campo dallorto dall orto monica maggioni

CAMPO TRIVELLATO - NON SOLO RIINA, ANCHE SUL REFERENDUM LA RAI VIENE CENSURATA DALL'AGCOM - IL DG NON SA ANCORA CHE LAVORO FARÀ FRANCESCO MERLO: ''CE LO DEVE DIRE IL NOSTRO UFFICIO LEGALE'' - IL FUTURO DELLA RAI? INFOTAINMENT. LA POLEMICA SULLE ASSUNZIONI INTERNE? ''NON RILEVANTE''

1. RAI: CAMPO DALL'ORTO, SU NEWS SERVE TEAM COORDINATO VERDELLI

 (ANSA) - "L'informazione è al centro del servizio pubblico. Sin dall'inizio ci siamo posti l'obbiettivo di informare tutti nella maniera più completa ed efficace. Da questa riflessione è nata l'idea di una direzione editoriale dell'informazione, con il compito di lavorare sul posizionamento dei vari servizi offerti".

campo dall orto monica maggioni rosy bindicampo dall orto monica maggioni rosy bindi

 

Cosi' il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto in Vigilanza torna sulla polemiche in merito alla squadra di Carlo Verdelli, spiegando però che circa i componenti del team, "abbiamo contattato il nostro ufficio legale sul nome di Francesco Merlo, il cui merito e' indiscutibile, ma per capire quale tipo di ruolo può avere".

 

La nuova direzione, spiega ancora Campo Dall'Orto, "non avrà alcuna vocazione censoria, ma interlocutoria". Dovrà, ad esempio, "legare i servizi d'informazione al posizionamento della rete, con tutta l'autonomia dei direttori, ma con la necessita', appunto, di un rapporto di maggior coordinamento. Un lavoro monster - spiega - che deve avere un team che lo supporti e che possa dialogare con le varie situazioni che si verificano, specialmente in quell'area di incrocio tra informazione e intrattenimento.

 

PAUSINI CORTELLESI CAMPO DALL'ORTO x600PAUSINI CORTELLESI CAMPO DALL'ORTO x600

Su questo Carlo Verdelli ha sviluppato un progetto, che io ho portato al cda perché prendesse forma. Perché e' solo con un gruppo di lavoro alle spalle che si puo' fare tutto questo". Intanto, due sono gli appuntamenti dati per l'informazione Rai. "A meta' giugno - dice Campo Dall'Orto - definiremo il posizionamento dei TG e il primo settembre il rapporto con l'infotainment".

 

 

2. DOPPIO RICHIAMO AGCOM A RAI, SU RIINA JR E TRIVELLE

Angela Majoli e Daniela Giammusso per l'ANSA

 

Doppio affondo dell'Agcom contro la Rai: nel mirino la controversa puntata di Porta a porta del 6 aprile con Salvo Riina, figlio del boss di Cosa Nostra Totò, e l'informazione sul referendum sulle trivelle. Il presidente Cardani prende carta e penna e indirizza un duplice, 'fermo richiamo' alla tv pubblica, invitandola ad adeguarsi ai rilievi, pena "idonei provvedimenti". Le due lettere, indirizzate al capo azienda Campo Dall'Orto, vengono diffuse proprio nelle ore in cui il dg illustra in Vigilanza, tra slide e diretta streaming, il nuovo piano industriale destinato a rifondare l'azienda.

VESPA RIINAVESPA RIINA

 

 Il primo 'schiaffo' riguarda il caso Riina Jr: dopo la levata di scudi di buona parte del Parlamento, l'intervento delle massime cariche dello Stato, la protesta dei parenti delle vittime e qualche mal di pancia anche ai vertici Rai, Cardani stigmatizza la "censurabile unilateralità di molte fasi dell'intervista" di Vespa a Riina Jr, a suo giudizio "condotta senza un adeguato contraddittorio". Il Garante, che si è mosso sulla base di un esposto del deputato Pd Anzaldi, segnala "criticità" nelle "modalità" e nella "contestualizzazione" del colloquio, nonché nella "complessiva caratterizzazione" dell'intervistato.

salvo riina a porta a porta da bruno vespa  8salvo riina a porta a porta da bruno vespa 8

 

Per Cardani, sarebbero state opportune "una più esauriente ricostruzione delle biografie del personaggio intervistato e delle altre persone citate ed una più rigorosa contestualizzazione storica dei fatti". E invece "le reticenze e le omissioni dell'intervistato lasciate senza sostanziali repliche idonee a fornire al telespettatore una rappresentazione veritiera e completa, hanno pregiudicato la completezza delle informazioni" e posto in secondo piano "il rispetto della sensibilità degli spettatori e, primo fra tutti, del dolore dei parenti delle vittime di mafia".

 

angelo marcello cardaniangelo marcello cardani

Vespa non ci sta: si dice "profondamente sorpreso" dai rilievi dell'Agcom, "che non ricordo essersi mai espressa con tanta clamorosa severità nei confronti di una intervista televisiva", sottolinea. Per il giornalista, lo spettatore ha "capito perfettamente chi fosse l'intervistato", le domande e le contestazioni sono state "puntuali e non elusive" e le immagini delle stragi di Capaci e di via D'Amelio hanno "pienamente soddisfatto la completezza informativa", grazie anche alla presenza in studio del "figlio di una vittima simbolica di Capaci". Vespa rivendica, perciò, "di aver rispettato ancora una volta la deontologia professionale e la dignità della persona con lo scrupolo che da 50 anni caratterizza la mia attività".

 

Se la presidente dell'Antimafia Rosy Bindi plaude al richiamo dell'Agcom ("Quell'intervista - ribadisce - è stata una grave ferita alla credibilità del servizio pubblico"), Anzaldi torna ad incalzare il vertice Rai: "Il dg dica quali provvedimenti intende assumere". Sulla stessa linea il presidente della Vigilanza Fico, che invoca "interventi concreti" sia su Porta a porta sia sulla "pessima informazione fatta durante la campagna referendaria".

 

E' proprio l'esponente M5S ad annunciare che l'Agcom ha bacchettato la Rai per le "informazioni non corrette sul referendum" trivelle diffuse in programmi come Agorà e Unomattina, "sminuendo la valenza nazionale della consultazione e venendo meno ai principi di imparzialità e correttezza".

Roberto - Fico -foto-Corrieredelmezzogiorno-380x252Roberto - Fico -foto-Corrieredelmezzogiorno-380x252

 

Le polemiche non rimbalzano in Vigilanza, dove non c'è tempo per le domande dei commissari: per quasi due ore e mezza il dg, chiamato ad illustrare il nuovo piano industriale, parla di servizio pubblico del futuro e di investimenti nell'innovazione, liquida come "non rilevante" la polemica sulle assunzioni esterne, difende il team scelto per affiancare Carlo Verdelli nella direzione editoriale per l'informazione e annuncia che a metà giugno sarà definito "il posizionamento dei tg" e "il primo settembre il rapporto con l'infotainment".

 

Raffaele AgrustiRaffaele Agrusti

Intanto all'assemblea di Rai Way i fondi esprimono parere negativo sui nuovi membri del cda, Raffaele Agrusti (neo presidente) e Nicola Claudio. Una formalità, viene spiegato, dovuta al mancato rispetto dei termini di presentazione delle candidature da parte di Rai Way. Secondo fonti finanziarie il parere negativo dei fondi è infatti un atto dovuto, visto che la società ha presentato i nomi dei candidati solo 2-3 giorni fa, invece dei 15 giorni necessari per effettuare le opportune verifiche.

Ultimi Dagoreport

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

francesca fialdini mario orfeo

DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI NUNZIA DE GIROLAMO AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI NELLA DOMENICA POMERIGGIO DI RAI1? NON È UN MISTERO CHE IL DIRETTORE, MARIO ORFEO, ANCORA MOLTO INFLUENTE A VIALE MAZZINI, STIMA MOLTO LA FIALDINI (FU LUI A FAVORIRNE L’ASCESA DA DIRETTORE GENERALE) - PER EVITARE IL SILURAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CONDUTTRICE, A LARGO FOCHETTI HANNO MESSO NEL MIRINO PRIMA IL TRASH-SEX SCODELLATO DA NUNZIA COL SUO "CIAO MASCHIO", E POI IL PRESIDENTE RAI AD INTERIM, IL LEGHISTA ANTONIO MARANO, PER UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI - MA L'ORGANIGRAMMA RAI VUOLE CHE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL DAY-TIME, DA CUI DIPENDE IL PROGRAMMA DELLA FIALDINI, SIA ANGELO MELLONE...

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...

giorgia meloni matteo piantedosi ciriani cirielli mantovano santanche lollobrigida

DAGOREPORT - PROMOSSI, BOCCIATI O RIMANDATI: GIORGIA MELONI FA IL PAGELLONE DEI MINISTRI DI FDI – BOCCIATISSIMO MANTOVANO, INADEGUATO PER GESTIRE I RAPPORTI CON IL DEEP STATE (QUIRINALE, SERVIZI, MAGISTRATURA) E DOSSIER IMMIGRAZIONE – RESPINTO URSO, TROPPO COINVOLTO DAL SUO SISTEMA DI POTERE – CADUTO IN DISGRAZIA LOLLOBRIGIDA, CHE HA PERSO NON SOLO ARIANNA MA ANCHE COLDIRETTI, CHE ORA GUARDA A FORZA ITALIA – BOLLINO NERO PER IL DUO CIRIANI-CIRIELLI - DIETRO LA LAVAGNA, LA CALDERONE COL MARITO - NON ARRIVA ALLA SUFFICIENZA IL GAGA' GIULI-VO, MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DELLA CULTURA - LA PLURINDAGATA SANTANCHÉ APPESA A LA RUSSA, L'UNICO A CUI PIEGA IL CAPINO LA STATISTA DELLA GARBATELLA – SU 11 MINISTRI, PROMOSSI SOLO IN 5: FITTO, FOTI, CROSETTO, ABODI E…

ignazio la russa enrico pazzali banche dati spioni spionaggio

FLASH! – CON L’INCHIESTA SUGLI SPIONI DI ''EQUALIZE'' FINITA NELLE SABBIE MOBILI MILANESI, ENRICO PAZZALI È POTUTO TORNARE IN CARICA COME PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE FIERA MILANO (DA CUI SI ERA AUTOSOSPESO) - DAVANTI A TALE "SCANDALO", IL CDA DELL’ENTE HA PAURA A REVOCARGLI LE DELEGHE, ANCHE SFRUTTANDO LA SCUSA DEL GARANTISMO. ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL POTERE A MILANO DI LA RUSSA, GIÀ GRANDE AMICO DI PAZZALI – PS. SI VOCIFERA CHE IL TIFOSO ‘GNAZIO SIA MOLTO INTERESSATO AI GUAI DELL’INTER, DOPO LA BOMBASTICA INCHIESTA DI “REPORT” SUI CONTI DEI NERAZZURRI…