manuel agnelli

“LE DROGHE? HO UN RAPPORTO CON LORO DI DIVERTIMENTO E SONO FAVOREVOLE ALLA LIBERALIZZAZIONE ANCHE DI QUELLE PESANTI” - A “LA CONFESSIONE” DI PETER GOMEZ MANUEL AGNELLI SCATENATO SU EROINA (“PURTROPPO STA TORNANDO”), X FACTOR ("LA TV VINCE SU TUTTO E QUESTO È UN PECCATO, UN’OCCASIONE PERSA"), FEDEZ (“È UN IMPRENDITORE PAZZESCO”) - IL PEGGIOR GIUDICE? SIMONA VENTURA” – E AI MANESKIN DICO…

Manuel Agnelli da Peter Gomez a ''La Confessione''

 

 

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/29/la-confessione-nove-gomez-ad-agnelli-cosa-pensa-di-fedez-imprenditore-pazzesco-il-peggior-giudice-di-x-factor-ventura/5066885/

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/29/la-confessione-nove-agnelli-a-gomez-ai-maneskin-dico-meno-sfilate-e-lavorate-di-piu-sulle-canzoni/5064608/

 

 

MANUEL AGNELLI

Venerdì 29 marzo alle 22:45 sul Nove a "La Confessione" il cantante e produttore discografico Manuel Agnelli si racconta a Peter Gomez. Nato nel 1966 a Milano cresce in provincia, a Corbetta, dove ha modo di vedere l'esplosione del fenomeno dell'eroina fra i giovani. "Noi stavamo attenti ad attraversare, mi ricordo, i parchetti, le parti verdi diciamo, guardando per terra, cercando le siringhe, gli aghi, stando attenti a non bucarci - rivela il frontman degli Afterhours - Era un periodo in cui l'eroina era veramente dilagata e non era nemmeno più una novità quindi il problema vero era che non se ne parlava più. Era proprio gente dimenticata. Poi le droghe sono cambiate, sono ancora purtroppo tantissime e l'eroina sta tornando purtroppo".

 

MANUEL AGNELLI GOMEZ

"Ma una persona come lei, che è cresciuta in un ambiente così, in quegli anni, che rapporto ha con le droghe adesso?", domanda il giornalista. "Di divertimento. Forse non ho la natura da dipendente in un modo o nell'altro - spiega l'artista - questo mi ha aiutato, il fatto di avere un carattere abbastanza deciso e risoluto e quindi di non essere mai caduto nel tranello di dovermi consolare, supportare". "È a favore della legalizzazione delle droghe leggere? Solo delle leggere...", domanda Gomez.

 

La risposta del musicista è spiazzante: "No, anche delle pesanti". I motivi sono vari: innanzitutto, "perché ci sarebbe più controllo sulla qualità delle droghe, quindi meno morti per overdose"; in secondo luogo "perché, paradossalmente, psicologicamente penso che sarebbe un deterrente non indifferente, come dimostrato con l'alcol"; infine, conclude il cantante "penso che sarebbe anche una botta pazzesca nei confronti delle associazioni a delinquere che invece vivono sul commercio illegale della droga".  

 

MANUEL AGNELLI MAGLIONE DI NATALE

 

 

AGNELLI 

Da www.ilfattoqutodiano.it

Ospite venerdì 29 marzo alle 22.45 su Nove a “La Confessione”di Peter Gomez è il cantante e produttore discografico Manuel Agnelli. Giudice del talent musicale X-Factor per tre stagioni (2016-2017-2018), il frontman degli Afterhours (in onda con “Ossigeno” su Rai3 dal prossimo 4 aprile alle ore 23.10) ha annunciato di aver chiuso con questa esperienza. “X-Factor fa cultura?”, chiede il giornalista.

manuel agnelli mara maionchi

 

“X-Factor potenzialmente è un super cannone culturale, però purtroppo è anche un’occasione mancata – spiega il musicista – nel senso che per il tipo di messaggio che lancia, il tipo di pubblico che ha, il tipo di qualità che ha nel realizzare le cose potrebbe veramente condizionare anche culturalmente tutto il Paese e invece diciamo che produce solo le briciole da questo punto di vista perché non c’è nessuno lì dentro che abbia interesse in questo senso. La televisione vince su tutto e questo è un peccato, un’occasione persa“.

 

fedez manuel agnelli

“Ma i Maneskin senza X-Factor sarebbero arrivati lo stesso?”, insiste il direttore de Ilfattoquotidiano.it. Secondo l’ex giudice “no” e spiega: “X-Factor qualche volta ci azzecca, nel senso, non dico tutti i talent, ma X-Factor in particolare comunque ha una componente musicale che è seria. E’ per questo che mi fa incazzare, è per questo che ci credevo, per questo ancora penso che potrebbe essere una grande occasione davvero a livello musicale. Per cui esce ogni tanto da lì qualcuno che ha veramente i numeri, il problema – afferma – è quando anche i Maneskinvanno a troppe sfilate invece che stare mesi chiusi in studio a fare i pezzi. Anche lì c’è una percezione falsata. Il problema è la gestione del dopo“.

manuel agnelli

 

AGNELLI

Da www.ilfattoquotidiano.it

 

asia argento e manuel agnelli 1

Venerdì 29 marzo alle 22.45 su Nove a “La Confessione” di Peter Gomez ospite è il cantante e produttore discografico Manuel Agnelli. Giudice di X-Factor per tre stagioni (2016-2017-2018), il frontman degli Afterhours (in onda con “Ossigeno”su Rai3 dal prossimo 4 aprile alle ore 23.10) ha annunciato diaver chiuso con questa esperienza. Il giornalista gli chiede dei rapporti con Fedez, anche lui giudice del talent musicale: “Mi pare che lei abbia avuto dei rapporti difficoltosi con lui”. Il musicista ammette: “Alti e Bassi, sì. Comunque, difficoltosi perché siamo due persone completamente diverse, anche anagraficamente, viviamo due vite molto diverse, abbiamo degli scopi molto diversi nella vita”. “Qual è lo scopo di Fedez, secondo lei?”, domanda il direttore de Ilfattoquotidiano.it.

 

manuel agnelli

“Non lo so, lo saprà lui, però diciamo che quello che ha dimostrato fino ad adesso è quello di vincere – risponde l’artista – Io ritengo che lui sia anche una persona anche con delle capacità musicali. Le sue più grandi capacità per me sono altre: è un imprenditore pazzesco, ha un fiuto pazzesco secondo me per questo. Però è stato uno dei migliori giudici di X-Factor decisamente”. “Perché uno dei migliori?”, insiste Gomez. “Perché è un personaggio capace di gestire le situazioni, la sua immagine, è capace di gestire anche alcuni musicisti, non sempre, però comunque è un ottimo produttore e quindi sa gestire anche il talento, sa gestire la sua immagine. Chi meglio di lui? Quindi in televisione funziona molto“, dice il cantante. “Secondo lei, fra tutte le edizioni, qual è stato il peggior giudice di X-Factor?”, ironizza il giornalista. “Non so, Simona Ventura immagino”, conclude Agnelli.

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