tiziano ferro

CHI E’ GAY NON PUO’ CANTARE ETERO - LA SCULACCIATA DI “ROLLING STONE” A TIZIANO FERRO E AI CANTANTI OMO CHE  DEDICANO CANZONI E VIDEO A DONNE IMMAGINARIE: “LA SESSUALITA’ DEI CANTANTI CI INTERESSA ED E’ ANCHE COSA NOSTRA PROPRIO PERCHE’ SONO LORO A METTERLA AL CENTRO DEL PALCO, RENDENDOLA IL FILO CONDUTTORE DELLA DISCOGRAFIA, IL MOTORE DEI CONCERTI E DEI LORO GUADAGNI…”

Tiziano Zarantonello per http://www.rollingstone.it

 

tiziano ferro

Tiziano Ferro mi deve 10mila lire. Si parla del 2001, attualizzate valgono quasi 7 euro. Avevo 11 anni e l’amore, per me, aveva il viso di Paola, una ragazzina bella quanto perfida. In quell’anno esce Rosso Relativo: “La voglia scalpitava, strillava, tuonava, cantava…Da notte fonda nel petto di..Paola..oh..Paola…”

 

tiziano ferro al mare

E io, convinto sia un segno del destino che un mio omonimo ami anch’egli una Paola, mi precipito dal primo senegalese e acquisto per la prima volta un cd masterizzato. Diecimila lire appunto. Quel pezzo lo ascoltavo tipo 3 volte al giorno, con picchi di 6 in corrispondenza dei giorni nei quali la stronzetta mi lasciava e mi riprendeva.

 

Tiziano Ferro era diventato per me un super guru, un domatore professionista delle farfalle che durante l’adolescenza ti sconquassano lo stomaco peggio che la gastrite. Immaginate come posso esserci rimasto nel momento in cui rivela al mondo di amare gli uomini. Come aveva potuto ingannarmi? Tu mi parli di quel congegno infernale che e la donna senza mai aver avuto i codici di accesso, senza mai aver voluto accedervi. E io come uno stupido ad ascoltarti.

tiziano ferro

 

“Ah, ma l’amore e uno solo, e universale”. Non e vero. Gia di per se ogni amore si compone di milioni di sfumature (rosa o marroni a seconda del periodo), figurarsi se quello tra uomo e donna, uomo e uomo, donna e donna possono essere uguali tra loro. Mi sono sentito tradito, avevo perso quel clima di confidenza che si era creato tra me e Tiziano 10 anni prima grazie a Rosso Relativo.

 

Non e omofobia, gli amici gay ce li ho anch’io, sarebbe stato lo stesso se uno di loro mi avesse detto di aver finto per anni la sua omosessualita. Ricky Martin fu il primo a tradire e anche quella fu una pagina triste per la musica pop. Cantava di Vida Loca con le tette di Nina Moric che gli distraevano la guida e va a finire che in realta non gliela distraevano affatto. E noi come degli stupidi ad ascoltarlo.

ricky martin

 

La sessualita dei cantanti ci interessa ed e anche cosa nostra proprio perche sono loro a metterla al centro del palco, rendendola il filo conduttore della discografia, il motore dei concerti e dei loro guadagni. La musica non e finzione. Se Vasco Rossi, oh mio dio non voglio nemmeno pensarci, rivelasse di aver mentito mi incazzerei eccome, se lo facesse Robert De Niro no.

 

Badate bene che questo sfogo e cruciale. Stanno nascendo tonnellate di popstar – la macchina dei talent e sempre incinta – in odore di gayezza ( sacrosanta e legittima ) ma con testi e videoclip totalmente “eterodiretti”. Che stridono con la sfera affettiva del cantante ma compiacciono le folle di ragazzine paganti.

 

vasco rossi

Allora io dico, caro cantante gay non dichiarato, se le canzoni le indirizzi tutte alle donne, se posi tra labbra e capezzoli femminili poi non ti stupire del clamore mediatico quando si sapra che convivevi da anni con un panettiere calabrese. Stai costruendo una bomba che ti deflagrera tra le mani. Con estrema soddisfazione di Novella 2000 e generale incazzatura dei fan. Perche la paura e quella di perdere pubblico. Ma se, per tenerti stretta una carriera milionaria, sei disposto a mentire su una delle cose piu belle e importanti al mondo – l’ammmore che tanto canti – i fan non te li meriti.

 

L’Italia e piena di ragazze e ragazzi che vivono il proprio amore omo con vergogna e sensi di colpa, repressi da una societa di repressi. Con una voglia crescente e incontrollabile di urlare a tutti la loro natura. E allora perche tu, che hai milioni di euro, non trovi il coraggio di fregartene della maggioranza e vomitare in testa a Giovanardi dichiarando a tutti cosa ami? Un personaggio di successo che parla liberamente delle proprie preferenze sentimentali, tanto piu se palesi a tutti, e un carburante potentissimo per dare forza a chi e stato costretto a vivere dietro un paravento. Se sei gay dunque, ti prego, non cantare etero. Perche le canzoni sono una cosa seria.

cesare cremonini

 

Voglio infine tranquillizzare tutti sul fatto che poi tra me e Tiziano Ferro i rapporti si sono rimarginati. Ho apprezzato la chiarezza e ho continuato a comprare i suoi cd masterizzati. A mio parere continua ad essere il piu grande scrittore di canzoni d’amore dopo Cesare Cremonini. Ecco a proposito Cesare, se anche tu avessi qualcosa da rivelare, fallo subito. Prima che un altro tuo pezzo diventi la colonna sonora della mia ennesima delusione d’amore etero.

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...