1. CERTO CHE E’ DURA PER UMBERTO ECO E ALTRI TROMBONI RADICAL-CHIC SCOPRIRE CHE LA LORO PRESUNTA SUPERIORITÀ MORALE E INTELLETTUALE È STATA CASSATA DA UN MOUSE
2. INTERNET? “È IL LUOGO IN CUI NASCONO LE PIÙ ASSURDE TEORIE COMPLOTTISTICHE: DALLE ACCUSE SUI GESUITI SOSPETTATI DI AVER AFFONDATO IL TITANIC E UCCISO KENNEDY ALLA COSTRUZIONE DI COINCIDENZE NUMERICHE SULL’ATTENTATO DELLE TORRI GEMELLE”
3. FACEBOOK E TWITTER? “PRIMA PARLAVANO SOLO AL BAR DOPO UN BICCHIERE DI VINO, E DI SOLITO VENIVANO MESSI A TACERE. ORA CHI SCRIVE HA LO STESSO DIRITTO DI PAROLA DI UN PREMIO NOBEL. MA È NORMALE: CAPITA IN TUTTE LE COMUNITÀ NUMEROSE. NEI GRUPPI CON PIÙ DI CINQUANTA PERSONE QUELLI CHE SI ESPONGONO DI PIÙ SONO SEMPRE GLI IMBECILLI”

Condividi questo articolo


eco universita' torino eco universita' torino

1. ECO ALL’ATTACCO: “SUI SOCIAL NETWORK LEGIONI DI IMBECILLI” - “UN TEMPO PARLAVANO AL BAR, DOPO UN BICCHIERINO”

Elena Lisa per “la Stampa”

 

Umberto Eco parla di tutto, ma è categorico su un punto: non di comunicazione. «È come andare da un teologo e chiedergli cosa pensi di Dio» sostiene con una forza che non corrisponde allo stereotipo su chiunque della stessa età.
 

eco laurea torino eco laurea torino

Scarpe comode, jeans e cravatta, stile casual sotto la toga - indossata, ieri a Torino, per la cerimonia di conferimento della Laurea Honoris Causa in «comunicazione e media» - lo scrittore, pensatore, saggista, filosofo, semiologo, 84enne uomo di cultura tradotto in tutto il mondo spiega volentieri, piuttosto, cosa pensa dei mezzi con cui la comunicazione oggi si misura: internet e social network. Un giudizio secco, duro. Motivato da esempi mai banali. Internet? Un cucina dove si confezionano bufale. «È il luogo in cui nascono le più assurde teorie complottistiche: dalle accuse sui gesuiti sospettati di aver affondato il Titanic e ucciso Kennedy. Alla costruzione di coincidenze numeriche sull’attentato delle Torri Gemelle».

eco laurea honoris causa torino 7 eco laurea honoris causa torino 7

 

Facebook e twitter? Uno sfogatoio. «Prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, e di solito venivano messi a tacere. Ora chi scrive ha lo stesso diritto di parola di un premio Nobel. Ma è normale: capita in tutte le comunità numerose. Nei gruppi con più di cinquanta persone quelli che si espongono di più sono sempre gli imbecilli».
 

eco laurea honoris causa torino 4 eco laurea honoris causa torino 4

Umberto Eco ha appena concluso la suo lectio magistralis. Un lavoro curato, divertente. Mai approssimativo. Al centro la sindrome del complotto. Una patologia analizzata da Popper a più riprese. Una sorta di ispiratore. L’incontro è alla Cavallerizza, la residenza storica in cui l’Università ha organizzato la cerimonia di conferimento della laurea. Per Eco è la numero 41. «Ma questa la ricevo volentieri - ammette - mi sono laureato a Torino in filosofia nel ’54. Meglio una seconda laurea, qui. Le università sono di due tipi: ci sono quelle che danno prestigio alle persone a cui viene fatto il conferimento. E quelle smandrappate che invece vorrebbero acquistare prestigio da chi scelgono per il conferimento». 
 

eco laurea honoris causa torino 3 eco laurea honoris causa torino 3

Non c’è un Eco migliore della giornata. È rilassato quando incontra i vecchi amici di liceo venuti apposta da Alessandria. Con Mario e Bice Garavelli, Giancarlo Coscia e Giorgio Agati ricorda la sua passione per il disegno. Così rilassato da lasciare che gli ex compagni si appartino con i giornalisti per raccontare aneddoti. «Disegnava, è vero - dicono - ma durante le lezioni».

 

eco laurea honoris causa torino 2 eco laurea honoris causa torino 2

Al gruppo svela di essere appena stato mandato a stendere da uno dei loro amici. E poi ride. Nell’aula magna durante la declamazione è autorevole. Preciso. Oltre un’ora di lettura. Con chi lo rincorre è gentile ma rigoroso. Domanda: «Come ci difendiamo dagli incantatori di folle della politica?».

 

La sua risposta: «Ci sono avvocati di ottima oratoria che riescono a salvare criminali e mafiosi. Il problema non è il saper parlare. Bisogna sapersi difendere anche da loro?». Pausa. Poi lo sbotto agitando il bastone: «E non fatemi domande sulla comunicazione che così mi fate arrabbiare!»

 

eco laurea honoris causa torino 6 eco laurea honoris causa torino 6

2. ECO SCANDALIZZATO: NEI SOCIAL, GLI IDIOTI HANNO DIRITTO DI PAROLA COME UN NOBEL

Alessandro Gnocchi per “il Giornale”

 

Umberto Eco ieri ha ricevuto una laurea honoris causa all'università di Torino in Comunicazione e Cultura dei media. La lectio magistralis, diffusa a stralci dalle agenzie di stampa, si presenta come un classico al quale tutti gli antropologi dovranno fare riferimento in futuro per capire quali danni possa produrre la convinzione della propria superiorità morale e intellettuale, un atteggiamento tipico della sinistra sul finire del XX secolo, con strascichi penosi anche nel XXI. 

eco laurea honoris causa torino 1 eco laurea honoris causa torino 1


Ecco le parole dell'autore de Il nome della Rosa: «I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Di solito venivano subito messi a tacere, ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel».

 

Lo stesso diritto di parola? A un tipo qualsiasi e a un Nobel o aspirante tale? Che scandalo. Sarebbe una testimonianza già abbastanza eloquente ma Eco prosegue: «La tv aveva promosso lo scemo del villaggio rispetto al quale lo spettatore si sentiva superiore. Il dramma di Internet è che ha promosso lo scemo del villaggio a portatore di verità».

 

eco honoris causa torino 5 eco honoris causa torino 5

Perché mai «portatore di verità»? Non si sa, di preciso. Nessuno infatti pensa di trovare in Rete qualcosa di molto diverso dalla realtà, ovvero un caotico insieme di solenni sciocchezze e riflessioni interessanti, di patacche devastanti e documentati dossier. Si trova di tutto.

 

Pensate che Corrado Augias, collega di Eco a Repubblica, dice di aver trovato in Rete persino il finale del suo (?) saggio Disputa su Dio e dintorni, senza accorgersi di aver affidato la propria solenne dichiarazione d'ateismo a una pagina copiata da La creazione, opera del più grande biologo vivente, Edward O. Wilson.

 

ossessione da internet ossessione da internet

A proposito, Eco ha invitato i giornali «a filtrare con équipe di specialisti le informazioni di internet perché nessuno è in grado di capire oggi se un sito sia attendibile o meno». Un invito, immaginiamo, rivolto soprattutto a se stesso, visto che in Rete ha tenuto banco l'ipotesi piuttosto fondata che alcune parti del suo recente romanzo Numero zero debbano qualcosa (o forse più di qualcosa) a Wikipedia, l'enciclopedia on line. Vedi che brutti scherzi tirano le legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar e ora fanno le pulci sul Web ai libri di Eco?

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - SULLA SCENA POLITICA, FITTA DI SCAPPATI DI CASA, MANCAVANO SOLO LORO: FASCINA E GALLIANI - L’ANTICO “CONDOR” DEL CAVALIERE È DIVENTATO LO CHAPERON POLITICO DELLA “VEDOVA INCONSOLABILE”, CON IL CONTORNO DEI SECOLARI AMICI DELLA BUONANIMA DI SILVIO, CONFALONIERI E DELL’UTRI - IN OGNI USCITA PUBBLICA, I DUE SONO INSEPARABILI. DEL RESTO, SI CONOSCONO, E BENE. LA SCALATA DELLA “MARIA GODETTI” CALABRO-NAPOLETANA ALL’INTERNO DELL’INNER CIRCLE BERLUSCONIANO AVVENNE GRAZIE A GALLIANI, ALL’EPOCA BOSS DEL MILAN - ORA È CHIARO CHE A TAJANI HA SEMPRE FREGATO POCO DI COSA COMBINA IL DUPLEX FASCINA-GALLIANI. FINO ALLO SCORSA SETTIMANA ALLORCHÉ È ESPLOSA FORZA ITALIA AL COMUNE DI MILANO, DIETRO LA QUALE CI SAREBBERO LE UNGHIE DELLA FASCINA, CHE HA MANTENUTO UN OTTIMO RAPPORTO CON MARINA, VEDI IL DUELLO CONTINUO CON IL FRATELLO PIER SILVIO CHE VUOLE FAR SLOGGIARE LA “VEDOVA INCONSOLABILE” DALLA COSTOSISSIMA MAGIONE DI ARCORE - VIDEO

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…