freccero morgan asia argento

LA BOMBA NUCLEARE DI FRECCERO - “VOGLIO MORGAN E ASIA ARGENTO NELLA GIURIA DI THE VOICE” – LA PROVOCAZIONE DEL DIRETTORE REVENANT DI RAI 2 SCUOTE VIALE MAZZINI – 'LIBERO' PUNGE “IL SARTRE DEI PALINSESTI": “INSISTERE SU ASIA NON È UN FRISSON LIBERTARIO. E' UNA CAZZATA. A QUESTO PUNTO, DATA LA PASSIONE PER I VIAGGI, MEGLIO DI BATTISTA AL POSTO DI BEVILACQUA A 'SERENO VARIABILE'...”

Francesco Specchia per “Libero quotidiano”

morgan asia

 

Essendo Carlo Freccero, fresco direttore revenant di Rai 2, l' autentico Jean Paul Sartre dei palinsesti, il suo senso della provocazione, talora, tende a superarne l' indiscusso talento.

 

Come il filosofo francese, infatti, Freccero è perennemente tentato dall' estetica fatale della sovversione. Se Sarte, negli anni 60, si ostinava, issato su un bidone, ad arringare gli operai Renault in sciopero; o, contro il senso comune, a valorizzare la poesia non indimenticabile di Jean Genet delinquentello che entrava ed usciva di galera, così Freccero oggi, issato sulla tolda di Rai 2, dichiara che vorrebbe avere «Morgan e Asia Argento alla giuria di The Voice». Lo dichiara conoscendo perfettamente lo strascico di polemiche che avrebbe attirato il nome di Asia invischiata nello scandalo Bennett (molestie a un ragazzino, dopo essersi erta a Giovanna d' Arco contro la violenza alle donne).

carlo freccero

Ma Freccero lo fa ben sapendo che amici - come chi scrive - e nemici avrebbero abboccato a questo suo sussurro che, tra i morigerati corridoi della tv di Stato, rimbomba come un' esplosione nucleare.

 

PESSIMA IDEA Ora, è inutile ricordare a Carlo che Asia Argento, già fatta fuori dall' X -Factor di Sky, nonostante il suo attuale stato mistico/semipenitenziale sigillato da un post su Instagram raffigurante la Madonna Penitente di Caravaggio, sarebbe una pessima idea piazzata davanti al pubblico di Rai 2; e lo sarebbe sia nell' ottica dell' etica che in quella degli ascolti. Soprattutto degli ascolti. Dio solo sa di quanto ascolto e aria fresca abbia bisogno la seconda rete in questo momento. E non staremo, qui, neanche a compulsare il curriculum di un' attrice, la Argento, di cui si conosce ormai tutto della vita, ma di cui, nel complesso, sfuggono le opere.

morgan asia

 

Non ci indigneremo, figurarsi. Freccero, vecchia volpe dall' innaturale velocità di pensiero, tutto questo già lo sa. L' uomo, geniale, conosce talmente gli anfratti più nascosti della tv anche dal punto di vista della comunicazione e del marketing, che trova sempre il modo di imporsi agli onori delle cronache.

 

Prima ha sganciato la bomba con la famosa conferenza stampa d' insediamento (si badi, anticipando quella di Sanremo col Baglioni pro-immigrati) annunciando il ritorno di Daniele Luttazzi, la chiusura di Nemo, la cancellazione di Luca e Paolo, l' arruolamento molto congruo di Simona Ventura proprio a The Voice.

 

Poi ha fatto valere il diritto della sua rete a riprendersi The good doctor serie di alta qualità su un giovane medico autistico della quale Raiuno s' era inopinatamente appropriata. Infine ha teorizzato e legittimato, secondo gli schemi della nuova tv, l' intrattenimento come propulsore per la pubblicità: «Comicità, satira e format intelligenti, quelli che creano un' interazione con il pubblico e hanno uno storytelling scripted, cioè sono a cavallo tra fiction e intrattenimento. Un esempio è Il Collegio».

 

freccero

anima commerciale Parole che nella Rai ipocrita d' un tempo avrebbero mozzato qualche testa, ma che oggi danno dignità all' anima commerciale di viale Mazzini. Freccero, inoltre, ha un budget di rete limitato di cui pare si sia lamentato con l' ad Salini; e questo moto di stizza - che considero l' ennesimo colpo di marketing preparatorio all' attesa messianica dei programmi - è naturalmente finito sui giornali.

 

Si capirà che, nel gioco delle parti, noi qui fingiamo di scandalizzarci e, col massimo rispetto per l' anelito sartriano di Freccero, sommessamente gli suggeriamo che insistere su Asia Argento a The Voice, caro direttore, non è un frisson libertario. E' una cazzata, dài. A questo punto, data la passione per i viaggi, meglio Di Battista al posto di Bevilacqua a Sereno variabile...

morgan e asia argento incintamorgan e asia felici e innamorati

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."