IL CINEMA DEI GIUSTI - SVEGLIATE SALVINI, AL CINEMA ARRIVA "SAMBA", SU IMMIGRATI IN CERCA DI LAVORO NERO E RAGAZZE FRANCESI CHE SI INNAMORANO DI LORO - NON HA LA FORZA DI "QUASI AMICI" MA È UN BUON FILM

Non tutto funziona in "Samba" con Omar Sy di "Quasi Amici" e Charlotte Gainsbourg, soprattutto a livello di intreccio, ma rimane un film popolare di altissimo livello ben scritto e ancor meglio interpretato. Musiche di Ludovico Einaudi, con un po’ di Bob Marley e un gran finale davvero samba di Gilberto Gil...

Condividi questo articolo


Samba di Eric Toledano e Olivier Nakache

 

Marco Giusti per Dagospia

samba samba

 

Svegliate Salvini. Questo è il film per lui. Immigrati senza documenti in cerca di lavoro a nero e giovani ragazze francesi depresse che si innamorano di loro. Aiuto!

 

Diciamo subito che malgrado le grandiose presenze sullo schermo di Omar Sy e di Charlotte Gainsbourg, questo Samba firmato dalla coppia di registi e sceneggiatori Eric Toldenao e Olivier Nakache, e tratto da un romanzo di Delphine Coulin, non ha la forza di impatto di Quasi amici, dove accanto alla ormai consolidata star Omar Sy c’era un commediante come François Cluzet. E c’era una storia molto più accattivante per il pubblico, con l’incontro tra il borghese sulla carrozzella e il ragazzone africano che lo riporta ai piaceri della vita.

samba omar sy samba omar sy

 

Altrimenti non si spiega un successo planetario per Quasi amici, qualcosa come 76 milioni di euro solo in Francia, e il successo molto più tiepido di Samba, che mostra comunque l’incontro fra due persone diverse e diversamente ferite dal mondo del lavoro e dal sistema economico francese. Qualcosa, insomma, che i nostri soggettisti e registi non riuscirebbero né a proporre né forse a pensare nel nostro paese. Figurarsi! E quindi, stavolta, almeno il remake non si potrà neanche pensare.

 

samba omar sy charlotte gainsbourg samba omar sy charlotte gainsbourg

A meno che, come si voleva fare per Quasi amici, il personaggio di Omar Sy si trasformi da nero africano in terrone pugliese formando così coppie del tipo De Sica-Zalone. Malgrado le tante critiche dei giornalisti di cinema francesi con il naso arricciato per gli incassi di Toledano e Nakache e per la loro visione buonista dei rapporti fra le classi, va detto che tutta la parte “seria” e “operaistica” dell’immigrato Samba Cissé, cioè Omar Sy, che dopo dieci anni di lavoro a nero viene sbattuto in un centro d’accoglienza in attesa di processo per mancanza di documenti e fatto uscire con un OLTF, cioè l’invito a andarsene dal paese al più presto, invito che ovviamente non verrà rispettato, è davvero ben costruita.

samba film samba film

 

E ben costruito è anche il suo calvario alla ricerca di documenti e identità diverse per poter lavorare assieme al suo amico, il grande Tahar Ramini di Il profeta, un algerino che si è cambiato il nome da Walid a Wilson fingendosi brasiliano per rimorchiare le ragazze e aver meno problemi con il mondo. I brasiliani sono simpatici a tutti, no?

 

Lungo questo viaggio tortuoso nel mondo del lavoro sottorraneo francese, Samba incontra una ragazza depressa, Alice, la sempre meravigliosa Charlotte Gainsbourg, che lavora con gli immigrati cercando di dar loro una mano assieme alla sua amica Manu, Izia Higelin. Alice ha sofferta di burnout, cioè di una esplosione di rabbia per troppo stress lavorativo accumulato. Ha rotto in testa a un collega un cellulare e gli ha strappato una ciocca di capelli.

samba 01 samba 01

 

Ovvio che Toledano e Nakache costruiranno per la bizzarra coppia Samba e Alice un percorso d’amore che alla fine esploderà. Ma, dove un film americano avrebbe puntato tutto su questa storia, un film francese ci arriverà solo dopo averci fatto vedere la dura vita da immigrato di Samba. Omar Sy e Charlotte Gainsbourg sono magnifici, si muovono con una grazia da grandi attori collaudati e amati dal pubblico.

cast e crew di samba cast e crew di samba

 

Se il primo si porta dietro il successo di Quasi amici e la sua simpatia contagiosa, la seconda si porta dietro il fardello ancora più pesante della depressa sessuale Joe di Nymphomaniac di Lars Von Trier. Al punto che i due giocano su questo quando lei gli spiega che molti depressi colpiti da burnout si lanciano su qualche eccesso, bere, droga, sesso…

 

Magari non tutto funziona in questo Samba, soprattutto a livello di intreccio, e nella seconda parte c’è qualche intoppo, ma rimane un film popolare di altissimo livello ben scritto e ancor meglio interpretato. Musiche di Ludovico Einaudi, con un po’ di Bob Marley e un gran finale davvero samba di Gilberto Gil. Distribuiscono i Lucisano. In sala dal 23 aprile. 

samba omar sy charlotte gainsbourg samba omar sy charlotte gainsbourg

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT – L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...