PER LA SINGLE E… - VIDEO

giorgia meloni dario franceschini guido crosetto francesco verderami senato elly schlein

DAGOREPORT - MA DAVVERO FRANCESCHINI, INTERVENENDO AL SENATO, HA MANDATO “MESSAGGI CIFRATI” AI MAGISTRATI FACENDO INTENDERE DI FARLA FINITA DI INDAGARE ESPONENTI DEL PD (SALA E RICCI), OPPURE SI RITROVERANNO SENZA I VOTI DEI RIFORMISTI PD AL REFERENDUM CONTRO LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA BY NORDIO? –CHE SIA UNA ’’IPOTESI SURREALE”, SBOCCIATA DALLA FANTASY DI VERDERAMI SUL “CORRIERE”, LO SOSTIENE, A SORPRESA, ANCHE GUIDO CROSETTO - IL DISCORSO DI FRANCESCHINI NON MIRAVA INFATTI ALLA ‘’SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DELLE TOGHE, BENSÌ ATTACCAVA LO SDOPPIAMENTO DEL CSM, CON I COMPONENTI SCELTI COL SORTEGGIO, MANCO FOSSE “LA RUOTA DELLA FORTUNA” - FRANCESCHINI HA POI MOLLATO UNO SCHIAFFO ALLA SUA EX PROTEGÉE ELLY SCHLEIN, NEMICA GIURATA DEI VARI ‘’CACICCHI” DEL PARTITO, QUANDO HA DIFESO IL SISTEMA DELLE CORRENTI INTERNE ALLA MAGISTRATURA (CHE LA RIFORMA VORREBBE SCARDINARE) - MA LA DICHIARAZIONE PIÙ RILEVANTE DI ''SU-DARIO'' L’HA DETTATA AI CRONISTI: ‘’IL REFERENDUM CI SARÀ NEL 2026, SARÀ SENZA QUORUM E SARÀ TUTTO POLITICO CONTRO IL GOVERNO MELONI’’ - BEN DETTO! SE UNA SCONFITTA SAREBBE BRUCIANTE PER LE TOGHE, PER GIORGIA MELONI LA BOCCIATURA SAREBBE UNA CATASTROFE IRRIMEDIABILE...

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’, BALBETTANO PIÙ SPAVENTATI DI UN CONIGLIO - SE IL GIP DELLA PROCURA DECIDESSE DI ACCOGLIERE LE PROPOSTE DEI PM, A QUEL PUNTO, ESPLODEREBBE UNA SANTA BARBARA A MISURA DUOMO. E POTREBBE RIPETERSI CIÒ CHE SUCCESSO ALL’EPOCA DI TANGENTOPOLI: A TANTI DEI 74 INDAGATI, LA PAURA DI FINIRE IN GABBIA A SAN VITTORE APRIREBBE DI COLPO LE VALVOLE DELLA MEMORIA - DA PARTE SUA, IL SINDACO BEPPE SALA, INDAGATO, INTASCATA LA SOLIDARIETÀ DA DESTRA E SINISTRA, HA RIPRESO A MACINARE ARROGANZA, E HA SPARATO TESTARDO E SPAVALDO: “LE DIMISSIONI NON AVREBBERO FATTO COMODO A NESSUNO…” – QUALCHE ANIMA PIA GLI RICORDI CHE L’USO SBARAZZINO DELL’URBANISTICA MENEGHINA È AVVENUTO SOTTO IL SUO NASONE... 

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...