mccartney john lennon yoko ono

ME LA CANTO E ME LA S-ONO - GLI EDITORI MUSICALI VOGLIONO AGGIUNGERE IL NOME DI YOKO ONO AI CREDITI DI “IMAGINE” INSIEME A JOHN LENNON - DEL SUO REALE CONTRIBUTO AL PEZZO SI E’ DISCUSSO A LUNGO: L’ISPIRAZIONE VENNE DA UNA SUA POESIA, PUBBLICATA NEL 1964 E SCRITTA DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE

 

Gino Castaldo per “la Repubblica”

 

LENNON YOKO ONOLENNON YOKO ONO

Questo sì, potrebbe scatenare una guerra santa. Se davvero verrà confermata la volontà degli editori di aggiungere il nome di Yoko Ono ai crediti di Imagine, al pari di John Lennon, tutti quelli che da decenni la detestano e la indicano come la perfida strega giapponese che avrebbe distrutto i Beatles, troveranno cibo per la loro eterna e indomabile battaglia denigratoria.

yoko onoyoko ono

 

Ecco il vero obiettivo, diranno: diventare coautrice di quella che spesso è definita la più bella canzone del Novecento. L'annuncio, effettivamente scioccante, è stato dato a New York al meeting annuale della NMPA, l' associazione degli editori musicali, dove a Yoko, 84 anni, in sedia a rotelle, accompagnata dal figlio Sean con barba e capelli lunghi, incredibilmente somigliante al padre, è stato dato un premio per Imagine. Del suo contributo al brano si è parlato a lungo.

 

È noto che l' ispirazione del pezzo venisse da una poesia che Yoko aveva pubblicato nel 1964 nella raccolta Grapefruit, ma che aveva scritto anni prima, durante i bombardamenti su Tokyo della seconda guerra mondiale. Dice la leggenda che quei pensieri ("Imagine one thousand suns in the sky at the same time" e altri simili) Yoko li elaborò per consolare il suo fratello minore, terrorizzato dai bombardamenti. John l' ha sempre ammesso. Di più: a ben guardare sulla copertina dell' album Imagine, in basso, a caratteri minuti ma leggibili, c' è scritto "imagine the clouds dripping.

yoko ono e marcel duchamp alla factoryyoko ono e marcel duchamp alla factory

 

Dig a hole in your garden to put them in. Yoko '63". Più chiaro di così Apparentemente l' annuncio ha colto di sorpresa la stessa Yoko (pura finzione diranno i detrattori) e il figlio Sean, che ha postato su Instagram la sua immensa gioia per la notizia. Ma ovviamente le cose non sono così semplici. Modificare l' attribuzione della paternità di un pezzo è un affare complicato.

 

Lo stesso CEO della NMPA nel dare l' annuncio, voluto secondo lui per rispettare la volontà di Lennon in base a un' intervista del 1980 in cui l' ex Beatle dice che effettivamente sarebbe stato giusto che Yoko cofirmasse il pezzo («Ma all' epoca ero più egoista e macho», dice Lennon nel documento della BBC mostrato durante la serata), ha ammesso che ci potrebbero essere delle complicazioni. Qualcuno potrebbe sospettare un' abile mossa finalizzata ad allontanare di molto il momento in cui Imagine dovrebbe diventare di dominio pubblico, cioè utilizzabile da chiunque senza pagare diritti.

yoko e john con il certificato di matrimonioyoko e john con il certificato di matrimonio

 

La legge dice che questo avviene 70 anni dopo la morte dell' autore. Se nei crediti entrasse anche Yoko la data si sposterebbe molto più in là. Un caso piuttosto analogo a quello di ' O sole mio, i cui diritti sono stati protratti per decenni, percepiti ancora oggi dalla società Bideri, dopo la scoperta che ci sarebbe stato un altro autore, molto più giovane, che aveva collaborato alla stesura del pezzo di Capurro e Di Capua, datato 1898.

 

Malignità, certo, ma è vero che su una questione molto meno rilevante si era opposta proprio Yoko Ono. Qualche anno fa Paul McCartney chiese che almeno per Yesterday, canzone che aveva scritto interamente da solo, fosse invertito l' ordine alfabetico della celebre sigla: Mc-Cartney-Lennon, invece di Lennon- McCartney.

 

YOKO ONO SEAN LENNONYOKO ONO SEAN LENNON

Apriti cielo. Yoko definì la mossa puerile e offensiva, e aggiunse che spesso Paul e John non si trovavano d' accordo su chi avesse scritto cosa nei pezzi firmati Beatles. Dunque si oppose fieramente. D' altra parte non si comprende bene perché la questione venga sollevata solo oggi, 46 anni dopo la pubblicazione della canzone, e perché Lennon, che ne aveva piena facoltà, non avesse modificato lui stesso i crediti del pezzo.

 

YOKO ONOYOKO ONO

La questione va a toccare un sentimento molto forte, ovvero l'attribuzione di una delle canzoni più amate nell' intera storia della musica popolare, come se oggi dovessimo immaginare Il grande Gatsby con l'aggiunta del nome della moglie Zelda a quello dell' autore Scott Fitzgerald, o che al nome di Bernini, per quanto riguarda la realizzazione dell' Apollo e Dafne, dovessimo aggiungere il nome di Giuliano Finelli, che effettivamente contribuì all' opera del maestro del barocco. Imagine, inutile dirlo, è stato un successo planetario, ma vale la pena ricordare che nelle classifiche italiane del 1971 la canzone fu superata dal Tuca Tuca di Raffaella Carrà, oltre che da Montagne verdi di Marcella Bella.

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT