IL CANCRO? UNA BENEDIZIONE! - L’EX DIRETTORE DEL “BRITISH MEDICAL JOURNAL” LA SPARA: “IL TUMORE E’ LA MIGLIORE MORTE POSSIBILE. SMETTIAMOLA DI SPENDERE MILIARDI PERI CURARLO” - “SCIENCE”: “DUE TERZI DEI TUMORI CAUSATI DALLA SFORTUNA”

1 - “IL CANCRO È LA MIGLIOR MORTE POSSIBILE”. LA TESI CHOC DI UN MEDICO INGLESE

Fabio Franchini per “il Giornale”

 

ricerca sul  cancro   ricerca sul cancro

Muori di cancro? Sei fortunato. Richard Smith, medico inglese di spicco – ed ex direttore del British Medical Journal – ha definito il tumore come “la miglior morte possibile”.

Per poi rincarare la dose: “Dovremmo smetterla di spendere miliardi nel tentativo di curarlo”. Il tutto perché la malattia permette a chi la contrae di dire addio ai propri cari, dando il tempo necessario al malato terminale per prepararsi a morire.

 

Smith espone e motiva la controversa tesi sul suo blog per il BMJ, confrontandola con la morte improvvisa o la lenta morte per demenza: “Si può dire addio, riflettere sulla propria vita, lasciare un ultimo messaggio, visitare luoghi speciali per l'ultima volta, ascoltare le canzoni preferite, leggere le poesie più amate e prepararsi a godere l’eterno oblio”.

 

lotta  cancro  lotta cancro

Morire da un momento all’altro (il più delle volte indicato come il miglior modo per andarsene, in quanto indolore) “può essere molto difficile da affrontare per amici e famigliari, soprattutto se i rapporti con qualcuno non erano stati chiariti” scrive il medico, che condanna anche le lunghe sofferenze in ospedale nelle mani dei dottori. Come se invece, prendendo un considerazione solo l'aspetto fisico, i cicli di chemioterapia fossero una roba da nulla.

 

Cover Journal ScienceCover Journal Science

La (non) cura di Richard Smith – attualmente a capo dell’ICDDR – è dunque la seguente: “State lontano da oncologi troppo ambiziosi, e smettiamola di sprecare miliardi cercando di curare il cancro, per poi lasciarci morire di una morte potenzialmente molto più orribile”.

 

2 - I DUE TERZI DEI TUMORI CAUSATI DALLA SFORTUNA? RICERCA CHOC SU SCIENCE

Da Corriere.it

 

cara per marc jakobs contro il cancro alla pellecara per marc jakobs contro il cancro alla pelle

Chi è colpito da un tumore, in molti casi sarebbe stato solamente «colpito da sfortuna. Questa l’opinione di ricercatori della Johns Hopkins School of Medicine, espressa con uno studio pubblicato su Science. La loro ultima ricerca chiama in causa quelle che moltissime ricerche fino a oggi hanno individuato come fattori di rischio o cause dirette di molte neoplasie: stili di vita poco sani, difetti genetici o l’ambiente in cui si vive.

 

Due terzi dei tumori secondo i ricercatori, sono imputabili a mutazioni genetiche (quindi “al caso”) piuttosto che a stili di vita sbagliati. Il fatto che la prevenzione in questi casi possa relativamente poco valorizza quindi l’importanza della diagnosi precoce secondo i ricercatori .

 

LA MUTAZIONE DI CELLULE STAMINALE

Lo studio ha analizzato 31 differenti tumori e, secondo i modelli matematici elaborati dagli scienziati Bert Vogelstein e Cristian Tomasetti, solo 9 sarebbero risultati essere collegati agli stile di vita o a difetti genetici. I restanti 22 sarebbero «principalmente collegati alla sfortuna», evidenziano i due autori della ricerca.

cantiere contro il cancro al senocantiere contro il cancro al seno

 

Il lavoro di Vogelstein e Tomasetti si è concentrato sulle staminali, cellule che si possono differenziare in diversi tipi di tessuti a seconda delle esigenze. Proprio a causa della loro longevità, una mutazione nelle staminali può avere conseguenze molto più deleterie rispetto a quando ciò accade in una cellula comune.

 

Gli scienziati hanno contato le mutazioni casuali che possono avvenire durante una divisione cellulare, lasciando da parte altre cause (geni difettosi ereditati o di tipo ambientale come il fumo o la presenza di radiazioni). Il sistema matematico elaborato dai ricercatori ha evidenziato che all’aumentare del numero di divisioni cellulari aumenta il rischio che si sviluppi un tumore.

frutta anti cancro frutta anti cancro

 

L’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE

Secondo gli scienziati, quindi, in molti casi non è possibile prevenire i tumori, così la ricerca dovrebbe concentrarsi soprattutto sulla diagnosi precoce: bloccando il cancro nei primi stadi di sviluppo. Lo studio, che lascia fuori dall’analisi un terzo delle neoplasie conosciute per le quali le cause sono particolari predisposizioni genetiche e ambientali molto pericolose, è comunque un lavoro di tipo statistico e quindi andrà verificato con altre ricerche. «Il miglior modo di sradicare questi tumori sarà individuarli presto, quando sono ancora curabili con la chirurgia» dicono i ricercatori.

le ricette anti cancro le ricette anti cancro

 

MA PER ALCUNI TUMORI CONTANO MOLTO GLI STILI DI VITA

Tra le neoplasie collegate alla «cattiva sorte», la ricerca inserisce quelle localizzate in alcuni organi e tessuti: cervello, testa-collo, tiroide, esofago, polmone, osso, fegato, pancreas, melanoma, ovario e testicolo. Ma su alcune di queste forme tumorali i ricercatori evidenziano come il fumo, gli effetti del sole, delle radiazioni, di un eccessivo consumo di carne e fattori genetici, possano avere un effetto scatenante (ad esempio tumore al polmone, fegato e gola).

 

Insomma, una ricerca destinata a “fare titolo” ma che, in realtà, oltre a valorizzare il ruolo della diagnosi precoce, poco può incidere sulla validità della prevenzione. E basterebbe la riflessione proprio sui tumori di testa e collo, che riconoscono da sempre nel fumo e nell’alcol i principali fattori associati. Basta vedere le statistiche partire dalle cartelle cliniche. Non c’è bisogno di modelli matematici: basta contare.

 

DATI CHE PARLANO CHIARO DA ANNI «METTONO AL SUO POSTO» LA SFORTUNA

cancro polmonicancro polmoni

Non solo. « Lo stesso studio sottolinea che anche nei due terzi dei casi oncologici in cui si dice che apparentemente non ci sono cause riconosciute (e dunque si parla di “mutazioni genetiche sporadiche o casuali”) sono però riconosciute “cause scatenanti dovute a stili di vita scorretti”» sottolinea Francesco Cognetti , direttore del Dipartimento Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale Regina Elena.

 

«Di molti tumori ad oggi non si conoscono le cause ed è vero che le mutazioni genetiche che inducono la formazione del cancro sono ancora in gran parte sconosciute. Ricercatori in tutto il mondo cercano questi “errori del Dna” e tentano di scoprire perché insorgono. Sicuramente, quindi, in molti casi non sappiamo perché la malattia insorga e non si può escludere la componente “sfortuna”.

 

virus cancro pellevirus cancro pelle

Limitarsi però a un ruolo del Fato sarebbe scorretto, superficiale e soprattutto molto pericoloso, perché significherebbe ignorare quello che invece oggi sappiamo per certo, frutto del lavoro di ricerche durato anni. Il ruolo di determinati stili di vita, cancerogeni ambientali, mutazioni ereditarie è ben definito per l’insorgenza di tanti tumori, che oggi molti possono essere prevenuti o sconfitti. Basti pensare all’amianto, che abbiamo essere il responsabile del letale mesotelioma e che gradualmente viene eliminato dalle nostre vite, o al Papillomavirus che sappiamo causare la stragrande maggioranza dei tumori dell’utero.

 

cancro coloncancro colon

O, ancora, al fumo (da solo colpevole del 90 per cento dei casi di cancro al polmone in tutto il mondo), alimentazione scorretta, sedentarietà, obesità, che centinaia di studi hanno dimostrato essere i responsabili principali di migliaia di neoplasie. Oppure si pensi alle mutazioni di geni come i ben noti BRCA1 e BRCA2, che ora sappiamo si possono “ereditare” e, dunque, siamo in grado di tenere sotto controllo le donne di un’intera famiglia esposte al rischio di ammalarsi. Possiamo agire preventivamente, diagnosticare un’eventuale neoplasia in anticipo, salvare loro la vita.

LANCE ARMSTRONG DURANTE LE CURE PER IL CANCRO LANCE ARMSTRONG DURANTE LE CURE PER IL CANCRO

 

Quindi, dire che il cancro è colpa della sfortuna può essere in parte vero, ma limitante: perché contro la sfortuna non si può fare nulla e questo significa aspettare passivamente e sperare che non tocchi a noi. Ma per molte forme di cancro qualcosa invece si può fare: possiamo adottare (ed è semplice) comportamenti utili a impedirne lo sviluppo». In ogni caso, giusto per capire meglio, proprio alcuni giorni fa un altro studio portava dati convincenti a proposito del fatti che quattro tumori su dieci sono causat da stili di vita sbagliati.

 

 

Ultimi Dagoreport

donald trump tulsi gabbard vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVONO LE AGENZIE DI SPIONAGGIO A TRUMP E PUTIN? - ANZICHÉ PROTEGGERE LA SICUREZZA DELLO STATO, ANTICIPANDO RISCHI E CRISI, OGGI LA MISSIONE DI CIA E FBI IN AMERICA E DI FSB, SVR, GRU IN RUSSIA, È DI REPRIMERE IL DISSENSO CONFERMANDO IL POTERE - CIRO SBAILÒ: ‘’PER LA PRIMA VOLTA, IL VERTICE POLITICO NON SI LIMITA A INDIRIZZARE: PUNTA A SVUOTARE LA FUNZIONE DELL’INTELLIGENCE, RIDUCENDOLA A UNA MACCHINA DI STABILIZZAZIONE POLITICA AD USO PERSONALE...’’

ali larijani khamenei vladimir putin xi jinping

A TEHERAN QUALCOSA STA CAMBIANDO – SI NOTANO CURIOSI MOVIMENTI NEL SISTEMA DI POTERE IRANIANO: MENTRE RICOMPAIONO VECCHI VOLPONI COME ALI LARIJANI, STA NASCENDO UN NUOVO CENTRO DECISIONALE NON UFFICIALE, A GUIDARE LE MOSSE PIÙ DELICATE DEL REGIME. I PASDARAN PERDONO QUOTA (LA LORO STRATEGIA È FALLITA DI FRONTE ALL’ANNIENTAMENTO DI HEZBOLLAH, HAMAS E ASSAD), AVANZA UN “CONSIGLIO OMBRA” DI TRANSIZIONE, CON IL CONSENSO DI KHAMENEI – “L’ASSE DEL MALE” CON RUSSIA E CINA PROSPERA: TEHERAN HA BISOGNO DELLE ARMI DI PUTIN E DEI SOLDI DI XI JINPING. ALLA FACCIA DI TRUMP, CHE VOLEVA RIAPRIRE IL NEGOZIATO SUL NUCLEARE…

matteo salvini luca zaia giorgia meloni

DAGOREPORT – COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL'INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE SETTIMANE FA? - TOLTA SUBITO DI MEZZO L'IDEA (DI SALVINI) DI UN POSTO DI MINISTRO, LA DUCETTA HA PROVATO A CONVINCERE IL “DOGE” A PRESENTARE UNA SUA LISTA ALLE REGIONALI IN VENETO MA APPOGGIANDO IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA (ANCORA DA INDIVIDUARE) - MA TRA UNA CHIACCHIERA E L'ALTRA, MELONI HA FATTO CAPIRE CHE CONSIDERA ZAIA IL MIGLIOR LEADER POSSIBILE DELLA LEGA, AL POSTO DI UN SALVINI OSTAGGIO DELLE MATTANE DI VANNACCI – UN CAMBIO DI VERTICE NEL CARROCCIO EVOCATO NELLA SPERANZA CHE IL GOVERNATORE ABBOCCHI ALL’AMO...

elly schlein giorgia meloni beppe sala ignazio la russa maurizio lupi marcello viola

DAGOREPORT - NESSUNO VUOLE LE DIMISSIONI DI BEPPE SALA: DA SINISTRA A DESTRA, NESSUN PARTITO HA PRONTO UN CANDIDATO E TRA POCHI MESI A MILANO COMINCIANO LE OLIMPIADI MILANO-CORTINA – MA SALA VUOLE MANIFESTARE ALL'OPINIONE PUBBLICA UNO SCATTO DI DIGNITÀ, UN GRIDO DI ONESTÀ, UNA REAZIONE D'ORGOGLIO CHE NON LO FACCIA SEMBRARE  ''LU CIUCCIO 'MIEZZO A LI SUONI'' - L’UNICO A CHIEDERE IL PASSO INDIETRO DEL SINDACO È IGNAZIO LA RUSSA, CHE INVECE UN CANDIDATO CE L’HA ECCOME: MAURIZIO LUPI. METTENDO SOTTO LA SUA ALA IL PARTITO DI LUPI, "NOI MODERATI", ‘GNAZIO SOGNA IL FILOTTO: CONQUISTARE SUBITO IL COMUNE DI MILANO E NEL 2028 LA REGIONE LOMBARDIA – MOLTO DELL’INCHIESTA SULL’URBANISTICA DIPENDERÀ DALLA DECISIONE DEL GIP, PREVISTA PER MERCOLEDI': SE IL GIUDICE NON ACCOGLIERÀ LE RICHIESTE DEI PM (CARCERE O DOMICILIARI PER GLI INDAGATI), LA BUFERA PERDERÀ FORZA. VICEVERSA…

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…