manson dita

L’”ANTICRISTO SUPERSTAR” MARILYN MANSON - QUANDO DITA VON TEESE GLI DIEDE UN PUGNO IN FACCIA NEL BEL MEZZO DI UN’ORGIA A QUATTRO A ZURIGO

Da http://www.thedailybeast.com

lana del rey e marilyn mansonlana del rey e marilyn manson

 

Durante gli anni '90, Marilyn Manson era l’uomo nero del rock, l’antagonista ambisessuale, un personaggio quasi “mitico” che ha ispirato legioni di ragazzi a trasmettere leggende selvagge riguardanti l'auto-proclamato "Anticristo Superstar".

 

L’anti-mistica di Manson non faceva che crescere. Come nel 1994 a Jacksonville, quando fu arrestato dopo aver fatto sesso orale con un pene di plastica durante uno spettacolo che poi aveva gettato tra la folla. O a Roma quando fu fermato per "indecenza pubblica" per aver mostrato il suo cazzo sul palco. O quando fu citato in giudizio per aver assalito una guardia di sicurezza. O quando fu arrestato per "blasfemia" a Marino, dopo essersi esibito sul palco sotto le vesti di un cardinale.

 

Manson è diventato un personaggio talmente noto nella controcultura, che una commissione ha citato la sua musica come istigazione per i giovani al suicidio, i suoi spettacoli sono stati cancellati per motivi di "immoralità", e i bambini che indossavano le sue magliette a scuola venivano rispediti dritti a casa.

 

il goth rocker marilyn mansonil goth rocker marilyn mansonfesta macabra nel video di marilyn mansonfesta macabra nel video di marilyn manson

Nonostante abbia venduto 50 milioni di album, negli ultimi dieci anni Manson si è trasformato in qualcosa che detesta: una celebrità. I suoi appuntamenti con le star e la sua vita sentimentale hanno fatto scalpore (Rose McGowan, Evan Rachel Wood), così il matrimonio con la regina del burlesque Dita Von Teese, o la sua amicizia con Johnny Depp.

DITA VON TEESEDITA VON TEESE

 

Ma poi è successo qualcosa di stranamente singolare. Manson ha scelto un’inversione di rotta e ha lanciato il suo album migliore dai tempi del disco di platino “Mechanical Animals”, del 1998.

MARILYN MANSONMARILYN MANSON

 

"In termini faustiani, nel 1996 ho fatto un patto con il diavolo. Negli ultimi due anni sono stato in ritardo con un paio di stipendi, ma penso di aver ripagato in pieno con questo disco, con tanto di interessi", ha detto. "Ho riavuto indietro la mia anima."

 

L'album è dedicato a sua madre, Barbara Warner, venuta a mancare durante la produzione. E la prima canzone "Killing Strangers" è stata mandata in diverse radio europee in seguito agli attacchi agli uffici di Charlie Hebdo.

DITA VON TEESEDITA VON TEESELINDSAY LOHAN E MARILYN MANSONLINDSAY LOHAN E MARILYN MANSON

 

"Stavo parlando di quanto accaduto con Johnny Depp, che possiede una casa in Francia”, dice Manson. "Ci sono sempre delle ripercussioni per le tue azioni, soprattutto quando hai a che fare con persone accecate dalle loro convinzioni. La libertà di parola deve essere allineata al loro modo di vedere le cose. Quando uscì “Antichrist Superstar” ero consapevole che non mi sarei fatto molti amici. Ho ricevuto minacce di morte e affrontato 100 poliziotti al giorno. Non ci si può scontrare con persone accecate dalle convinzioni e non aspettarsi una reazione pericolosa”.

 

MARILYN MANSONMARILYN MANSON

Poi passa a parlare di sesso: "Non mi sfilo mai la biancheria dalle caviglie. Così quando ho finito, posso rivestirmi velocemente. È comodo e pragmatico."

 

Descrive un suo strano incontro sessuale: quando Dita Von Teese gli diede un pugno in faccia nel bel mezzo di un’orgia a quattro a Zurigo.

 

marilyn mansonmarilyn manson

"Stavo con la mia ex-moglie e altre tre ragazze", spiega Manson. "Non ho mai capito perché Dita mi diede un pugno in faccia, anche quando qualche anno più tardi mi spiegò: “Se ti porto due ragazze, non dovresti toccare la più brutta, dovresti guardarmi toccare quella carina”. Non l’ho mai capita la sua logica”.

 

Prende un respiro profondo e raccoglie le ultime parole. "Quindi, il mio consiglio è: non scopare femmine fuori di testa. Io, in ogni caso, non sono bravo a mantenere le regole."

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?