CHE ROTTURA DI BLASONI! LA CONTESSA PATRIZIA DI BLANCK SFOTTE DANIELA DEL SECCO, LA SEDICENTE MARCHESA D’ARAGONA

Matilde Amorosi per Oggi - www.oggi.it


Daniela Del Secco, marchesa d'Aragona, con tanto di maggiordomo al seguito, è diventata il personaggio cult del reality Pechino Express. Con qualche ragionevole dubbio sull'autenticità del suo titolo nobiliare e l'imbarazzante ricordo, divulgato da Dagospia, di quando, in un'emittente televisiva privata, vendeva cosmetici.

Prima di lei c'è stata la contessa Patrizia De Blanck, personaggio discutibile finché si vuole, ma certamente blasonata, con un passato nel jet set internazionale e frequentazioni illustri documentate. Figlia della marchesa veneziana Lloyd Dario, ultima discendente della nota famiglia veneziana proprietaria della Ca' Dario, e dell'ambasciatore di Cuba Guillermo De Blanck y Menocal, cugino del terzo presidente di Cuba, la De Blanck è tutt'altra cosa rispetto a Daniela, insomma.

Ma visto che Patrizia da vario tempo è scomparsa dal video, è facile pensare che la marchesa appena arrivata le abbia rubato il posto. La De Blanck rompe il silenzio e accetta di parlare dell'argomento. Con l'elegante distacco di chi le rivali, o aspiranti tali, le liquida con l'arma dell'ironia.

Contessa, come le sembra la marchesa Del Secco?
«Divertente. In due puntate è riuscita a cadere in acqua due volte. Le auguro solo di non prendere il raffreddore».

Le sembra che Daniela la imiti?
«Ma per carità! Siamo completamente diverse. A parte il fatto che la trovata del maggiordomo è un po' sfruttata, in riferimento a un vecchio film, La Granduchessa e il cameriere, un titolo che simboleggia le coppie divise da una profonda differenza sociale.

Il film venne citato quando partecipai All'Isola dei famosi e formai un binomio di successo con il bidello Carlo Capponi, diventando una specie di marchio di fabbrica. Ma poco male, al mondo non c'è mai niente di nuovo».

I pettegoli del web assicurano che in passato Daniela sia stata l'imbonitrice di una televendita di cosmetici: ne sa qualcosa?
«Non l'ho mai vista nei panni di Vanna Marchi. È vero però che Marina Ripa di Meana me la presentò dicendomi che faceva massaggi e vendeva ottime creme di bellezza di sua creazione. Sinceramente non approfondii perché da anni acquisto i cosmetici a Parigi e mi trovo benissimo».

Quali sono i suoi rapporti con la marchesa?
«La trovo simpatica e le nostre figlie sono amiche. Non vorrei entrare in polemica. Magari si potrebbe pensare che in quel reality avrei voluto esserci io. Ma non è così. Da Pechino Express avevano chiesto la mia disponibilità a partecipare al programma insieme a Giada, ma io mi sono defilata».

Perché, secondo lei, la nobiltà esercita ancora un fascino sul pubblico?
«La nobiltà, se è vera, fa sognare, rispecchiando un mondo fatto di eleganza e di raffinatezza. E rivendico il merito di averla resa popolare col mio personaggio televisivo. Se ostentata diventa una caricatura e scadiamo nell'avanspettacolo. Ma, come si dice, si fa quel che si può».

Mette anche lei in dubbio la nobiltà della Del Secco?
«Di questo blasone fantasma si parla apertamente in Internet, sui giornali e anche tra i comuni amici. Nel senso che non esisterebbe. Ma non vorrei sparare sulla Croce Rossa avanzando giudizi definitivi sulle origini di Daniela. Dico solo che sui blasoni, quelli veri, non ci sono mai stati dubbi».

Vuole dare un consiglio alla signora Del Secco?
«Si tenga ben stretto il maggiordomo. Di questi tempi trovarne uno mite e accondiscendente come il suo è una fortuna rara».

A volte il successo televisivo apre le porte del cinema: in che ruolo vedrebbe Daniela?
«Nessuno. Con la crisi che sta attraversando il cinema italiano non mi sembra il caso di peggiorare la situazione».

Contessa, perché da un anno a questa parte non la si vede più in giro?
«Ho avuto il grande dolore di perdere il mio unico fratello, Dario. Inoltre respiro l'aria che tira nel nostro Paese in questo periodo e non mi sento proprio predisposta alla leggerezza. Tuttavia non voglio certo fare come la contessa di Castiglione che si chiuse in casa, velando tutti gli specchi con dei drappi neri. Io ho una casa piena di specchi, ma i drappi non li ho ancora tirati fuori».

Come risponde a tutti i commentatori che considerano Daniela Del Secco la nuova De Blanck?
«Con un sorriso. Di De Blanck ce n'è una, tutte le altre son nessuna».

 

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