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Nelle creazioni abominevoli di Annabel de Vetten esiste una flebile linea di confine tra l’horror puro e il dolce piacere del palato. Al di là del bene e del male, al di là di ogni tabù sul cannibalismo, questa food artist, originaria di Birmingham, vi farà provare l’inconsueta tentazione di assaporare la testa di un bambino al cioccolato bianco o il corpo di animali scuoiati di crema e pan di spagna.
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E la gola sarà di gran lunga l’ultimo dei peccati. "Proverete quel brivido dettato dalla contraddizione di assaggiare qualcosa che i tuoi occhi ti dicono assolutamente di non provare, mentre il naso e le papille gustative ti invitano a divorare”, racconta l’artista alla rivista “Vice”.
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Diplomata in arte, esperta di tassidermia, De Vetten si lascia ispirare da film horror e serie tv, come nella torta cadavere di Dexter a grandezza naturale. Nel 2011 l’artista ha inaugurato il collettivo “Conjurer’s Kitchen”, collaborando con importanti istituzioni come il Barbican Museum, la British Library, e tanti altri.
