EMIGRARE NEL 2013: ECCO UN’ALTRA MESTA TESTIMONIANZA DI QUELLO CHE È DIVENTATO IL NOSTRO PAESE

La triste lettera di un lettore costretto, suo malgrado, a lasciare l’Italia - “Non possiamo far altro che chiudere un'azienda formata da trentenni 15 anni fa che non può più esistere” - “Vado via, tento la sorte in America. Non perché odio l'Italia, ma lì ho trovato uno Stato che mi dà delle garanzie”…

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Riceviamo e pubblichiamo:

Dear Dago,
Faccio parte di quei tantissimi tuoi "aficionados" che hanno inviato email negli ultimi anni, un po' per dare notizie, un po' per sfogo, e ho avuto il piacere nonché l'onore di vedere varie email pubblicate sul tuo sito, e ti ringrazio.

Ora, vorrei dare un saluto molto combattuto al tuo sito, e all'Italia in quanto ho tentato tutto per 5 anni dal 2008 contro questa crisi ma sono stato sconfitto. Ebbene si il mio momento è arrivato, la crisi che ci stringe il cappio al collo da 5 anni ha avuto la meglio delle mie aziende, dei miei sforzi, dei miei apporti in capitale e danaro, e ormai non possiamo fare altro che chiudere un'azienda formata da trentenni 15 anni fa che non può più esistere.

EMIGRARE NEGLI USAEMIGRARE NEGLI USA

E con le aziende, oltre a 18 dipendenti, vanno a farsi fottere pagamenti IMU, IVA, IMPDAP, IRSAP, TARSU, IRPEF, chi più ne ha più ne metta!!! Ho abbastanza denaro per sostenere la mia famiglia forse per un anno, e avendo la fortuna di avere una moglie Americana, ho scelto di emigrare.

Vado via, tento la sorte, con quello che ho messo da parte con enormi difficoltà in 15 anni di attività ci provo, si, in America. E non perché amo l'America o odio l'Italia, ma lì ho trovato uno Stato che mi da garanzie di stabilità, mi da 5 anni di assenza di contributi se inizio una nuova attività, che a regime non pagherà mai più del 28% in tasse.

Ho trovato uno stato sociale che ci darà (a mia moglie ed i nostri 3 figli) la possibilità di crescere in serenità. Ho trovato anche uno stato che fa di tutto per farci iniziare una nuova attività che, se creerà posti di lavoro, sarà esente da qualsiasi problematica fiscale...

EMIGRANTI ITALIANI jpegEMIGRANTI ITALIANI jpeg

E per concludere sono capitato in un paese, l'America, che sta riducendo le tasse da 5 anni a questa parte e che crede nell'attirare nuova linfa, nuove idee, nuovi orizzonti. Da noi l'IVA é al 21 e andrà al 22%, li é al 9%. Da noi si paga il 43% sugli utili, li al massimo (e se guadagni più di 150 mila dollari) si paga il 32%.

Qui se un lavoratore che guadagna 1000 euro costa all'azienda 2200 euro, li 1250 euro, e cosi via. E li, tanto per concludere, le tasse le stanno abbassando, e pure tanto, mentre qui si continua ad opprimere l'imprenditoria, che non ce la fa più.....e quindi ce ne andiamo tutti, o almeno coloro che possono.

CERVELLI IN FUGACERVELLI IN FUGA

Povera Italia, con tanto dispiacere...

PG

 

 

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