arbore, marenco e boncompagni

È MORTO A 85 ANNI UN GRANDE GENIO DELLA COMICITÀ E DELLA SATIRA: MARIO MARENCO – ARCHITETTO, DESIGNER E POI COMICO, ERA UNA DELLE STORICHE SPALLE DI RENZO ARBORE IN "ALTO GRADIMENTO" E "INDIETRO TUTTA. I SUOI PERSONAGGI FURONO MOLTO POPOLARI NEGLI ANNI 70-80 INSIEME A QUELLI DEL COLLEGA GIORGIO BRACARDI – IL RICORDO DI ARBORE: "ERA UN GENIO, MAI CONOSCIUTO UMORISTI RAFFINATI COME LUI" –  VIDEO DEI SUOI SKETCH MIGLIORI: RICCARDINO, IL COLONNELLO BUTTIGLIONE IL PROFESSOR ARISTOGITONE I SUOI SKETCH MIGLIORI

 

 

È MORTO MARIO MARENCO, IL RICCARDINO DI 'INDIETRO TUTTA'

Da www.repubblica.it

 

mario marenco (2)

Addio a Mario Marenco, straordinario compagno delle trasmissioni di Arbore e Boncompagni, inventando una serie di strampalati personaggi a partire da Alto gradimento e poi in tv a L'altra domenica fino a Indietro tutta. L'architetto, attore e umorista è morto a Roma all'età di 85 anni. Era ricoverato da qualche tempo al policlinico Gemelli per complicazioni legate al suo stato di salute.

 

Nato a Foggia il 9 settembre del 1933, si è laureato in architettura nel 1957 all'Università di Napoli, ottenendo poi borse di ricerca a Stoccolma e Chicago. Nel 1960 ha aperto un atelier di architettura e design, lo Studio Degw con sede a Roma, collaborando con le più importanti case automobilistiche italiane per la realizzazione dei loro stand espositivi. Prima del debutto in tv nel '72 con Cochi e Renato e Enzo Jannacci nel programma Il buono e il cattivo, raggiunge il successo nel 1970 con Giorgio Bracardi dando il via a una galleria di personaggi demenziali per Alto gradimento con cui è iniziato un lungo sodalizio con Renzo Arbore e Gianni Boncompagni.

mario marenco

 

Nell'Altra domenica è stato Mr. Ramengo, uno strampalato inviato che dopo ogni reportage urla "Carmine", poi protagonista di programmi come Odeon, Sotto le stelle e Indietro tutta dove interpreta il personaggio di Riccardino. Marenco era molto legaro ad Arbore anche perché erano entrambi di Foggia.

 

Ha creato e interpretato personaggi come il colonnello Buttiglione, la Sgarambona, l'astronauta spagnolo Raimundo Navarro, il dottor Anemo Carlone, il professor Aristogitone, Verzo, Ida Lo Nigro, il poeta Marius Marenco e molti altri. Nel 2015 aveva era tornato cast del Programmone di Nino Frassica su  Rai Radio2.

 

Ugo Porcelli Mario Marenco Gianni Boncompagni

È stato anche attore per il cinema (Il colonnello Buttiglione diventa generale, Von Buttiglione Sturmtruppenführer, Il pap'occhio, I carabbinieri, Vigili e vigilesse, Sing - Il sogno di Brooklyn) e autore di libri umoristici editi da Rizzoli tra cui Lo scarafo nella brodazza, Dal nostro inviato speciale, Los putanados, Stupefax e Il cuaderno delle poesie.

 

 

I PERSONAGGI DI MARENCO

 

Da www.ilpost.it del 9 settembre 2013

 

Oggi compie 80 anni Mario Marenco, attore e protagonista televisivo e radiofonico che ha associato la sua popolarità e le sue mille invenzioni di personaggi alla carriera di invenzioni di Renzo Arbore, prima con una trasmissione innovativa e di grandissimo successo in radio – “Alto gradimento” – e poi con tutte le sue evoluzioni e discendenze televisive (“L’altra Domenica”, “Indietro tutta”).

 

Mario Marenco

Prima ancora Marenco – che è architetto professionista – aveva lavorato in tv con il cantautore Enzo Jannacci e i comici Cochi e Renato. I suoi personaggi, oggi molto poco conosciuti e ricordati, furono popolarissimi e familiari nei decenni Settanta e Ottanta, spesso associati a quelli del suo collega Giorgio Bracardi, altro protagonista di “Alto gradimento”.

 

RENZO ARBORE RICORDA MARIO MARENCO A RADIO CAPITAL: “ERA UN GENIO, MAI CONOSCIUTO UMORISTI RAFFINATI COME LUI”

Da www.corriere.it

 

«Con la morte di Mario se ne vanno 60 anni di amicizia, simpatia, di risate di pancia. Risate vere che facevamo tutti insieme, con lui, con Boncompagni, con Bracardi». Così Renzo Arbore ricorda Mario Marenco, scomparso a Roma all’età si 85 anni.

 

 

BIOGRAFIA DI MARIO MARENCO

 

Da https://www.cinquantamila.it - la storia raccontata da Giorgio dell'Arti

 

 

 

• Foggia 9 settembre 1933. Comico. Architetto. Designer. Debutto in radio con Alto gradimento; poi in televisione L’altra domenica, Indietro tutta, Quelli della notte; al cinema Il pap’occhio (Renzo Arbore 1981), I carabbinieri (Francesco Massaro 1981), Quasi quasi mi sposo (Vittorio Sindoni 1982) ecc. «Ironia tagliente e senza preavviso» (Renzo Arbore). «Troppo intelligente per essere un vero attore» (Federico Fellini).

 

Mario Marenco

• «Un buontempone che molti considerano un genio, non del tutto espresso, della comicità italiana. In televisione, uno dei suoi primi personaggi, è stato la signora Ida Lonigro, massaia dall’accento barese che su L’altra Domenica, negli anni Settanta, si metteva di profilo per mostrare la sua sesta di reggiseno (...) In seguito, Marenco è stato Marius Marencus, poeta surreale, Sgarrambona, brutta e insopportabile ragazza da maritare, Riccardino, bambino cinico e molesto con grembiule, cartella e un grande fiocco bianco... Il bello è che dal vivo, Marenco non è molto diverso da come si presenta in tv. A chi gli si presenta, dice di chiamarsi come lui. Altre volte, si spaccia per il governatore della Libia. Se qualcuno lo ospita a dormire fuori casa, chiede se c’è una piscina, “altrimenti vi denuncio”. A Bari, durante una convention di Confindustria, ha tentato maldestramente, non riuscendoci, di avvicinare Berlusconi, per proporgli cose incomprensibili e assolutamente incongrue per l’occasione. A Cisternino ha inaugurato una mostra d’arte contemporanea, Kamera 55, ma s’è addormentato in pubblico» (Davide Carlucci).

 

gianni boncompagni, mario marenco, giorgio bracardi e renzo arbore

• «Era il figlio di un colonnello della finanza e collega del colonnello Buttiglione, così diede vita al personaggio. In seguito il vero Buttiglione cercò in tutti i modi di dissuaderci dal fare il suo nome. Diceva che lo fermavano per strada e lo trattavano come un cretino. Alla fine fece scrivere perfino dal ministero della Difesa. E noi a quel punto lo promuovemmo a generale Damigiani» (Renzo Arbore).

mario marenco (1)

 

• «Svettava grazie ai versi, le sue poesie, apodittiche, icastiche, era in grado, talvolta, perfino di sfidare i testi dei poeti ”novissimi” del Gruppo 63. Meglio di Sanguineti e Pagliarani, o quasi» (Fulvio Abbate) [Fat 28/1/10].

 

• «Il creatore surreale di tanti memorabili personaggi per radio e tv da Alto Gradimento a Quelli della notte è anche, e soprattutto, un apprezzato designer con una lunghissima esperienza di lavoro con le maggiori aziende del settore. Ha dato vita al colonnello Buttiglione e al professor Aristogitone, così come alla lampada Mera per Artemide, premiata col Compasso d’oro. L’architetto Marenco, quello che i suoi affezionati fan conoscono poco, dopo la laurea a Napoli nel 1957 se n’è andato in giro per il mondo (Stati Uniti, Scandinavia, Germania) con fellowship universitarie e poi ha cominciato a lavorare, soprattutto nel product design, ma anche con allestimenti (molto apprezzato quello Fiat per l’AutoShow del 1993), concorsi (ospedali, uffici ecc.). Nelle interviste, a volte, il comico e l’architetto all’improvviso si scambiano le parti» (Leopoldo Fabiani).

 

gianni boncompagni, mario marenco, giorgio bracardi e renzo arbore 3

• La rivista inglese Wallpaper ha assegnato al “divano Marenco” (Arflex) il premio come miglior prodotto del 2007.

 

• «Ha scritto anche libri, dai titoli eloquenti, Lo scarafo nella brodazza, Los Puttanados, Stupefax. La sua aria stralunata, la sua cultura, il suo disincanto, gli impedirono di continuare a stare in tv» (Alessandra Comazzi) [Sta 28/6/10].

gianni boncompagni, mario marenco, giorgio bracardi e renzo arbore 2

 

arbore, marenco e boncompagni

 

gianni boncompagni, mario marenco, giorgio bracardi e renzo arbore 1

 

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…