maria de filippi

“LA TELEVISIONE NON LA FAI PER TE, PER SEMBRARE BELLA E ACCULTURATA, LA FAI PER TUTTI” - MARIA DE FILIPPI SPIEGA IL TUBO CATODICO: “IL CONDUTTORE EGOCENTRICO È ANDATO IN DISUSO CON I CENTO CANALI - LA GENTE NON VUOLE GLI INSULTI MA L'IDENTIFICAZIONE E A CASA NESSUNO S'IDENTIFICA SE DAI DEL VECCHIO A RICCARDO FOGLI - CONFERMA LA DAGO-NOTIZIA SUL PRANZO CON MARINA E PIER SILVIO (E 'REPUBBLICA' OVVIAMENTE NON CITA) - IL NOMIGNOLO "MARIA LA SANGUINARIA"? ALL'INIZIO LE VIVEVO MALE. MA HO CAPITO CHE È NORMALE…”

 

 

DANDOLO FLASH - SUMMIT BLINDATO A CASA DI MARINA BERLUSCONI, INACCESSIBILE AI PIÙ, NEL QUADRILATERO DELLA MODA A MILANO. CHE COSA SI SARANNO DETTI L'ALTRO IERI IN UN PRANZO RISERVATISSIMO MARINA, SUO FRATELLO PIERSILVIO, MARIA DE FILIPPI E ALFONSO SIGNORINI? AH SAPERLO...

 

Da Dagospia del 22 marzo 2019

 

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/dandolo-flash-summit-blindato-casa-marina-berlusconi-inaccessibile-199010.htm

 

Silvia Fumarola per “la Repubblica”

 

Filippa dorme nella cuccia, il vecchio Ugo, il muso imbiancato, sonnecchia sul divano. Nell'ufficio di Maria De Filippi i padroni sono gli amati bassotti. Skinny jeans, maglioncino con pupazza bionda ricamata, la nemica dei carboidrati ogni tanto allunga la mano verso la scatola di plexiglass piena di orsetti gommosi: «È un regalo della mia redazione, 'sti orsetti sono una tentazione» dice ridendo.

maria de filippi

 

Da domani debutta su Canale 5 con Amici, diciottesima edizione, tutto rinnovato (unico giudice la grande Loredana Bertè, capisquadra Ricky Martin e il tenore Vittorio Grigolo, torna il coreografo Giuliano Peparini) dopo una stagione in cui ha toccato il 30% di share con C'è posta per te, Temptation island e Uomini e donne.

 

Può succedere qualunque cosa, lei non fa mai un plissé.

«Sono così. Quando vedo gli altri in tv mi rendo conto di come sono diversa. Forse loro non saprebbero muoversi come me, ma io non potrei essere diversa da quello che sono. Vede i jeans che porto adesso? C' è una buona possibilità che li indosserò anche a Uomini e donne: mi piace stare comoda».

maria de filippi

 

È andata a pranzo con Marina Berlusconi. Che sta succedendo?

(Ride) «Proprio niente. Marina voleva conoscermi, in questi anni l'ho vista solo una volta. È spiritosa, ha cinque cani fantastici. Abbiamo chiacchierato del più e del meno. A un certo punto i cani abbaiano, bussano alla porta: Pier Silvio era passato a salutare. Sono persone semplici».

 

Semplici e di potere. Come lei, che è considerata la donna più potente di Mediaset.

«Sfatiamola una volta per tutte, questa storia che "Maria ha potere" è una cavolata.

Nonostante i risultati che porto, quando Pier Silvio mi ha chiesto qualcosa ho sempre detto sì».

 

Però è vero che da anni chiede di spostare "Amici" dal sabato?

«Non l'ho chiesto per Ballando con le stelle. A me non interessa la guerra degli ascolti, mi preme di non fare brutta figura. Curo tutto nei minimi dettagli, dietro i programmi ci sono ore di lavoro. Amici è un talent speciale, c'è dietro una scuola; oggi è un lusso».

 

Ma sabato i giovani, pubblico di riferimento, vedono la tv?

«Nel momento in cui la rete colloca gli altri show, Amici resta al sabato. E Publitalia sceglie: è il programma con più pubblicità».

 

Milly Carlucci vuole invitarla a "Ballando": l'ha chiamata?

«No. Prima l'ha detto in tv, e pensavo che fosse una strategia di comunicazione. Invece è vero. Se mi telefona vediamo come superare il piccolo problema della contemporaneità della diretta. Ho detto sì a Raffaella Carrà che mi intervisterà nel nuovo programma di Rai3 A raccontare comincia tu».

maria de filippi

 

Canale 5 ha avuto difficoltà con gli ascolti.

«Quando è partito Celentano c'erano grosse aspettative, deluse dal dato d'ascolto. Se fosse andato come doveva andare, non avrebbe spiccato solo C'è posta per te.

Imprevedibile il personaggio, imprevedibile il risultato».

 

Da "Uomini e donne" a "C'è posta per te" rivendica di fare "la tv della gente comune".

«Le facce della gente comune sono interessanti. Le mie trasmissioni di maggior successo sono quelle con persone sconosciute. Porto in tv storie che interessano a casa. La televisione non la fai per te, per sembrare bella e acculturata, la fai per tutti».

 

Con la tv pop cos'è cambiato?

maria de filippi milly carlucci

«Il conduttore egocentrico è andato in disuso con i cento canali. Il telespettatore, che riconosce l' autorevolezza di chi gli dà fiducia, ha capito: "Questo è un elettrodomestico a cui posso accedere"».

 

"Temptation" ha fagocitato anche i reality?

«Il linguaggio di Temptation non ha tolto niente all'Isola dei famosi. Ma se in un programma sulla sopravvivenza infili altre cose, tutto cambia. Se seguo L'isola voglio vedere Robinson Crusoe o il conte di Montecristo, non mi interessano gli amorazzi. Ad Amici voglio seguire i ragazzini che ballano e cantano».

maurizio costanzo matrimonio con maria de filippi

 

C'è un grande alibi per il trash: "Lo vuole la gente". "L'isola" ha dimostrato che non è vero.

«La gente non vuole gli insulti. Quando parlo di quello che vuole la gente mi riferisco all'identificazione tra chi sta a casa e chi sta in televisione. E a casa nessuno s' identifica se dai del vecchio a Riccardo Fogli. Un attacco così non paga, né a livello di immagine né di ascolto. Lo stesso principio per cui quando entra Pippo Baudo sono tutti in piedi, perché c'è il rispetto».

 

Lei pensa di non aver mai superato i limiti?

«Tante cose non le porto in televisione, anche se farebbero sensazione. Quando montavamo Temptation ho fatto togliere i rumori dietro la porta chiusa di un bagno. Il linciaggio è sbagliato».

 

Le critiche non mancano, continuano a chiamarla "Maria la sanguinaria". Che effetto le fa?

maria de filippi tv sorrisi e canzoni

«All' inizio le vivevo male. Ma ho capito che è normale, se fai trasmissioni che vanno bene qualche botta te la prendi».

 

Cosa chiederebbe a Mediaset?

«Di accorciare i programmi. Ho fatto una proposta: perché non li chiudiamo tutti a mezzanotte meno un quarto? Questo consentirebbe la messa in onda di più trasmissioni. Manca un programma sui libri in seconda serata, Pickwick di Baricco su Rai3 era bellissimo. C' è un pubblico: quando Roberto Saviano parlò de Le notti bianche di Dostoevskij ad Amici, schizzò in classifica».

 

Che rapporto ha con l'età?

«Non ti può non rodere per gli anni che passano. Non per l' età in sé, ma perché pensi a quante cose vorresti ancora fare».

 

Cosa serve per durare?

MARIA DE FILIPPI

«Il talento senza disciplina lo butti. Devi avere le antenne dritte e coltivare il rapporto con quelli anagraficamente più giovani di te. Ascoltare i millennials è basilare».

 

Ha incontrato la direttrice di Rai1 Teresa De Santis: che farà?

«Ci siamo conosciute, pensava a un evento per le donne. Lavoro volentieri a Mediaset perché c'è Pier Silvio che mi dà assoluta libertà. Devo avere un legame di stima e di fiducia. Quando Saviano è venuto ad Amici aveva un rapporto difficile con la Mondadori, ma non ho mai ricevuto una telefonata. Chi va in Rai dopo sei mesi si trova senza interlocutori, cambiano i punti di riferimento: come si fa?».

 

maria de filippi

Fa programmi inclusivi: le piace dove sta andando il Paese? Che pensa dello ius soli?

«Penso che fortunatamente certi atteggiamenti non appartengano ai più. Lo ius soli è un diritto. Se adotto un bambino nato in Brasile è mio figlio, diventa della patria che lo accoglie. Se nasce qui perché non è italiano? Mi sembra contradditorio».

santa maria de filippi maria de filippi carlo contiMARIA DE FILIPPIMARIA DE FILIPPImaria de filippibarbara d urso maria de filippi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…