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FRANCESCA BARRA: ‘CON CLAUDIO SANTAMARIA FECI IL MIO PRIMO LENTO. AVEVO 11 ANNI’. LA GIORNALISTA RACCONTA COME SI È INNAMORATA DELL’ATTORE E HA MOLLATO IL MARITO - ‘UN ANNO E MEZZO FA LO RINCONTRAI, QUANDO ERO INCINTA DELLA MIA TERZA FIGLIA. POI PASSAMMO UNA SERA IN CUI MI SONO SENTITA DI NUOVO DONNA, NON SOLO MADRE E MOGLIE’ - ‘HANNO SCRITTO CHE SONO POLIAMOROSA PERCHÉ HO DETTO CHE AVREI MANTENUTO LA FAMIGLIA: MA L’AMORE CON MIO MARITO È FINITO. ABBIAMO FATTO MOLTI ERRORI…’

Sara Faillaci per ‘F’

 

FRANCESCA BARRA E CLAUDIO SANTAMARIAFRANCESCA BARRA E CLAUDIO SANTAMARIA

Hanno ballato insieme la prima volta più di 25 anni fa. Si sono rivisti quindici anni dopo e si sono solo parlati. Un anno e mezzo fa lui le ha chiesto il numero di telefono. Sei mesi fa, il primo appuntamento. Ed è scoppiato un sentimento al quale nessuno dei due è riuscito a resistere.

 

Stiamo parlando dell’ amore tra l’attore Claudio Santamaria e la giornalista e scrittrice Francesca Barra. Un legame che ha origini antiche ma che ha potuto esprimersi solo dopo anni, complice il destino ma anche l’audacia dei protagonisti, che per viverlo hanno deciso di stravolgere le loro vite.

 

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Santamaria in realtà era single ma ha già una figlia, Emma, avuta dieci anni fa dalla stilista Delfina Delettrez Fendi. Francesca invece era ancora sposata – in apparenza anche felicemente – con Marcello Molfino, padre dei suoi tre figli (Renato, 11, Emma, 4, Greta, 1). Per questo, quando la coppia ha deciso di uscire allo scoperto, dieci giorni fa, alla festa patronale di Matera, è successo un finimondo. I siti di gossip si sono scatenati e il veleno ha iniziato a scorrere in Rete. I commenti più feroci sono arrivati purtroppo dalle donne e di questo tenore: «Un genio questa Barra, che ha capito di non stare con l’uomo giusto dopo tre figli e 14 anni insieme».

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Ma Francesca non ci sta a passare per la “cattiva” e il giorno dopo ha postato su Facebook una precisazione: lei e il marito avevano deciso di comune accordo, già prima dell’uscita pubblica con Santamaria, «di restare una famiglia, ma in una forma differente». Apriti cielo, il sito Dagospia ha subito scritto che la loro era una scelta poliamorosa. Distorsioni, equivoci che hanno portato la giornalista a fare definitiva chiarezza con questa intervista rilasciata in esclusiva a F.

 

Si aspettava che uscendo allo scoperto con Santamaria avreste suscitato tutto questo clamore?

«No. Hanno scritto che ci “hanno beccato” a Matera, ma non avevamo niente da nascondere. Le pare che se no saremmo andati insieme alla festa del paese?».

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Da quanto state insieme?

«Da qualche mese. Galeotta con Claudio è stata una cena che abbiamo fatto a Roma nel febbraio scorso, ma in realtà ci conosciamo da quando siamo ragazzini. Lui è stato l’uomo con il quale ho fatto il primo “lento” della mia vita».

 

Racconti.

«Io avevo 11 anni, Claudio 16. Mi ha invitata a ballare durante una serata in un villaggio vacanze sul mare, a Policoro. Entrambi infatti siamo originari della Basilicata (la madre di Santamaria ha origini lucane, ndr) e Claudio d’estate da Roma tornava al paese per le vacanze».

 

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Claudio e Francesca alla festa patronale di Matera di metà luglio, dove sono stati “paparazzati” insieme per la prima volta. La coppia ha poi ufficializzato il proprio legame.

 

Amore a prima vista?

«Forse per me, che non mi sono mai dimenticata il sorriso di quel ragazzo romano. Difficile che lo sia stato per lui, ero molto più piccola, una bambina. Ma recentemente mi ha confessato che era rimasto colpito dal mio sguardo. Anche se nelle estati successive non ci siamo più considerati, lui era preso dai videogiochi». 

 

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Quando vi siete ritrovati?

«Ogni tanto capitava di rivedersi, sempre per caso. Dieci anni fa venne ospite di Pino Strabioli nella trasmissione Cominciamo bene prima su Raitre, dove io lavoravo: ci salutammo ma finì lì. Invece un anno e mezzo fa lo rincontrai, quando ero incinta della mia terza figlia. Parlammo della Basilicata, del libro che avevo appena scritto, e alla fine ci scambiammo il numero di telefono con l’idea di andare a bere una cosa quando fossi tornata a Roma. Mio figlio Renato, che è sempre stato gelosissimo, mi disse subito: “Non mi piace come ti guarda”». 

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Non aveva tutti i torti.

«Non lo so, i bambini hanno un sesto senso. Per me Claudio era solo un amico d’infanzia. Non lo seguivo nemmeno nella sua carriera cinematografica, non avevo visto neppure Lo chiamavano Jeeg Robot, prima di mettermi con lui. Tanto che quando mi ha invitata a cena, invece di andare con il tacco 12 come avrei fatto per un appuntamento galante – colleziono scarpe –, mi sono presentata in sneakers». 

 

Quando è scoccata la scintilla, allora? 

«Ricordo quella sera come una delle più leggere e spensierate della mia vita dopo tanta sofferenza. Venivo da un periodo orrendo: la crisi del rapporto con mio marito, la malattia della mia migliore amica, che sarebbe morta di lì a poco. Con Claudio quella sera è come se mi fossi riappropriata della mia vita, ricordata che non ero solo una moglie e una madre ma anche una donna. Come due ragazzi abbiamo parlato di musica, riso, scherzato. Sembrava ci conoscessimo da sempre». 

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Forse perché avete le stesse origini e gli stessi ricordi d’infanzia?

«Sicuramente. È come se l’avessi “riconosciuto”. Al di là dell’attrazione fisica,

ho sentito di avere con lui un legame antico, una cosa molto romantica. Infatti anche se non era successo quasi niente tra noi, il giorno dopo ho raccontato tutto a mio marito, che ha detto: “Per una volta avrei voluto che non fossi così sincera”. Ma poi ha apprezzato il mio gesto».

 

Non pensa di essere stata impulsiva? 

«No, il nostro matrimonio ne aveva già passate tante, stiamo insieme da quando siamo giovani ed entrambi abbiamo fatto molti errori. Penso invece di aver avuto coraggio. Perché tante coppie restano insieme solo per i figli e anche noi a lungo abbiamo dato la priorità a tenere unita la famiglia. Ma la morte della mia amica è stata come una sveglia, mi ha dato la forza di riprendere in mano la mia vita: a forza di essere madre e moglie mi ero dimenticata di essere una donna. Non pensavo più alla mia, di felicità».

 

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Sui social l’hanno accusata di egoismo e superficialità.

«Dispiace che la maggioranza di questi commenti venga dalle donne. Nessuno può permettersi di giudicare la vita privata degli altri, perché non puoi mai sapere fino in fondo il vissuto di una coppia. Personalmente ho lavorato molto sul mio matrimonio e in passato sarei stata anche disposta a perdonare un tradimento, se avessi continuato a credere in un futuro insieme. Ma nella nostra situazione attuale non c’era nulla da perdonare perché l’amore tra me e mio marito era finito.

 

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Quando ho scritto di voler restare una famiglia, ma in modo differente, non intendevo certo poliamorosa. Se mai allargata, visto che anche Claudio ha una figlia, di 10 anni, che tra l’altro si chiama Emma come la mia. Io e Claudio non abbiamo fatto soffrire proprio nessuno. Mio marito ha le sue responsabilità, come me, nella nostra separazione. Per quanto riguarda i figli, poi, non credo starebbero meglio con due genitori insieme ma che non si amano più».

 

Claudio le ha dedicato di recente una canzone durante un concerto a Roma. 

«Una sorpresa. Che è nata da un gioco tra noi. Secondo lui, infatti, quando canta o suona, mi addormento sempre». 

 

 

 

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