1. CON L'ALLUSIONE AL CICLO MESTRUALE DELLA GIORNALISTA MEGYN KELLY ("SI VEDE CHE IL SANGUE LE ESCE DAGLI OCCHI E DA OGNI DOVE"), DONALD TRUMP SI ISCRIVE AL GIÀ NUMEROSO CLUB DEGLI UOMINI "MENOFOBICI", OVVERO "SPAVENTATI" E INFASTIDITI DALLE MESTRUAZIONI
2. DAL TALMUD AL CORANO, DALLE "LEGGI DI MANU" AL MITO DELLA CREAZIONE, QUASI TUTTE LE PRINCIPALI RELIGIONI SOSTENGONO CHE LA DONNA, DURANTE I GIORNI DEL CICLO, SIA IMPURA
3. IL MOTIVO, PER L'ANTROPOLOGA ALMA GOTTLIEB, VA RICERCATO NELLA FORZA SIMBOLICA DEI FLUIDI CORPOREI, SOPRATTUTTO PERCHE' IL SANGUE È LEGATO A MALATTIA E INFERTILITÀ
4. CHISSÀ SE DONALD TRUMP SARÀ CONTENTO NEL SAPERE CHE FINO AL 2005 LE DONNE NEPALESI ERANO COSTRETTE A VIVERE IN UNA STALLA DURANTE I GIORNI DEL CICLO...

Condividi questo articolo


Candida Moss per http://www.thedailybeast.com/

 

LA PAURA DELLE MESTRUAZIONI LA PAURA DELLE MESTRUAZIONI

Ormai tutti abbiamo sentito parlare del #Bloodgate, la bufera che è esplosa dopo il commento sessista e volgarmente allusivo che Donald Trump ha rivolto alla giornalista di Fox News Megyn Kelly. Dopo le critiche ricevute dallo partito repubblicano di cui vorrebbe essere il candidato alle presidenziali 2016, Trump si è difeso dicendo che "il sangue che esce da ogni dove" era riferito al naso e non al ciclo mestruale.

 

Ma Trump non è il primo a interpretare le mestruazioni come un momento avvilente della vita di una donna: questa settimana il Daily Mail ha censurato una foto della maratoneta Kiran Gandhi, che ha corso la maratona di Londra senza assorbente proprio per protestare contro lo stigma delle mestruazioni.

mestruazioni1 mestruazioni1

 

Molti di noi sono cresciuti ridendo e scherzando sul ciclo mestruale e facendo battute del tipo "mai fidarsi di un animale che sanguina per cinque giorni e non muore". Ma non si tratta semplicemente di un retaggio della moderna cultura occidentale: la menofobia (paura del sangue mestruale) è un fenomeno transculturale. Il sociologo Emile Durkheim ha perfino ipotizzato che la repulsione verso il ciclo mestruale sia un atteggiamento promosso dalle religioni.

 

Nell'immaginario religioso ebraico, per esempio, la vera colpa di quello che fu il peccato originale è attribuita a Eva: è lei la responsabile di tutta la sgradevolezza del processo riproduttivo, mestruazioni e parto inclusi.

 

Nei regolamenti rituali che compongono il libro del Levitico, il sangue mestruale è visto come causa di impurità rituale: non solo una donna mestruata è impura per sette giorni, ma anche chi la tocca diventa impuro "fino alla sera" (Lev. 15:19).

Rupi Kaur e la foto con le sue mestruazioni Rupi Kaur e la foto con le sue mestruazioni

 

Per non parlare del sesso con una donna mestruata, che rende l'uomo impuro per sette giorni e, nel frattempo, tutto quello su cui lei si siede o tocca diventa anch'esso impuro. Secondo la tradizione, infatti, l'impurità associata alle mestruazioni, proprio come l'impurità associata a malattie della pelle, era trasmissibile attraverso il tatto.

 

Il divieto di contatto con le donne mestruate non si trova solo nel giudaismo. Il Corano vieta i rapporti sessuali durante il ciclo (2: 222) e le "Leggi di Manu" indù indicano che una donna possa considerarsi pura solo dopo il bagno che è tenuta a fare al termine del periodo (6:66).

 

sesso mestruazioni x sesso mestruazioni x

Il bagno è sempre stato una panacea interculturale ma, fino a quel momento, le donne mestruate erano considerate impure da molte civiltà. Fino al 2005, le donne indù in Nepal erano costrette a vivere nelle stalle durante il ciclo e, ancora oggi, alcuni conservatori ortodossi invitano le donne ad astenersi dal ricevere la santa comunione durante le mestruazioni.

 

Ma questo è qualcosa di più che sia la pulizia o la purezza rituale. L'idea che il sangue mestruale pone un rischio per la salute è evidente in una varietà di culture. Nel Talmud si legge: "Se una donna mestruata passa fra due [uomini], se è all'inizio delle sue mestruazioni, lei ucciderà uno di loro, e se è alla fine del le mestruazioni, si causerà conflitto tra loro". È innegabile che almeno una parte della misoginia sfoggiata da Trump sul palco di Cleveland ha origine religiose.

 

megyn kelly megyn kelly

Il Talmud dice: "Se una donna mestruata passa fra due (uomini), se è all’inizio delle sue mestruazioni, lei ucciderà uno di loro, e se è alla fine delle mestruazioni lei causerà loro un conflitto Ma da dove ha origine questa ossessione per un processo biologico vissuto dalla maggioranza (anche se non tutte) le donne?

 

"In parte - sostiene l'antropologo Jon Marks - tutti i fluidi corporei hanno un significato simbolico, probabilmente per il fatto che, allo stesso tempo, sono e non sono parte del nostro corpo. Ma, a differenza del muco o della saliva, il sangue è un caso particolare perché è legato, da una parte, al nostro valore e alla nostra essenza, ma dall'altra è anche l'origine della malattia e infertilità. "

 

Questo non significa che le mestruazioni non abbiano i loro vantaggi, anche in contesti religiosi. Le donne mestruate possono essere esentate dal digiuno durante il Ramadan e, in alcune culture, sono dispensate dal lavoro. Nel suo libro "Magia del Sangue: Antropologia della mestruazione", l'antropologa Alma Gottlieb descrive come tra la gente "Beng" della Costa d'Avorio, le donne mestruate sono esentate da lavoro nei campi.

 

DONALD TRUMP DONALD TRUMP il rito gufa dura dodici giorni il rito gufa dura dodici giorni la cerimonia gufu la cerimonia gufu alla prima mestruazione la kumari si toglie il terzo occhio alla prima mestruazione la kumari si toglie il terzo occhio

Forse Trump troverà conforto nel sapere che non è il solo ad essere rimasto attaccato a una credenza arcaica pre-illuminista, quando dice di trovare ripugnate una donna con il ciclo mestruale. E chissà, forse riuscirà anche a ricavarne un business-plan. "Trump Tende Rosse" non suona male, ora che si sta costruendo il muro tra gli Stati Uniti e il Messico, Donald.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A CASA DI CARLO DE BENEDETTI - COME SI FA, AVENDO I SUOI SOLDI, A POSARE DAVANTI A UNA PARETE A TROMPE-L'ŒIL CHE RIPRODUCE UN FINTO TRALICCIO CON VITE, DOVE C’È APPESO SOPRA UN FALSO CANALETTO IN CORNICE DORATA OSCURATO, PER GIUNTA, DALLE FOTO DEI PARENTI, DI CUI UNA IN CORNICE LEOPARDATA? - IL CUSCINO SUL DIVANO SEMBRA LA TOVAGLIA DI UNA PIZZERIA. NON PARLIAMO DEGLI ANIMALETTI POP SU UNA CONSOLLE DI MARMO - JOHN ELKANN AVRÀ DISTRUTTO “REPUBBLICA” MA LUI DEVE AVER IMPARATO DALL’ARCINEMICO BERLUSCONI A FAR FALLIRE IL BUON GUSTO… - VIDEO

ARCHEO-QUIZ - UN BELL'ANEDDOTO CHE LA DICE LUNGA SUL TIPO DI RAPPORTI CHE INTERCORRONO TRA STAMPA E POTERE - "QUALCHE TEMPO FA IL DIRETTORE DI UN GRANDE GIORNALE RICEVETTE LA TELEFONATA DEL CAPUFFICIO STAMPA DI UNA GRANDE INDUSTRIA: ‘’CARO DIRETTORE, SAPPIAMO CHE STA PER USCIRE UN SERVIZIO MONDANO DOVE COMPARE LA FOTO DI (E LÌ IL NOME DELL'AD DELLA GRANDE INDUSTRIA) ABBRACCIATO A (E LÌ IL NOME DI UNA SIGNORA, AL MOMENTO AMANTE NUMERO DUE DELL'AD). LEI CAPIRÀ, ALLA NOSTRA GRANDE INDUSTRIA QUESTO DISPIACE NON POCO" - "IL GIORNALE È GIÀ IN MACCHINA", OBIETTÒ IL DIRETTORE. CON LA VOCE DI CHI SA DI ESSERE AUTORIZZATO A TUTTO, IL CAPUFFICIO STAMPA DISSE: "VA BENE, QUANTO COSTA COMPRARE TUTTA LA TIRATURA DEL SUO GIORNALE?" – COME E’ ANDATA A FINIRE? BASTA LEGGERE DAGOSPIA…

FLASH! - NELLO SCONTRO SULL'EREDITÀ AGNELLI CHE VEDE IN CAMPO QUATTRO FRATELLI DE PAHLEN CONTRO I TRE FRATELLI ELKANN, TUTTI FIGLI DI MARGHERITA AGNELLI, FA CAPOLINO IL GOSSIP - SI VOCIFERA CHE SIA SBOCCIATA UNA AFFETTUOSA AMICIZIA TRA LA BELLA E PIMPANTE ANNA DE PAHLEN E IL BALDO PETROLIERE UGO BRACHETTI PERETTI, SPOSATO E SEPARATO CON ISABELLA BORROMEO, SORELLA DELLA MOGLIE DI JOHN ELKANN. GOSSIP CHE A TORINO NON HA FATTO ALCUN PIACERE: IL PROCESSO VEDE ANCHE I FIGLI DI MARGHERITA CONTRO GLI ELKANN…

DAGOREPORT - PIER SILVIO L’HA CACCIATA E HA FATTO SBARRARE LE PORTE DI MAMMA RAI: COSA RIMANEVA A BARBARA D’URSO, SE NON DI TENTARE LA PROVA DEL NOVE? DISCOVERY CON CROZZA E FAZIO È IL TERZO PIÙ VISTO IN ITALIA NELL'ARCO DI 24 ORE DURANTE IL 2023. E ADESSO ARRIVA AMADEUS - L’ARRUOLAMENTO DI CARMELITA COSTA POCO (SONO LONTANISSIME LE CIFRE DELL’ERA DI SILVIO BERLUSCONI) ANDREBBE A PRESIDIARE UNA FASCIA RICCA DI PUBBLICITA' COME È QUELLA DEL POMERIGGIO. LA SUA SOSTITUZIONE IN MEDIASET CON MYRTA MERLINO SI È RISOLTA IN UN MEZZO FLOP, MENTRE SU RAI1 “LA VITA IN DIRETTA” DI MATANO NON HA NULLA DI IRRESISTIBILE - LE TRATTATIVE CON DISCOVERY SONO IN CORSO E UN OSTACOLO SAREBBE LA PRESENZA DI... 

FLASH! – CARLE', MA CHE STAI A DI’? - CORREVA L’ANNO 1959 QUANDO L’AVVOCATO AGNELLI SI SBATTEVA ANITONA EKBERG. IERI A “100 MINUTI” (LA7) CARLO DE BENEDETTI RACCONTA DI AVERLO INCROCIATO CON LA DIVA DE “LA DOLCE VITA” QUANDO ERA “UN RAGAZZINO” (“LUI MI HA DETTO: VAI A FARTI UNA SEGA”) – FATTI I CONTI DELLA SERVA, ESSENDO NATO NEL 1934, CDB AVEVA NON SOLO 25 ANNI MA NEL 1959 ERA GIA’ SPOSATO CON MITA CROSETTI (NEL 1961, NASCE IL PRIMO FIGLIO RODOLFO) – INSOMMA, L'ERA DELLA SEGA L'AVEVA GIA' SUPERATA DA UN PEZZO...