edoardo vianello

“SONO L'UNICO BIANCO A ESSERE APPLAUDITO QUANDO DICE NEGRO" - EDOARDO VIANELLO: “CENSURARE I 'WATUSSI' SAREBBE UNA FORMA STUPIDA DI POLITICAMENTE CORRETTO. SONO STATE LE STESSE PERSONE DI COLORE A DIRMI DI CONTINUARE A USARE "NEGRO", DATO CHE LORO NON SI SENTONO MINIMAMENTE OFFESE - QUANDO SI ESIBÌ PER LA PRIMA VOLTA, DA DILETTANTE, NEL 1956, SI PRESENTÒ SUL PALCO INSIEME A UN FINTO CORO GOSPEL DI "NEGRETTI”: “FU COME UNA MASCHERATA CARNEVALESCA” - VIDEO

Gianluca Veneziani per “Libero quotidiano”

vianello i watussi

 

Quando si esibì per la prima volta, da dilettante, nel 1956, si presentò sul palco insieme a un finto coro gospel di "negretti". Quando, tre anni dopo, fece la sua prima apparizione da professionista, ebbe invece al suo fianco due futuri giganti, o meglio watussi, della musica: il paroliere Carlo Rossi e il compositore Ennio Morricone. Da allora, l' 80enne Edoardo Vianello vanta 60 anni di carriera, 6.000 concerti e 60 milioni di dischi venduti, con un repertorio di canzoni intramontabili, che si portano dietro la leggerezza degli anni '60 e il peso dolce della nostalgia.

 

Vianello, nel 2019 spegne 60 candeline da professionista. Che ricordi ha del suo debutto?

«Come in tutti gli esordi, avevo l' incoscienza dell' "o la va o la spacca". Quel giorno, in un teatro di Roma, c' era il meglio della musica italiana. Io mi presentavo con un brano sconosciuto, Il capello, dal testo leggero ma a effetto: fortuna volle che ci fosse in sala un funzionario della Rca, allora principale casa discografica italiana, il quale, appena finita l' esibizione, mi propose un provino e poi un contratto, con la registrazione del mio primo 45 giri».

edoardo vianello

 

Merito del successo della canzone fu anche il testo firmato da Carlo Rossi: fu per lei quello che rappresentò Mogol per Battisti?

«Sì, fu determinante trovare uno che scriveva i testi col mio stesso modo di pensare la musica leggera: puntava a brani allegri, spensierati, che si prestavano a essere cantati in modo orecchiabile. Altrettanto importanti furono gli arrangiamenti di Morricone: i suoi attacchi sonori creavano subito l' atmosfera».

 

Tre anni prima lei aveva cantato con un quartetto di finti cantanti gospel travestiti da "negretti". Quell' esibizione sarebbe possibile oggi, al tempo del politicamente corretto?

edoardo vianello e la moglie elfrida ismolli

«Io continuo a non vederci niente di male, fu come una mascherata carnevalesca. Eravamo studenti dell' istituto "Leonardo da Vinci" di Roma e improvvisammo un gruppo che motteggiava l' americano Golden Gate Quartet. In realtà ero in minoranza: tutto il quartetto era "nero", io l' unico bianco».

 

Da allora ebbe inizio il suo successo con pezzi quali Abbronzatissima, I Watussi, Pinne fucile ed occhiali. I Watussi nelle statistiche Siae resta una delle 15 canzoni più eseguite negli ultimi 10 anni, e Abbronzatissima è uno dei brani più cantati dagli italiani all' estero. Cosa le rende ancora così amate?

«Credo che alla base ci sia l' orecchiabilità dei suoni e la spontaneità con la quale le ho cantate, oltre al richiamo al clima gioioso dell' epoca. Poi penso che un valore aggiunto sia la loro originalità: è come se le mie canzoni rappresentassero un genere a sé stante».

edoardo vianello saluta paolo berlusconi

 

Ne I Watussi lei parlava di «un popolo di negri» e alludeva a «gli altissimi negri». Quella parola, «negri», oggi è quasi vietata in Italia. Come mai a lei è ancora consentito pronunciarla?

«Innanzitutto perché, quando è nata quella canzone, il termine era ancora molto usato. E poi perché cambiarla sarebbe stato più offensivo, quasi a sottolineare che quella parola era proibita. Pensi che sono state le stesse persone di colore a dirmi di continuare a usare "negro", dato che loro non si sentono minimamente offese. Censurarla sarebbe una forma stupida di politicamente corretto».

edoardo vianello saluta paolo berlusconi (1)

 

Nello stesso disco c' era un' altra canzone, Prendiamo in affitto una barca, che dice «abbiamo trovato la barca, fuggiamo lontano sul mare». Oggi i migranti farebbero bene a non fuggire sul mare?

«Devono essere veramente disperati, se accettano di fare viaggi così rischiosi. Ma noi non possiamo sapere chi è perbene e chi no, e quindi occorrono controlli rigorosi per sapere chi sono, da dove vengono, perché arrivano. L' accoglienza dovrebbe essere regolamentata, a maggior ragione se si scopre che dietro gli sbarchi ci sono degli interessi».

 

edoardo vianello

A lei che ha cantato il mare come luogo di spensieratezza, che effetto fa vedere il mare ridotto a luogo di morte?

«Il mio era un altro sguardo, legato ad altri tempi: ho affrontato il mare come un panorama da godersi, come odori e divertimento, non come un elemento pericoloso. Ho provato a cantarlo come lo cantano i poeti».

 

Come giudica le dichiarazioni di Baglioni sui migranti?

edoardo vianello ringrazia il pubblico a fine concerto (1)

«Credo che ognuno abbia il diritto di esprimersi e non gli si possa tappare la bocca.

Certo, se qualcuno pensa che quelle frasi possano essere dannose, allora prenderà provvedimenti».

 

Lei ha partecipato tre volte al Festival di Sanremo, nel 1961, 1966 e 1967. Ha mai più pensato di tornarci?

«Tutte le mie partecipazioni sono state inutili ai fini della carriera, forse perché le mie canzoni avevano un gusto estivo, mentre Sanremo è invernale. E comunque da allora non mi hanno più invitato. Ho cercato di parteciparvi altre due volte, ma sono stato scartato prima da Baudo, poi da Fazio».

 

Che giudizio dà dei fenomeni musicali di oggi, come il genere trap?

wilma goich canta con edoardo vianello (2)

«Guardi, se non c' è una melodia, non si può parlare di canzone. Magari si tratta di un' altra forma d' arte, più volgare e sfacciata. Temo però che, senza melodia, quei brani non siano destinati a durare».

 

Negli anni '70, insieme alla sua prima moglie Wilma Goich, lei diede vita al sodalizio musicale I Vianella. Sente di aver anticipato Al Bano e Romina?

edoardo vianello in concerto al campidoglio (9)

«Be' sì, siamo venuti prima noi. E comunque, nel momento in cui abbiamo messo su un duetto, ci è sembrato spontaneo farlo, dato che era il pubblico stesso a chiedercelo.

Il problema è che cantare insieme a tua moglie finisce per logorare il rapporto di coppia, perché si creano dei contrasti, soprattutto se il lavoro va bene: "È merito mio". "No, è merito mio", ci si rinfaccia. Infatti poi con lei è finita».

 

L' aver avuto tre mogli la ha aiutata almeno a restare sempre giovane?

«Sì, soprattutto se sposi una più giovane di te, come è capitato con l' ultima, con la quale tuttora ho un feeling fantastico, che ha 36 anni meno di me».

 

Lei ha dichiarato di essere di centrodestra. Intende votare per Salvini?

edoardo vianello

«In realtà non sono entusiasta dei rappresentanti attuali di governo. Almeno però Salvini lo vedo determinato contro coloro che vogliono far rallentare il Paese e dicono sempre no. Gli stessi che hanno ridotto Roma in una situazione disastrosa».

 

Una delle sue canzoni più belle è O mio Signore. Qual è il suo rapporto con la fede e come si immagina il Paradiso? Sarà un luogo dove si ascolta a palla Abbronzatissima?

«Sono certo che tutto quanto è intorno a noi non può essere casuale, ma qualcuno deve averlo pensato per farlo così perfetto. Quanto al Paradiso, se è un posto di divertimento, mi dispiacerebbe tanto non andarci. A maggior ragione se mettono la mia musica come sottofondo...».

edoardo vianelloedoardo vianello abbronzatissimaedoardo vianello wilma goichedoardo vianelloedoardo vianello in concerto al campidoglio (5)

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO