ALESSANDRO "CIUCCIA" PAONE AVRÀ SUCCHIATO L'ALLUCE DI QUALCUNO ANCHE PER ENTRARE IN RAI? - DALLE NOSTRE PARTI I “BOSONI” SONO CONOSCIUTI DA TEMPO - PASSERA DIMETTITI - SCHETTINO: "FUI GUIDATO DA UNA MANO DIVINA ". SE È COSÌ ALLORA È ISTIGAZIONE A DELINQUERE A CARICO DELL'ALTISSIMO - SCOMMETTIAMO CHE I VERTICI DELLA POLIZIA RIMOSSI PER LA SENTENZA DELLA DIAZ CE LI RITROVEREMO IN QUALCHE ENTE PUBBLICO O IN QUALCHE PARTITO POLITICO?...

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago, ma Alessandro "Ciuccia" Paone avrà succhiato l'alluce d qualcuno anche per entrare in Rai?
Max A.

Lettera 2
Caro Dago, giorni fa Fini ha detto che punterebbe ancora quel dito contro Berlusconi. Ma a giudicare dalle nomine Rai e dai risultati elettorali del Fli ha capito Fini dove gli è andato a finire quel dito?
Tom

Lettera 3
Caro Dago , dite alla premiata Ditta Nobel di Stoccolma che e' solo una questione di semplici vocali ; dalle nostre parti i bosoni sono conosciuti da tempo immemore . Absit injuria verbis !
Biassanott

Lettera 4
Gentile redazione di Dagospia,
leggo che Schettino è stato liberato anche dagli arresti domiciliari. Perchè stupirsi?
In fondo, con il suo comportamento irresponsabile, ha ucciso solamente 36 persone.
A Vicenza, un italiano che aveva sparato per difendersi da un'aggressione di due nomadi penetrati in casa sua è stato condannato a RISARCIRE I DANNI (!!!) ai due ladri.
La legge penale, la magistratura e i giudici italiani devono andare affanculo!
Condoglianza all'Italia e noi italiani.
Il samurai.

Lettera 5
Dago darling, quando vado in uno dei miei "hangouts" preferiti di Corso Como qui in "fashionable Milan", guardo sempre la selva di grattacieli delle nuova City meneghina di Porta Garibaldi e dintorni. Spero sempre di vedere qualche albero nel Bosco Verticale di Stefano Boeri. archistar e primario assessore della già benemerita (a detta dei media locali) giunta Pisapia. Nulla, ancora nulla.

Ci sono solo le due altissime torri neobabilonesi di cemento del Bosco, ma di alberi neanche l'ombra. Insomma, nessun albero cresce ancora nella nuova Brooklyn meneghina. Non vorrei sembrare l'Adriana Celentana di turno, ma in tutta la zona, malgrado le tante ecomode e la "green economy", non si vede un albero o un cespuglio, solo cemento, vetro e metallo. Chissà perché, nell'assordante silenzio dei governanti e delle opposizioni locali!
Natalie Paav

Lettera 6
Caro Dago,
lnella prossima stagione televisiva vedremo morti e feriti dell'auditel. L'estensione del digitale terrestre a tutta italia frammenterà l'ascolto che non si fermerà sulle reti generaliste. Poi ci sarà l'effetto Web che sottrarà spettatori al piccolo schermo. E non dimentichiamoci di Grillo e delle sue invettive ai talk show.

Lettera 7
Caro Dago,
voglio ringraziare Marco Giusti - del quale non sempre condivido i giudizi - perché con le sue recensioni indipendenti e qualificate e la stupenda trasmissione "Stracult" protegge il pubblico da quegli "addetti ai lavori" che definirono "reazionario" Clint Eastwood per poi acclamarlo come "autore" trent'anni dopo, naturalmente senza battere ciglio e conservando il posto in redazione.
Ciao, grazie e a presto.
Bruno Anastasi

Lettera 8
Caro Dago,
circa i conti in rosso del Vaticano, i Cardinali hanno dichiarato «Su questo risultato ha influito l'andamento negativo dei mercati finanziari mondiali che non ha consentito di raggiungere gli obiettivi preventivati». Ma non dovrebbero occuparsi delle anime dei devoti, invece che delle operazioni finanziarie ?
Recondite Armonie

Lettera 9
Pare che la Procura di Grosseto abbia dimenticato ( anche se depenalizzato ) il reato di blasfemia per Schettino: "FUI GUIDATO DA UNA MANO DIVINA ".
Se così non è allora è ISTIGAZIONE A DELINQUERE a carico dell'Altissimo?
Facciamolo scattare quest'obbligo di azione penale, perbacco!!
IVAN

Lettera 10
Gentil Preclaro,
scommettiamo che i vertici della polizia rimossi per la sentenza della Diaz ce li ritroveremo al SISMI, in qualche ente pubblico o in qualche partito politico?
G. Bohm

Lettera 11
Redazione Dago
e questa Lilly sarebbe quella sganciata dai partiti ?
ma facce ride !
D'Arimatea

Lettera 12
Ciao Dago, mi sfuggono due cose:
1) se il vertice europeo della scorsa settimana e' stato un successo di Monti & C, perché lo spread continua a salire?
2) perché Passera non rassegna le dimissioni? Perché se un ministro del Governo Berlusconi fosse stato indagato per frode fiscale comunisti e Di Pietro avrebbero già presentato una mozione sfiducia e ora no?
Alberto
Dr. Alberto Barbagallo

Lettera 13
Caro Dago, presso noto istituto bancario birb-anzolo, pare che ci siano carenze e poi carenze. M-anco Desio lo sa.
Saluti, Labond

Lettera 14
Caro Dago, che burlone il prof. Monti, per mesi ha fatto credere agli italiani di voler evitare l'aumento dell'Iva e invece l'ha solo spostato di nove mesi.
Renzo B.

Lettera15
Quandoquidem caro Dago, quandoquidem. Eppure il testo è chiaro: "Scendiamo le scale, e ci troviamo nello scavo archeologico , a contatto con la più antica storia di questa fondazione ligure", non si sostiene affatto che Tortona si trovi in Liguria, ma che sia stata fondata dai Liguri, un'antica popolazione italica stanziata in epoca preromana nell'attuale Liguria, l'area apuana e il Piemonte a sud del Po, così come attestano gli scavi archeologici.
Pelagio Lunzippese

Lettera 16
Egregio Direttore,
non condivido per nulla, ripeto per nulla, le dichiarazioni di Fini sulla polemica con Schifani e le nomine Rai. Prima ha criticato e chiesto conto e ragione a Schifani della nomina fatta, poi ha giudicato la sostituzione voluta da Schifani come legittima. Infine ha di nuovo dato a Schifani in pratica dello scorretto ( "come se avesse assegnato un rigore alla squadra del cuore"). Per ultimo "lasciamo perdere ed auguri alla nuova commissione Rai"!

Vorrei chiedere al garante delle istituzioni (c'è??) se ha avuto senso quanto accaduto e soprattutto la conclusione del Presidente della Camera. Il Presidente del Senato è la seconda carica dello Stato e va rispettata anche in modo formale. Ciò che si è detto a suo riguardo ha soltanto, ripeto soltanto, sminuito il rispetto verso di essa o verso la Presidenza della Camera: nell'uno o nell'altro dei casi o di entrambi non è stato un bello spettacolo. Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri

Lettera 17
Caro Dago, vorrei far sapere a Lele Mora, evidentemente straziato per il destino della Costa Smeralda, che "i fasti di un tempo" che lui minaccia di far tornare (appena a piede libero, si capisce) stanno invece lentamente tornando, guarda caso proprio da tre anni. Stanno tornando i fasti per quelli hanno sempre amato l'unicità di quei luoghi e non i locali che trovi anche a Milano o Roma, per quelli che pensano che la Sardegna non siano solo quei venti chilometri tra Palau e Arzachena, ma hanno scoperto con il passare degli anni la straordinaria ospitalità e cordialità che i sardi sanno avere verso i "continentali", per quelli che sono tornati a immergersi nei fondali magici di Caprera senza rischiare che un troglodita tatuato "che sta con Lele Mora" ti tranci la testa con un motoscafo, ovviamente "offerto dallo sponsor".

Stanno tornando i fasti per quanti non sono minimamente interessati a trovarsi in un locale con Gigi D'Alessio e Mike Tyson, che sopravvivono a un Ferragosto senza che nessuno "distribuisca 5 o 6 mila fucili ad acqua" e che, incredibile ma vero, riescono serenamente a vivere anche senza esser mai stati al Billionaire, né dentro né fuori.

In quanto ai cento toy boy a torso nudo e le cento ragazze in perizoma a cui Mora si vantava (abbastanza incautamente, visti i processi in coso) di dare lavoro, forse in questo caso il dramma non è averlo perso il lavoro, ma aver pensato che fare la ragazza in perizoma o il toy boy a torso nudo, fosse un lavoro.
Mic

 

DA CHI ALESSANDRO CECCHI PAONE CIUCCIA LALLUCE AL SUO PERSONAL TRAINER PORTOGHESE IL BOSONE DI HIGGS BOSONE DI HIGGS - LA PARTICELLA DI DIOCORRADO PASSERA PENSIEROSO SCHETTINO A PRANZO A PASQUA TG Domnica Cemortan e il Comandante Schettino da CHI jpegmoglie francesco schettino slider Scuola Diazscontri scuola diazscontri scuola diazBERTONE VS VIGANOTARCISIO BERTONELilly Gruber

Ultimi Dagoreport

matteo salvini luca zaia giorgia meloni

DAGOREPORT – COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL'INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE SETTIMANE FA? - TOLTA SUBITO DI MEZZO L'IDEA (DI SALVINI) DI UN POSTO DI MINISTRO, LA DUCETTA HA PROVATO A CONVINCERE IL “DOGE” A PRESENTARE UNA SUA LISTA ALLE REGIONALI IN VENETO MA APPOGGIANDO IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA (ANCORA DA INDIVIDUARE) - MA TRA UNA CHIACCHIERA E L'ALTRA, MELONI HA FATTO CAPIRE CHE CONSIDERA ZAIA IL MIGLIOR LEADER POSSIBILE DELLA LEGA, AL POSTO DI UN SALVINI OSTAGGIO DELLE MATTANE DI VANNACCI – UN CAMBIO DI VERTICE NEL CARROCCIO EVOCATO NELLA SPERANZA CHE IL GOVERNATORE ABBOCCHI ALL’AMO...

elly schlein giorgia meloni beppe sala ignazio la russa maurizio lupi marcello viola

DAGOREPORT - NESSUNO VUOLE LE DIMISSIONI DI BEPPE SALA: DA SINISTRA A DESTRA, NESSUN PARTITO HA PRONTO UN CANDIDATO E TRA POCHI MESI A MILANO COMINCIANO LE OLIMPIADI MILANO-CORTINA – MA SALA VUOLE MANIFESTARE ALL'OPINIONE PUBBLICA UNO SCATTO DI DIGNITÀ, UN GRIDO DI ONESTÀ, UNA REAZIONE D'ORGOGLIO CHE NON LO FACCIA SEMBRARE  ''LU CIUCCIO 'MIEZZO A LI SUONI'' - L’UNICO A CHIEDERE IL PASSO INDIETRO DEL SINDACO È IGNAZIO LA RUSSA, CHE INVECE UN CANDIDATO CE L’HA ECCOME: MAURIZIO LUPI. METTENDO SOTTO LA SUA ALA IL PARTITO DI LUPI, "NOI MODERATI", ‘GNAZIO SOGNA IL FILOTTO: CONQUISTARE SUBITO IL COMUNE DI MILANO E NEL 2028 LA REGIONE LOMBARDIA – MOLTO DELL’INCHIESTA SULL’URBANISTICA DIPENDERÀ DALLA DECISIONE DEL GIP, PREVISTA PER MERCOLEDI': SE IL GIUDICE NON ACCOGLIERÀ LE RICHIESTE DEI PM (CARCERE O DOMICILIARI PER GLI INDAGATI), LA BUFERA PERDERÀ FORZA. VICEVERSA…

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER?