sade in an african city
Shereen Marisol Meraji per “National Public Radio”
Immaginate “Sex and the City”, ma le vicende si sviluppano ad Accra, in Ghana, invece che a New York City. La serie si intitola “An African City”, ha debuttato due anni fa su You Tube, e vede protagoniste cinque donne molto fashion, africane cresciute all’estero e tornate nel continente per cercare carriera, amore e tanto sesso.
le protagoniste di an african city 
il sex and the city ghanese 
il cast di an african city
Nicole Amarteifio, nata in Ghana e cresciuta a New York, ha scritto la serie per le donne come lei che tornano a casa e non vengono riconosciute come autoctone. E’ un modo per riempire il gap fra Hollywood e Nollywood, la capitale cinematografica della Nigeria, volendo raccontare storie che non siano di guerra, fame e miseria. La serie vuole fotografare il presente e il futuro: giovani africane che tornano per iniziare un business, da imprenditrici o da impiegate presso le organizzazioni umanitarie.
La Carrie Bradshaw qui è Nana Yaa, giornalista che ha un suo show radiofonico e che funge da narratrice delle vicende delle sue amiche Ngozi, Makena, Sade e Zainab. Stiamo parlando dell’1% degli africani, uomini e donne benestanti e colti, che vestono in modo strepitoso. In “An African City” si parla di rossetti e manicure ma soprattutto si parla apertamente di sesso, in genere non accettato nei discorsi pubblici.
Sade (sessualmente liberata come Samantha Jones) conosce tutte le marche di preservativi e le “misure penali” dei suoi partner, preferibilmente già sposati. Non a caso è il personaggio in cui ci si identifica di più, uno di quelli che meriterebbero uno spin off a parte. Amarteifio investì i suoi risparmi ($75.000) in questa serie messa gratis sul Tubo ma ora è diventata un’avventura redditizia, con la stagione 2 in lavorazione e accordi di licenza con vari network africani.
nana yaa nel ruolo di giornalista
