sekiro shadow die twice

DAGO GAMES BY FEDERICO ERCOLE - SE IL 2018 IN CONSOLE NON VI HA SODDISFATTO, ECCO I CINQUE VIDEOGIOCHI CHE NON DOVRETE PERDERE NEL 2019 - DA “KINGDOM HEARTS 3” A “RESIDENT EVIL 2 REMAKE”, LA LISTA…

Federico Ercole per Dagospia

 

KINGDOM HEARTS 3

Mentre nubi sempre più grevi di inquietanti piogge nere si addensano sul mondo, molte sarebbero le cose da desiderare per il nuovo anno, mentre il vecchio si spegne tra il risorgere del mai veramente sopito spettro nucleare, le sguaiate risa di un’egoistica diffusa follia e il vanto trionfale di chi per qualsiasi motivo si ritiene superiore agli altri, vampirizzando i diritti degli afflitti.

 

Tuttavia qui si parla di videogiochi, altro spazio che di questo è inevitabilmente uno specchio, luogo elettronico dove trovare sollievo o una lieta, persino feconda, alienazione dal presente. E chissà, magari anche nel videogame più oscuro e spaventoso, trovare qualche idea, trarre un’ispirazione, per tentare di mutare il corso di un futuro imminente che si profila assai cupo.

 

KINGDOM HEARTS 3

KINGDOM HEARTS 3

Tetsuya Nomura ha infine realizzato il terzo episodio della sua personale, improbabile ma fino ad ora riuscita per epica, arte e poesia, reinvenzione dei classici e non di Walt Disney, riletti attraverso il filtro di una lente sci-fi spinta, quasi dickiana nella sua confusione di immaginari e realtà favolose, ma rigorosamente punk e nipponica. Kingdom Hearts 3 uscirà in contemporanea mondiale il 25 gennaio, dopo anni di sviluppo tormentato e persino avversato, soprattutto da chi, per motivi discutibili, ha in antipatia Tetsuya Nomura, la cui statura di autore mal si concilia con le esigenze dell’industria e le bizze dei fan.

 

Tornano dunque l’ormai adolescente Sora e la sua spada-chiave, Pippo e Paperino, oltre al Re Topolino e altre stelle disneyane, nel tentativo di salvare e redimere gli universi dall’ombra onnivora dei senza-cuore in un gioco di ruolo d’azione che ci teletrasporta attraverso diverse pellicole di Walt Disney, per rileggerle e alterarle in una nuova visione. Questa volta sono certi i mondi di Frozen, Big Hero Six, Rapunzel e Toy Story sebbene qualcosa di non annunciato e sorprendente possa essere rivelato al giocatore quando il gioco sarà in svolgimento dentro la sua console.

 

KINGDOM HEARTS 3

L’ultimo trailer del videogame prodotto da Square-Enix, dopo un compendio di immagini e personaggi più o meno noti, si è rivelato drammatico, quasi tragico nel mostrare momenti disperati di sconfitta, meraviglioso nei colori e per la fusione di stili, tanto che i combattimenti sono apparsi quasi astratti nella loro informale, policromatica illustrazione.

 

La storia di Kingdom Hearts, resa ancora più complessa dagli spin-off usciti in questi anni, potrebbe dunque trovare una sua conclusione, risolvendo la sua contorta enigmistica narrativa, dimostrando che la luce schiarirà definitivamente le tenebre. Forse, perché “più ci avviciniamo alla luce, più grande è l’ombra”. Per Playstation 4 e XBox One.

RESIDENT EVIL 2 REMAKE

 

RESIDENT EVIL 2 REMAKE

Ancora una volta, ma questa è quasi una prima, contro gli orrori partoriti da una multinazionale farmaceutica con il vezzo delle mutazioni a fini militari. Il classico dello spavento e della sopravvivenza di Capcom, uscito originariamente nel 1998, è stato rifatto completamente, variato e ampliato con il duplice proposito di rendere attuale per il nuovo pubblico il suo imperituro carisma dell’orrore e per ripristinare le dinamiche ludiche del “survival horror” estintesi un sequel dopo l’altro, escludendo il settimo episodio, e solo nella sua versione per la Realtà Virtuale di Sony: una pietra miliare dell’horror oltre i confini del medium, importante per il genere quanto un racconto di Lovecraft, La Notte dei Morti Viventi, uno dei primi romanzi di Stephen King o Blair Witch Project. 

RESIDENT EVIL 2 REMAKE

 

Quindi prepariamoci a contare le pallottole che ci rimangono mentre ascoltiamo avvicinarsi passi stentati di zombi affamati o altre creature peggiori, a temere quello che può rivelarsi dietro una porta, a morire elettronicamente dilaniati in una dimensione post-romeriana di horror apocalittico e urbano. Solo per adulti, da giocare al buio, in solitudine. Per giocare con  un antico terrore virtuale, fuggendo dal terrore reale. Per Playstation 4 e Xbox One dal 27 gennaio.

 

SEKIRO SHADOW DIE TWICE

SEKIRO SHADOW DIE TWICE

Il 22 marzo arriverà per Playstation 4 e Xbox One l’opera novella di From Software e Hidetaka Miyazaki, il severo maestro del dolore e del piacere di Dark Souls e Bloodborne. Questa volta viaggeremo in un demoniaco e mostruoso Giappone feudale, quindi demoni e samurai, ma le regole del gioco mutano e questa volta potremmo agire in maniera invisibile, da assassini silenziosi, arrampicarci, sfruttare le potenzialità di un rampino.

 

Non mancheranno tuttavia micidiali e ostici scontri diretti con colossi spaventosi o letali antagonisti antropomorfi. Affascinante il presupposto narrativo, meno ermetico degli altri incubi videoludici di Miyazaki e vagamente ispirato a Dororo di Osamu Tezuka, il “dio del manga” al quale l’immaginario fantastico nipponico deve ancora moltissimo: uno shinobi ritenuto morto sopravvive segretamente malgrado privato di un braccio, al quale viene sostituita una protesi sulla quale possono essere innestatediverse armi e utensili.

SEKIRO SHADOW DIE TWICE

 

Storia di sangue e vendetta, che già sappiamo, sarà costellata di innumerevoli, apparentemente insormontabili difficoltà. Il gioco è coprodotto e distribuito da Activision, quelli di Call of Duty, bizzarro. Non c’è online, sempre soli, sempre sconnessi. 

 

BAYONETTA 3

La dolce, bellissima strega di Hideki Kamiya e Platinum Games, un po’ Audrey Hepburn un po’ la Bia super-sensualizzata ma corvina dei cartoni animati disegnata da Shingo Araki, tornerà in data ancora indefinita su Nintendo Switch per il suo terzo e definitivo canto erotico e macabro.

 

BAYONETTA 3

E’ quasi impossibile non innamorarsi di Bayonetta, con i suoi tacchi sputa-proiettili, il suo lunghissimo e elegante corpo soggetto a improvvise mutazioni che non escludono mai una grazia iperbolica, la sua lotta contro il divino, il suo desiderio di quiete che tuttavia non è mai soggetto alla pace della stasi. Ipercinetici giochi d’azione dall’ipnotica bellezza, i primi due episodi sono capolavori del gioco, della visione e della narrazione, delirante quanto esemplare.

 

Controllare Bayonetta nel tornado della sua azione è come dirigere una coreografia folle e liberatoria, guidare (ed essere guidati) in una danza sfrenata e sfrontata, quanto mai liberatoria, talvolta teneramente dionisiaca.

 

DEATH STRANDING

DEATH STRANDING

Per ultimo il gioco più desiderabile, ma chi lo sa se uscirà davvero per Playstaion 4 nel corso del 2019. Forse. Si dice. Si tratta dell’ultima opera di Hideo Kojima dopo l’abbandono (forzato) del suo Metal Gear Solid e di Konami. Kojima è l’autore più estremo e teorico della storia dei videogiochi e regista di un “cinema” numerico che ha l’intensità di Kurosawa, Fuller e De Palma, mantenendo tuttavia una sua unicità artistica travolgente. E a giudicare dai trailer, micro-film eccezionali, Death Stranding potrebbe diventare il manifesto di un nuovo pensiero poetico elettronico, la consacrazione di un artista che qui ci appare liberato dalle catene dell’industria e scatenato, indipendente come sempre dalla passione volubile dei fan.

 

DEATH STRANDING

Inutile speculare sul possibile, solo intuibile ma senza dubbio ingannevole, intreccio post-apocalittico che ci vedrà nei panni virtuali di un Norman Reedus “fattorino” camminare per  sublimi e algidi panorami islandesi tra presenze inquietanti e aliene, poiché solo Kojima sa dove ci porterà davvero. Ma l’attesa è altissima, quasi insostenibile come fu quella per Il Ritorno dello Jedi dopo L’Impero Colpisce Ancora quando, ancora bambini, uscimmo dal cinema nel 1980. 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."