milanospia 27 aprile 2015

MILANOSPIA! E' GUERRA TRA PINO INSEGNO E PAOLA PEREGO - LA BERNARDINI DE PACE CONTRO NINA MORIC: LA SOUBRETTE LE DEVE 40 MILA EURO

Alberto Dandolo per Dagospia

paola perego e pino insegnopaola perego e pino insegno

 

 

 belen belen

 

2) E’ guerra fredda, anzi glaciale, tra Pino Insegno e la sua (ormai quasi ex) collega tv Paola Perego. L’attore romano e la moglie del potente agente Lucio Presta da molto tempo infatti fuori dal video non si rivolgono nemmeno il saluto. La ragione? Insegno l’avrebbe spiegata ad un noto conduttore suo amico: pare che la Perego e il gruppo autoriale di “Domenica In” gli abbiano fatto una potente azione di “mobbing” durante l’intera stagione televisiva. A Milano gira voce che l’attore ricorrerà alle vie legali. Chi vivrà vedrà.

 

3) E a proposito di Pino Insegno: perché ha interrotto di colpo la sua antica amicizia con la famosa olgettina Marysthelle Garcia Polanco? Ah saperlo…

 

nina moric nina moric

4) E’ guerra aperta tra la famosa avvocatessa Anna Maria Bernardini De Pace e Nina Moric, sua ex assistita. La causa del contendere sarebbero 40 mila euro che la Moric non avrebbe corrisposto alla De Pace a seguito di una sua consulenza. L’avvocatessa è ricorsa ovviamente alle vie legali…

 

5) Questo è un indovinello che scotta assai. Sta emergendo in queste ore una storia di sesso clandestino e pecoreccio consumatasi qualche mese fa e che riguarda uno dei proprietari d’azienda e manager più noti del Paese. Lui è bello e palestrato. Ma qualche tempo fa fu avvistato alle 3 di notte nei garage di una sede della sua Azienda copulare sul cofano di una macchina con un prestante addetto alla sicurezza. La storia non era mai uscita fuori prima di ora. Ma perché proprio in queste ore questo “spiffero hot” è stato messo in circolazione? Ah saperlo…

 

6) Se incappate in rete nella prima fatica musicale della showgirl “per mancanza di show” Ana Laura Ribas sappiate che non vi siete drogati e né vi hanno versato a tradimento dell’MDMA nel succo d’arancia.  E’ tutto vero! La valletta per mancanza di programma ha infatti inciso una canzone (un remake) amatissima dalla “froceria’” meneghina dal titolo “Enorosca”. Ascoltare (e guardare)  per credere…

 

 

ana laura ribas nel video di enroscaana laura ribas nel video di enrosca

 

7) Chi è quel famoso e bellissimo attore americano che da sei anni a questa parte quando è a Milano va a “dormire” nella casa del centro del noto artista cult di Canale 5? Cosa faranno mai i due insieme? Ah saperlo…

 

malgioglio barba 2malgioglio barba 2Laura CasarottoLaura Casarotto

9) E’ una grande attrice ormai squattrinata che vive a Milano. L’altro giorno è stata sorpresa in un negozio del centro uscire con una borsa senza passare dalla cassa. Sbadataggine o mancanza di pecunia? Chissà…

 

10) Poteva mai mancare “la Malgy” in questo Milanospia? Ovvio che no. Fresco di compleanno, Malgioglio è stato avvistato assieme ad un gruppo di amici a casa di Mara Venier, che ha preparato la cena a base di pollo al curry e riso basmati.

 

11) Ma è vera l’indiscrezione che vedrebbe in bilico la poltrona della neo-direttora di Italia 1 Laura Casarotto? O sono solo le solite malelingue di Cologno Monzese? Chissà! Chi invece è sicuramente sempre più amato da Pier Silvio è il direttore di Rete 4 Sebastiano Lombardi. La sua Rete va a gonfie vele e sta iniziando ad “acchiappare” anche il pubblico giovane…

 

12) E a proposito di Mediaset: dopo un anno sabatico negli Stati Uniti è tornato per la gioia dei colleghi a Milano 2 l’eclettico giornalista Alberto D’Amico. Si occuperà sempre di cultura e spettacoli. Il più felice tra i colleghi? Sicuramente il giovane e rampante Francesco Cutillo.

 

TARANTINI E LA MOGLIE NICLATARANTINI E LA MOGLIE NICLA

13) Gianpaolo Tarantini in love. “Gianpi” ha infatti lasciato moglie e figli e se ne è andato via da casa con una signora miliardaria di cui si dice innamoratissimo.

 

14)  E’ arrivata anche a Milano la notizia che il figlio palestrato di Gigi D’Alessio ha dovuto, pare per esaurimento fondi, abbandonare la grande casa (200 metri quadrati) che aveva affittato nel centro di Roma. E dove è andato? Nella villa di papà. Pare che Anna Tatangelo non l’abbia presa molto bene...

Claudio Dalessio in barca Claudio Dalessio in barca BELEN RODRIGUEZBELEN RODRIGUEZclaudio e gigi dalessioclaudio e gigi dalessio

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”