LUPI INCALZA

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro dago,

di pietro si vanta di aver cacciato incalza dal ministero. incalza a la spezia fu arrestato nella stessa inchiesta che poi costrinse di pietro a dimettersi da ministro dei l(f)avori pubblici. il caso pacini battaglia "di pietro e lucibello mi hanno sbancato". il gip di brescia decise che pacini millantava. A fare la differenza fu un comunicato dell'anm che per la prima volta nella sua storia si schierò con l'indagato. Fu anche l'ultima

frank cimini

 

Lettera 2

Caro Dago, se quella ritratta su Paris Match è veramente la casa di Varoufakis e Signora e non è invece un set adibito per l' occasione, allora voglio essere marxista anch'io!

Fr.Ca.

 

Lettera 3

matteo renzi graziano delrio

Caro Dago,

in questa nuova DC che è diventato il PD, c'è tutto il peggio della vecchia (Provolino compreso) e nessuna mente fina come il Divin Giulio...

Recondite Armonie

 

Lettera 4

Non è falso che lo Stato carezzi i corrotti, è incompleto, caro il mio Premier . Tra i carezzati ci sono anche i corruttori (in Italia i colletti bianchi in galera sono 1/10 della media europea,dato di fatto inconfutabile,caro il mio Premier).Altre categorie carezzate sono rom e extracomunitari arrestati in fragranza ma :“Il pubblico ministero di turno, non ritenendo di dover richiedere l’applicazione di nessuna misura cautelare, ne ha disposto l’immediata liberazione.”

Sanranieri

 

Lettera 5

Mi(s)tico Dago,

la redazione sportiva della rai è praticamente la stessa da almeno trent'anni. Solo che in un'azienda normale ci sarebbe stato un repulisti generale vista la progressiva mancanza di contenuti (serie A, mondiali di calcio, coppe varie, motogp, f1,ecc.).

Joana

P.S: Non è che si può recuperare il video della lite tra Failla e Bisantis?

vittorio feltri

 

Lettera 6

Vittorio Feltri, editorialista ed ex direttore de "Il Giornale", intervenendo al programma, condotto da Pietro Mancini, su Tele Europa Network, ha detto: "Non sono interessato, come la maggioranza dei nostri concittadini, a sapere cosa succeda tra le lenzuola del lettone di nonno Berlusconi. Mi basta, e avanza, occuparmi di quanto avviene tra le mia lenzuola...."

P.M.

 

Lettera 7

 Caro Dago, stavolta non sono d'accordo con Mughini che pure stimo. E' vero che la raccomandazione, la spinta ha aiutato molte persone nella carriera, o perlomeno a iniziare un'attività. Ma oggi la raccomandazione è efficace solo per i figli dei potenti, la gente comune non trova lavoro per i figli nemmeno con le raccomandazioni. Perciò la facilità con cui il figlio di Lupi è stato assunto accresce la rabbia di noi comuni mortali e genera nuovo disprezzo per una classe dirigente che bada solo a se stessa. 

Giampiero Mughini

A.Del Giudice

 

Lettera 8

Crisi ucraina: la Merkel ed Hollande vanno da soli da Putin. Crisi greca: Tsipras si incontrerà con la Merkel, Hollande, Juncker e Draghi. Casa Bianca: dopo aver fatto la questua per più di un anno, Renzi è finalmente riuscito - non si sa se dietro compenso in denaro o meno - a fissare una data (per il momento!) in cui Obama si è detto disposto a riceverlo. In Europa e nel mondo Renzi è conosciutissimo, per questo nessuno lo vuole tra i coglioni.

D.H.

 

Lettera 9

manifestazione a parigi hollande e juncker

Caro  Dago, anche in Israele largo uso dei sondaggi bidone all'italiana, dove la sinistra  prima delle elezioni viene data vincente, agli exit poll in pareggio, e a scrutinio ultimato risulta perdente: ma che "sorpresa" questa vittoria di Netanyahu...

Fritz

 

Lettera 10

Caro Dago,

ritengo che il presidente dell’Associazione magistrati dottor Sabelli, con le sue affermazioni, abbia reso un pessimo servizio ai colleghi impegnati attivamente nel campo della corruzione. La responsabilità dei magistrati non ha nulla da spartire con la corruzione. I magistrati, che inquisiscono o condannano un colluso o un corrotto, non hanno nulla da temere per aver espletato correttamente il proprio dovere ed aver applicato la legge.

Annibale Antonelli

 

primo ministro benjamin netanyahu

Lettera 11

Caro Dago

Ho letto le dichiarazioni del presidente dell'ANM e mi è sorta una domanda: ma la magistratura, i magistrati non sono lo Stato anche loro? O sono un qualcosa di distinto e auto referenziale, legibus soluti? Non entro nel merito della problematica, ma aver affossato, nell'immaginario collettivo, il concetto stesso di Stato come comunità organizzatta di cittadiniha, secondo me, portato anche a questo: che ciascun gruppo non riconosce più gli sltri e tutto si riduce ad una guerra tra bande. Basta sentire i mass media, lo Stato è solo nefandezze, ma lo Stato, alla fine, siamo tutti noi.

Con la stima di sempre

Escamillo

 

Lettera 12

Leggo sul corriere.it che il csm consiglia al procuratore Di Matteo di trasferirsi per motivi di sicurezza. Siamo alla resa . Lo Stato italiano abdica anche sulla sicurezza personale di questo magistrato, se ne lava le mani.Ha un senso parlare di capo del governo? Perché non critica tale suggerimento? E' un uomo un ominicchio o un qua quaraqua? Buoña notte

IL PM NINO DI MATTEO

Marco Bechini

 

Lettera 13

Dago carissimo, aggiungo il mio ai tanti commenti su questa edizione dell'Isola dei Famosi; la Marcuzzi alias Pinella e Mediaset intera possono ringraziare nell'ordine: l'uragano che ha annullato la prima puntata con immediato abbandono della Spaak,Rocco Siffredi che riesce a far alzare qualsiasi cosa quindi figuriamoci l'indice di gradimento, La Venier che con la sua gaffe ha dato vivacità a questa Isola moscia, con personaggi mosci, con conduzione moscia...passati i tempi di Pappalardo che andava a caccia di squali a mani nude, delle Yespica ed Elia che si pigliavano per i capelli, di Albano con il suo machismo retrò etc...qui le uniche emozioni (quelle di cui parla tanto la Marcuzzi che dice a tutti "ci hai regalato tante emozioni" ) sono state il denudamento di Rocco e lo sbroccamento di R-Acida.Visto che mi sono guardata interminabili puntate di nulla non mi godrò la finale!

alessia marcuzzi isola dei famosi

Tua Maghella

 

Lettera 14

Carissimo Dago, ed ecco che alla fine il bubbone Parma Calcio è esploso! Una società professionistica di serie A, dopo due passaggi di mano (lesta direbbe qualcuno maligno), da un " imprenditore albanese" ad uno altro, questo italiano "fortunatamente", si è scontrata contro un'ordinanza che ha causato arresti, tra cui il nuovo presidente. Immagino che a Roma in Federcalcio a qualcuno cominceranno a fischiare le orecchie. E domandarsi come sia stato possibile tutto questo è umano se non necessario. Con un presidente cosi e con un Lotito che fa il bello e cattivo tempo a Roma, potrebbe sembrare la parabola naturale della faccenda.

 

E anche gli arresti in massa (ambito 'ndrangheta) di gennaio, a Parma, avrebbero dovuto far capire che qualcosa non tornava in città. Naturalmente, più in Italia si parla di corruzione sparente, e più porcherie vengono fuori. Probabilmente il raccontarsi balle sine die, non funziona.

GIAMPIETRO MANENTI

 

Mi aspetto di tutto, anche che i giocatori, colti dai morsi della fame (gli stipendi son fermi da mesi) abbiano pensato di truccare le partite, rinunciandovi per onestà professionale. Che paese meraviglioso quello dove la magistratura non soffre crisi lavorativa per mancanza di cause ed indagini. Saluti

Pegaso Nero