''DRANKOREXIA'', ULTIMA VIA - IN PREOCCUPANTE AUMENTO UNA VOGA TRA UBRIACHEZZA E ANORESSIA: SEMPRE PIU' GIOVANI RINUNCIANO AL CIBO PER POTER BERE TANTO ALCOL SENZA INGRASSARE - SALTANO LA CENA, SI PROVOCANO VOMITO E INGURGITANO LASSATIVI PRIMA DELLA SERATONA

E’ il comportamento di chi non vuole ingrassare e nemmeno rinunciare a bere, quindi taglia le calorie rinunciando a mangiare. La patologia è nata negli Stati Uniti, in particolare nei campus universitari, per poi espandersi in Europa e Australia. Ora però riguarda i maschi quanto le femmine....

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le drankoressiche non mangiano per poter bere le drankoressiche non mangiano per poter bere

da Daily Mail

 

Secondo un recente studio della Università di Houston, la drunkorexia è un fenomeno in forte crescita tra gli adolescenti e, come dice la parola stessa, è a metà fra ubriachezza (dall’inglese “drunk”) e anoressia. La patologia è nata negli Stati Uniti, in particolare nei campus universitari, per poi espandersi in Europa e altrove.

 

E’ il comportamento di chi non vuole ingrassare e nemmeno rinunciare a bere, quindi taglia le calorie rinunciando a mangiare, facendo molta ginnastica, causandosi vomito,  ingerendo lassativi, tutto al fine di ingurgitare più alcol.

la drunkorexia non riguarda solo le donne la drunkorexia non riguarda solo le donne flebo di alcol flebo di alcol

 

Lo studio su 1200 studenti ha mostrato che otto su dieci lo ha fatto almeno una volta nell’ultimo mese. E’ un’ossessione prevalentemente femminile (per il 60% si tratta di donne al college), ma non soltanto femminile, anzi pare che ultimamente ci sia un grande aumento di drunkorexici maschi, in genere più impegnati nelle gare etiliche.

 

le donne sono piu soggette alla drunkorexia le donne sono piu soggette alla drunkorexia la drankorexia misto fra ubriachezza e anoressia la drankorexia misto fra ubriachezza e anoressia drankorexia fenomeno nato in usa drankorexia fenomeno nato in usa drinkorexia in aumento per via dei drinking game drinkorexia in aumento per via dei drinking game

I risultati sono stati presentati al convegno “Research Society on Alcoholism” di New Orleans e ci dicono anche che la tendenza si è allargata all’Australia.

 

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