1. DAGOREPORT
GRUBER cairo
Segnate l’appuntamento sull’agenda: lunedì 27 gran ritorno di Lilli Gruber sul piccolo schermo. A “Otto e mezzo” sarà ospite l’assopigliatutto della politca (e dello share): Renzi.
E Floris, che l’aveva sostituita, condurrà unicamente “Dimartedì”: Cairo d’accordo con il conduttore ha cassato dal palinsesto il fallimentare “19.40”.
2. IL 22 OTTOBRE LILLI PRESENTERÀ IL SUO NUOVO LIBRO
lilli gruber
La sua assenza aveva scatenato un diluvio di polemiche. Ma lei è già pronta a spazzarle via, tornando non solo sugli schermi ma anche in libreria. E’ Lilli Gruber, la conduttrice de La Sette, pronta a tornare in tv e in procinto di presentare, il 22 ottobre per Rizzoli, il suo nuovo libro, con un titolo che è tutto un programma: «Tempesta».
«Questo libro è un attacco all’intolleranza. Un appello a trovare il coraggio di ammettere che in ogni tragedia collettiva esiste una responsabilità individuale», spiega Gruber, che a settembre aveva interrotto la messa in onda del suo programma, Otto e mezzo, per un serio problema di salute.
Molti avevano in un primo momento insinuato che l’assenza dallo schermo della giornalista fosse legata al debutto di Floris. Giuliano Ferrara era arrivato a sostenere che Gruber aveva fatto saltare il programma con per un improvviso malore ma a a causa di uno sgarbo tremendo di Giovanni Floris. Ma ci aveva pensato lo stesso Mentana a chiarire: «Basta dietrologie e cattiverie, Lilli Gruber è malata».
DIEGO DELLA VALLE DA LILLI GRUBER A OTTO E MEZZO
Non è ancora chiaro quali siano state le cause del malessere della conduttrice, ricoverata al Sant’Andrea di Roma per cinque giorni e sottoposta a diversi accertamenti. Ma la terapia antibiotica e il riposo avrebbero riportato Gruber nel pieno delle forze, pronta a riprendersi il suo programma e la sua visibilità.
floris la7 19 e 40 6
Tutto archiviato, a quanto pare: la giornalista ora è concentrata sulla sua opera.«E’ anche una grande storia d’amore, di sofferenza, di gloria e di segreti nel cuore del Terzo Reich», dice l’autrice. «È il racconto della tempesta che ha travolto la mia famiglia, la mia Heimat e l’Europa intera nella Seconda guerra mondiale, la più devastante nella storia dell’umanità.
matteo renzi a otto e mezzo da lilli gruber
La protagonista è la mia prozia Hella Rizzolli, la cui vita fu segnata da due dittature: l’una subita, il fascismo, l’altra sciaguratamente scelta, il nazismo. Scrivendo di lei, e di tutti gli altri personaggi, alcuni reali, altri nati dalla mia immaginazione, mi sono confrontata con la consapevolezza che di fronte ai drammi della Storia, per quanto possiamo sentirci impotenti, nessuno è innocente. Ho trovato molto su cui riflettere: innanzitutto sul rischio mortale del rifiuto della diversità e dell’ossessione della purezza razziale.
floris conduce tutto voglio il tuo programma
La Storia si ripete e oggi occorrono coraggio e determinazione per affrontare le nuove forme di odio e di violenza. Questo libro, più intensamente mio di qualsiasi altra cosa io abbia mai scritto, è un’esplorazione personale del peggiore incubo della nostra memoria collettiva. Ho voluto usare gli strumenti della fiction, della suspense e del dramma, per trasmettere una convinzione che nasce dal mio lavoro di giornalista e si è rafforzata in questa prova narrativa: scegliere il Bene dipende solo da ciascuno di noi», conclude la giornalista.
dimartedi floris
GRUBER - TEMPESTA
