da www.salon.com
TruvadaDa molto tempo la "AIDS Healthcare Foundation" (AHF) chiede che i profilattici siano obbligatori nell'industria del porno. Adesso è Peter Acworth, amministratore delegato di "Kink.com" (l'azienda pornografica con base a San Francisco) che si rivolge all'AHF chiedendo di supportare l'iniziativa per informare le pornostar sul "Truvada", un antiretrovirale usato per il trattamento di adulti con infezione da HIV, che dal 2012 è anche usato da chi intende evitare l'infezione.
Scrive Acworth: «Nessuna legge può proteggere gli attori nelle loro vite private o quando lavorano sui set stranieri. Può invece farlo il "Truvada", se agisce come dicono». I ricercatori sostengono che il farmaco riduce il rischio di trasmissione fra eterosessuali del 99%.
Il Truvada usato per la prevenzione HIVMichael Weinstein, President della AHF, non è d'accordo. Lo scorso mese ha dichiarato alla "Associated Press": «Se si scopre qualche metodo migliore del condom, noi lo accetteremo. Ma non è il caso del "Truvada", che, siamo onesti, è una droga da festa». Data l'affermazione, è subito partita una petizione per rimuoverlo dall'incarico.
I detrattori sostengono che una pillola simile incoraggi i comportamenti sessuali irresponsabili. Un altro portavoce della AHF chiede chi pagherà il "Truvada" mensilmente. Aggiunge che il farmaco non è una alternativa al condom perché non previene la clamidia, la gonorrea e la sifilide.
Campaga TruvadawhoreLa risposta di Acworth è servita: il "Truvada" è coperto dalle assicurazioni sanitarie poiché è approvato dalla "Food and Drug Administration". E insiste nel dire che una politica che obbliga gli attori a indossare il preservativo sul set, non li protegge fuori dal set. C'è bisogno di qualcosa che li tuteli in entrambi gli ambiti: «Dobbiamo informarli sulle protezioni a disposizione, così potranno decidere della propria saluta sessuale».
Campagna in favore del Truvada