tuta intera per schiavi fetish
L’anno scorso il rivenditore “Adam and Eve” ha fatto una ricerca sugli americani adulti che possiedono “sex toys”: il 41% delle donne intervistate ammette di averne almeno uno, il 4,5% ne ha più di sei. E infatti l’industria del settore ha registrato il boom, con un giro d’affari di 15 miliardi di dollari, si stima che entro il 2020 salirà a 52 miliardi di dollari.
guanti rimba electrosex
Con questa mole di richiesta, gli inventori hanno liberato la creatività e hanno prodotto degli accessori erotici davvero strani. A partire dallo spray per le mestruazioni che, al contrario di quanto si pensa, non copre l’odore del sangue, anzi promette esattamente il contrario, estremo realismo del “periodo” per 14 dollari, e può essere spruzzato anche sui vibratori e sulle bambole gonfiabili.
profumo ascella di studentessa
C’è poi la “presa anale” a forma di coda di gatto, con tanto di campanellino. Costa 30 dollari e unisce il piacere anale al gioco di ruolo. Perfetto per chi ama i personaggi felini. La tuta intera Spandex è invece dedicata agli “schiavi” incalliti, copre dalla testa ai piedi come un sacco e costa 130 dollari. Si può infierire aggiungendo strisce di pelle, per una costrizione completa.
Chi si eccita con l’elettrostimolazione, può servirsi dei guanti “Rimba ElectroSex”, da usare sia in coppia che nella masturbazione. Il kit costa 200 dollari e contiene anche gli adesivi da mettere sulle parti del corpo, i connettori, il filo e il lubrificante. Non fa per voi se soffrite di cuore e di epilessia.
presa anale a forma di coda di gatto
Siccome in alcuni paesi del mondo la verginità è questione di vita o di morte, è in vendita l’imene artificiale. Costa 30 dollari ma ha breve scadenza: una volta inserito nella vagina, si autodistrugge in 15 minuti. Il sito giapponese “Kanojo Toys” ha proposto il vibratore di “Hello Kitty”, che è andato subito sold out. Era nato come massaggiatore per le spalle nel 1997, ma oggi il suo uso è molto più intimo.
vibratore con corpo da uomo
Costa solo 15 dollari e unisce il piacere sessuale all’ossessione nipponica per ciò che è “adorabile”. E sempre dal Giappone arriva la bottiglia di profumo che emana puzza d’ascella di studentessa, più fetish di così si muore (è ai limiti della pedofilia). Per i fissati di “anime” è in commercio la “Anime Face Mask Kigurumi”, 1.400 dollari per un faccione manga con doppia parrucca (corta e lunga) e vari colori di occhi, in modo da poterla personalizzare di volta in volta.
vibratore in oro inez
I più ricchi possono permettersi il vibratore in oro della “Lelo” chiamato “Inez”, che costa 15.000 dollari. Quello in argento scende a 8.000 dollari. Entrambi promettono quattro ore di goduria. Chi vuole davvero avere la sensazione di fare sesso con un uomo, può acquistare il vibratore con corpo annesso. E’ praticamente un uomo senza testa, e va cavalcato. Costa 418 dollari e può essere usato anche per una cosa a tre.
E agli uomini niente? Come no, il mercato dei “sex toys” ne ha anche per loro. Su “Quickies to Go” si vende la vagina portatile con tanto di lubrificante. Esiste anche la versione “culo” e “bocca”. L’alternativa è il “Beauty Hole Ass Vagina” con vibrazione.
Il Giappone è ancora all’avanguardia, con gli “Onahole”, vagine in silicone di tutti i tipi per chi pratica autoerotismo. Hanno odore di vulva, possono avere un imene da rompere oppure sono dotati di lingua e tanto di saliva, per simulare alla perfezione una fellatio. Finora in occidente si è preferito “Autoblowjob 2”, pompino automatico di successo.
vagina portatile con vibrazione
Di bambole gonfiabili ce ne sono a iosa, orami indistinguibili da donne reali. Ma la nuova frontiera (sempre nipponica) le vede in versione prostituta. Gli uomini entrano in un bordello e ne scelgono una a piacimento. Non la possiedono, la noleggiano. Si dice che nel 2050 anche loro saranno rimpiazzate dai “sexrobot” o dal sesso virtuale.
sex robot
vibratore hello kitty 
vagina portatile
