il dito medio di laura pausini

FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA! - LAURA PAUSINI: ‘’SONO TENTATA DI LASCIARE L’ITALIA’’ - SI SENTE A METÀ TRA MINA E MILVA, MA QUANDO CANTA SEMBRA ANNA OXA NELL'ANTICAMERA DI UN DENTISTA - SUL PALCO HA UNA PRESENZA COSÌ GRAFFIANTE, CHE I SUOI FANS SI RICONOSCONO DALLE CICATRICI SULLA FACCIA - CON QUEL NASO DI RARA CORPOSITÀ, È L'UNICA DONNA CAPACE DI FARE LA DOCCIA SENZA BAGNARE I PIEDI

Andrea Laffranchi per Liberi Tutti – Corriere della Sera

 

laura pausini

« Sono carica a palla per ciò che sto vivendo negli Stati Uniti e in Centro-Sudamerica: mi sento così tanto amata che ho una voce potentissima. E, come spesso succede, più canto e più la voce migliora». Dopo il doppio appuntamento di luglio al Circo Massimo, Laura Pausini ha portato la sua voce in giro per il mondo. A settembre il Fatti sentire Tour tornerà in Italia: debutto l' 8 a Milano e poi altre 21 date prima di passare all' Europa. «Adatto la scaletta del tour in base alla nazione in cui mi trovo e sto pensando a qualche cambio anche nelle date italiane, ma vediamo... sono ancora indecisa».

 

Torniamo al Circo Massimo come sarebbe Laura Pausini nella Roma antica?

laura pausini

«Sicuramente una cantante e anche una curiosa del mondo delle costruzioni. In fondo avrei sempre voluto essere un architetto».

 

Una casa firmata Laura Pausini: minimal o barocca?

«Confesso che il mio sogno attuale è fermarmi e dedicarmi alla ristrutturazione di qualche progetto, ma mi manca un elemento fondamentale per chi fa questo mestiere: la pazienza. Sono viziata, nella musica mi sono costruita un gruppo di persone che vanno a mille all' ora. Ci ho messo 25 anni a trovarle. Penso sia impossibile individuare di nuovo gente così brava... figuriamoci nel settore edile! Lo stile dipende dalla persona che vive la casa. E io sono barocca e nel contempo minimalista. Sono troppe cose... mannaggia a me».

 

Riaccendiamo la macchina del tempo: il periodo storico in cui avrebbe voluto vivere?

LAURA PAUSINI CHI

«Negli anni 60. Sento i racconti dei miei genitori di un' Italia più spensierata e divertente, un periodo nel quale ancora si parlava e si passava il tempo ascoltando i dischi tenendosi per mano».

 

Spostiamo le lancette sul futuro. Ha paura di invecchiare fisicamente, mentalmente o artisticamente?

«Ho paura di invecchiare ma soprattutto di perdere la memoria. A volte chiamo le mie compagne di classe per chiedere aiuto nel ricordare momenti vissuti insieme. Mi succede anche sul lavoro. Forse ho fatto troppe cose e correndo troppo.

Spero di non dimenticare. Perché i miei ricordi sono pieni di cose di valore: tradimenti, sconforto, persone spregevoli, invidia, cattiveria ma anche i sorrisi di Paola o di mia sorella da piccola, i miei genitori che si scrivono messaggi d' amore, il mio primo amore, la prima canzone che ho cantato in pubblico, e poi Sanremo, i Grammy, i colleghi illustri che mi guardano ammirati...».

 

laura pausini maldive

Pausini, Eros Ramazzotti, Nek... dopo quella generazione e la parentesi di Tiziano Ferro all' estero va solo chi porta il belcanto come Bocelli o Il Volo.

«È un periodo strano per la musica italiana. Bisogna far sentire chi siamo e che non abbiamo nessuna intenzione di mollare la nostra musica, ciascuno nel suo mondo e nel suo genere. Per riuscire a viaggiare con la nostra musica però la cosa fondamentale è avere molta voglia di lavorare. La gente non viene a cercarti a casa, e allora devi lavorare duro. Bisogna essere forti emotivamente e fisicamente, e avere una famiglia e degli amici che ti sostengono. Non c' è tempo per feste e relax. Mai. La "festa" deve essere la vita che fai. Se non la prendi così non ce la puoi fare».

 

laura pausini con la fica al vento 5

Da qualche anno vive 6 mesi a Miami e 6 a Roma. Ha mai pensato: basta aerei, basta doppio fuso orario, mi tengo il successo italiano e basta?

«Mi è successo il contrario. Mi è successo di dire basta Italia. Quando ci sono polemiche inventate, o gossippate assurde o giornalisti che inventano una notizia o offendono pesantemente ammetto che non ne posso più. Mi piacerebbe sentire da un certo tipo di persone un po' del rispetto che so di meritarmi, al di là del gusto musicale. Sono sempre stata rispettosa della mia terra e mi aspetto lo stesso.

laura pausini con la patonza al vento

L' Italia è il Paese dove vendo più dischi e dove faccio i concerti più grandi ma se non fosse per il mio pubblico ammetto che a volte ho pensato di andarmene perché arrivano giorni nei quali ti senti più fragile, dove ti senti insicuro e ti sembra di non poter sopportare più».

 

Qual è il suo punto debole?

laura pausini con la fica al vento 6

«Ciò che vivo sul palco è più grande di me ma so cosa fare. Invece quando scendo dal palco mi sembra di non saper fare nulla. Non ho avuto molto tempo per imparare la vita cosiddetta normale. E mi sento un po' persa nella quotidianità. Non amo essere fragile e quando canto canzoni come Frasi a metà, quella che mi sento meglio addosso adesso, mi ricordo perché l' ho scritta e perché l' ho scelta. Amo la versione di me "incazzata" anche se con il passare degli anni sento sempre di più anche la mia fragilità.

Mi ricordo anche che avere le palle di dire le cose come stanno e di esigere chiarezza tra le persone è un lato del mio carattere di cui vado fiera».

laura pausini con la fica al vento 1

 

E ha intitolato Fatti sentire l' ultimo album. L' ultima volta che si è «fatta sentire»?

«Mah, io sono una molto esigente sul lavoro, nella vita quotidiana sono molto più pacata, più accondiscendente. Per questo tour abbiamo avuto un intoppo su grafica e contenuti video. A catena un intoppo ferma tutti gli altri settori luci, regia, audio, musicisti, costumi... così siamo arrivati al Circo Massimo senza aver mai provato lo spettacolo intero nemmeno una volta. Per 14 giorni ho dormito 2-3 ore a notte ed ero abbastanza nel panico. Mi sono fatta sentire ma non ho ancora ricevuto scuse, quindi evidentemente non sono poi così brava a farlo».

 

Questa sera, 31 agosto, suonerà al Radio City Music Hall di New York. Quanto contano il nome e la storia del posto in cui canta? Sente i fantasmi nei camerini?

«Molto spesso fotografo e conservo le foto anche dei camerini. Fa un certo effetto sapere che ci sono stati i tuoi idoli (ride). Ma la vera emozione è sul palco perché senti che lì anche loro hanno sentito quello che provi tu. La prima volta i fantasmi li ho sentiti a Parigi all' Olympia».

 

LAURA PAUSINI IN SPIAGGIA

Ha appena ricevuto una medaglia al merito culturale dal parlamento dell' Ecuador...

«L' ho dedicata alle donne come Matilde Hidalgo de Prócel, prima donna ecuadoriana a ribellarsi al razzismo e al maschilismo, diventando la prima donna a votare e la prima donna medico in Ecuador. Donne forti, che hanno segnato la storia, come Frida Kahlo, o Evita Perón o Rigoberta Menchu, donne latine che hanno cambiato il mondo».

 

È sempre stata molto battagliera in tema di diritti civili. In Italia qualcuno prospetta passi indietro sui diritti dei gay e sulla definizione di famiglia e genitore. Che ne pensa?

«Il nostro Paese è arrivato buon ultimo per il riconoscimento dei diritti. Abbiamo conquistato dei traguardi da cui non si può tornare indietro. Sono sicura che non succederà. Ormai è chiaro a tutti che "l' amore è l' amore". E non c' è altro da aggiungere».

 

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…