E-ELT European Extremely Large Telescope
(ANSA) - Via libera alla costruzione del più grande ''occhio del mondo rivolto al cielo'', l'E-ELT (European Extremely Large Telescope), dal quale si attendono straordinarie scoperte scientifiche nel campo dei pianeti esterni al Sistema Solare, della composizione stellare delle galassie vicine e dell'universo profondo.
Il Consiglio dell'Eso (European Southern Observatory) ha dato il suo assenso alla realizzazione del progetto in due fasi, con una spesa di circa un miliardo di euro per la prima. Le prime immagini sono attese fra dieci anni.
L'E-Elt sarà un telescopio ottico e infrarosso di 39 metri di apertura sito sul Cerro Armazones, nel deserto cileno di Atacama, a 20 chilometri da un altro dei più grandi telescopi attivi, il Vlt (Very Large Telescope) dell'Eso, sul Cerro Paranal. Il più grande contratto mai affidato dall'Eso, quello per la cupola del telescopio e la struttura principale, verrà stipulato entro il prossimo anno. '
E-ELT European Extremely Large Telescope
'La decisione presa dal Consiglio significa che ora si può costruire il telescopio e che importanti lavori di costruzione industriale sono finanziati e possono procedere secondo i piani - commenta Tim de Zeeuw, direttore generale dell'Eso - I fondi oggi impegnati permetteranno la costruzione di un E-Elt completamente funzionante che sarà il telescopio più potente tra tutti i progetti di telescopi estremamente grandi attualmente in programma, con un'area di raccolta della luce superiore e strumentazione migliore''.
E-ELT European Extremely Large Telescope
Per evitare che il progetto ritardi, il Consiglio dell'Eso ha deciso di avviare fin subito la costruzione della prima fase del telescopio. I lavori già finanziati comprendono il contratto per la cupola del telescopio e la struttura primaria (le più grandi nella storia dell'Eso) che verrà assegnato verso la fine del 2015.
