LOLLO MA NON MOLLO! LA 91ENNE GINA LOLLOBRIGIDA VA A HOLLYWOOD PER GIRARE UN DOCUFILM (DA VENDERE POI A NETFLIX) DEDICATO ALLA SUA VITA: “PORCA DI UNA MISERIA! VORREBBERO SCRIVERE TUTTI LA MIA BIOGRAFIA E INVECE ADESSO VE LA RACCONTO IO!” – LE  ORE DI VOLO NON LA SPAVENTANO: “L’IMPORTANTE È CHE MI DIANO UN POSTO VICINO AL FINESTRINO…”

-

Condividi questo articolo


Elvira Serra per il Corriere della Sera

 

lollobrigida lollobrigida

Novantun anni (e mezzo) e non sentirli. Tanto da prendere un aereo e volare fino a Los Angeles, dove si prepara all' ennesimo ciak, questa volta per raccontare la sua vita. Gina Lollobrigida, nata il 4 luglio, sopravvissuta ai bombardamenti di Subiaco grazie alla preveggenza di mamma Dusolina che le disse di spostarsi dalla finestra mentre stava guardando gli aerei sfilare con le tre sorelline, la Bersagliera, la fotografa, la scultrice, la fata dai capelli turchini, l' ultima vera diva che ci è rimasta, il prossimo 24 gennaio partirà per La La Land per le prime riprese del documentario dedicato alla sua vita: The Last Diva , appunto.

gina lollobrigida un mito italiano (5) gina lollobrigida un mito italiano (5)

 

«Andremo lì dove tutto è cominciato», chiosa per telefono nel suo delizioso modo di parlare, in cui a seconda dell' argomento mescola un italiano dolce e misurato al romanaccio più scatenato.

Per esempio, non si trattiene proprio quando spiega perché ci tiene al docufilm: «Porca di una miseria! Vorrebbero scrivere tutti la mia biografia e invece adesso ve la racconto io!».

 

gina lollobrigida in sardegna gina lollobrigida in sardegna

Il docufilm è prodotto da Agnus Dei, il regista è Giulio Base. L' idea, quando sarà finito, è di venderlo a Netflix. Ma non è solo a questo che la Lollo si dedicherà durante la trasferta: sarà anche presidente onoraria del Filming Italy di Los Angeles (29-31 gennaio), il festival diretto da Tiziana Rocca, presente accanto all' attrice lo scorso anno quando posò sulla Walk of Fame la sua stella. «Tornare a Los Angeles con lei è un grande onore, tra noi c' è stima e amicizia», spiega Rocca.

mara venier e gina lollobrigida (3) mara venier e gina lollobrigida (3)

 

La protagonista di tante attenzioni non è per niente spaventata all' idea del viaggio: partenza da Roma e scalo a Parigi. «Ho sempre preso tanti aerei, per i miei reportage fotografici ho visitato ventiquattro Paesi», dice compiaciuta. Le ore di volo, dunque, non le fanno nessuna paura.

«L' importante è che mi diano un posto vicino al finestrino, così guardo fuori, perché io in quelli che stanno in mezzo non mi ci siedo! Certo, devo sperare che il tempo sia buono, perché se non lo è allora mi spavento un po' anch' io, lo ammetto...».

 

A Los Angeles Gina era andata la prima volta nel 1950, invitata dal produttore cinematografico Howard Hughes.

LOLLOBRIGIDA CASA NEVE LOLLOBRIGIDA CASA NEVE

Racconta: «Rimasi lì per due mesi, ancora non avevo girato i film con Vittorio De Sica, si può dire che non fossi ancora famosissima. Hughes era un personaggio misterioso, non amava farsi vedere. Lui mi scortava ovunque, era sempre con me: pensare che Alida Valli, che aveva con lui un contratto di otto anni, lo aveva visto solo una volta. Fece di tutto per farmi restare, e io avevo dei buoni motivi per farlo, perché in Italia dopo la guerra non mi era rimasto niente. Però non ero convinta, anche se avevo praticamente l' autista e un segretario...».

gina lollobrigida gina lollobrigida

 

Di quel primo viaggio, cui ne sarebbero seguiti tanti, molti anni dopo, l' Ultima Diva ricorda un altro aneddoto: «I biglietti aerei all' inizio dovevano essere due, poi invece fu uno soltanto, al che mio marito non si oppose perché non voleva che avessi rimpianti...Mi dava fiducia».

 

Con Gina partirà il suo assistente Andrea Piazzolla, che ormai da dieci anni le fa da angelo custode e con il quale è in corso un' aspra battaglia giudiziaria mossa dal figlio e dal nipote della Lollobrigida, Milko e Dimitri, che accusano il giovane (31enne) di manipolare l' attrice. Sarà. Ma quando Gina chiede ad Andrea se ha già spedito alla cronista il promemoria del Festival Filming Italy e lui replica di non averlo ancora fatto perché con l' ufficio stampa hanno inserito una modifica, lei avverte perentoria: «Ah, ma allora lo voglio rileggere prima io!». Novantun anni e non sentirli.

gina lollobrigida un mito italiano (4) gina lollobrigida un mito italiano (4) gina lollobrigida un mito italiano (2) gina lollobrigida un mito italiano (2)

 

gina lollobrigida (3) gina lollobrigida (3) GINA LOLLOBRIGIDA E EWA AULIN GINA LOLLOBRIGIDA E EWA AULIN gina lollobrigida gina lollobrigida LOLLOBRIGIDA2 LOLLOBRIGIDA2 Lollobrigida Lollobrigida LOLLOBRIGIDA LOLLOBRIGIDA LOLLOBRIGIDA LOLLOBRIGIDA andrea piazzolla gina lollobrigida (1) andrea piazzolla gina lollobrigida (1) gina lollobrigida gina lollobrigida LOLLOBRIGIDA LOLLOBRIGIDA LOLLOBRIGIDA LOLLOBRIGIDA LOLLOBRIGIDA LOLLOBRIGIDA gina lollobrigida gina lollobrigida gina lollobrigida gina lollobrigida gina lollobrigida (4) gina lollobrigida (4) gina lollobrigida un mito italiano (1) gina lollobrigida un mito italiano (1)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

FLASH – COME MAI ANTONIO ANGELUCCI VUOLE COMPRARE L’AGI E “LA VERITÀ” (DA BELPIETRO VUOLE SOLO IL QUOTIDIANO E NON LE ALTRE TESTATE, DA “PANORAMA” IN GIÙ)? IL DEPUTATO DELLA LEGA, ORMAI MELONIZZATO, VUOLE AVERE IL CONTROLLO DI TUTTI I GIORNALI DI DESTRA CON L’OBIETTIVO DI ORIENTARE I PARTITI AL GOVERNO. VUOLE DIVENTARE IL “DEUS EX MACHINA” DELLA LINEA POLITICA DI GIORGIA MELONI, COME MURDOCH FECE CON TRUMP – ANGELUCCI STA PENSANDO A SECHI COME DIRETTORE EDITORIALE DI TUTTO IL GRUPPO (MAGARI TORNANDO ANCHE ALLA GUIDA DI AGI) E VITTORIO FELTRI TORNEREBBE ALLA DIREZIONE DI “LIBERO”