NON CI RESTA CHE IL CULO DI ILENIA PASTORELLI! “SONO SEMPRE NUDA IN QUESTO FILM”, L’ATTRICE PARLA DEL RUOLO DA SPOGLIARELLISTA “BOMBA SEXY E PARACULA” NELLA COMMEDIA DI BRUNO "NON CI RESTA CHE IL CRIMINE" - “IL NUDO RENDE FORTE E INDEBOLISCE CHI TI GUARDA” – E POI I RUOLI DA "COATTA", LA FICTION E QUEL "MASCHILISMO” NEL MONDO DEL CINEMA – L’ESILARANTE VIDEO DEL PROVINO DEL 'GRANDE FRATELLO'

-

Condividi questo articolo


 

FRANCESCA D' ANGELO per Libero Quotidiano

ILENIA PASTORELLI ILENIA PASTORELLI

 

«Sono sempre nuda in 'sto film». Ilenia Pastorelli lo ammette sorridendo, senza troppi drammi: nella commedia Non ci resta che il crimine, nelle sale da domani, l' attrice interpreta la donna del Boss, che il regista Massimiliano Bruno non esita a descrivere come una «paracula bomba sexy» (citiamo testualmente dalle note di regia). Insomma un personaggio che nel giro di qualche sequenza polverizza mesi e mesi di battaglie femministe.

 

ILENIA PASTORELLI ILENIA PASTORELLI

Senza contare che l' attrice è la più credibile del cast: Edoardo Leo non convince fino in fondo nel ruolo del cattivo, la fisicità di Alessandro Gassmann crea più di un problema al suo interprete, che dovrebbe calarsi nel ruolo dell' imbranato Sebastiano, mentre Marco Giallini eccede nella parlantina. Dunque a spiccare è lei: l' ex Gieffina dal look sexy, che interpreta una donna pronta a usare la sua fisicità con spregiudicatezza.

 

Non crede che il suo personaggio sia un passo indietro rispetto al nuovo immaginario femminile che si vorrebbe promuovere?

«Assolutamente no. Di certo interpreto un ruolo controverso, poco positivo. Tuttavia è anche un personaggio che dimostra di avere carattere: non è una donna che scende a patti, perché alla fine i patti li stabilisce lei. È una donna che subisce le angherie degli uomini, come probabilmente accadeva a molte negli anni 80. La sua unica arma era la fisicità e lei la usa per salvarsi da chi la vorrebbe manipolare».

 

È anche il suo primo film con scene di nudo.

ILENIA PASTORELLI ILENIA PASTORELLI

«Quando ti spogli la paura più grande è di sentirti vulnerabile, invece poi ti rendi conto che sono gli altri a essere in una posizione di debolezza. Paradossalmente la nudità conferisce un senso di forza...».

 

Ma lei, del #metoo, cosa ne pensa?

«In tutti gli ambienti ci sono uomini pronti ad approfittarsi delle donne. Non è una prerogativa solo del cinema. Penso che adesso, dopo tutti questi dibattiti, sia giunto il momento di prendere consapevolezza di quello che siamo e dire di no alle avance. In fondo, è tanto semplice!».

 

ILENIA PASTORELLI ILENIA PASTORELLI

Il suo precedente film, Cosa fai a Capodanno?, non è stato all' altezza delle aspettative. Cosa non ha funzionato?

«Sinceramente a me la sceneggiatura piaceva. Forse, essendo il regista alla sua prima opera prima, si è osato un po' troppo con la storia il cui linguaggio è rivoluzionario. Probabilmente se il film uscisse tra 15 anni verrebbe accolto meglio».

 

Il prossimo invece sarà la commedia al femminile Brave ragazze: un genere che la tv cavalca ormai da anni, mentre il cinema frequenta poco. Come spiega questa differenza di approccio?

«Almeno in parte è figlia di un certo maschilismo del settore: i film vengono ancora oggi scritti per gli uomini, tant' è vero che i protagonisti sono quasi sempre maschi. Le storie per e sulle donne si contano sulle dita, anche per questo ho accettato di fare Brave Ragazze di Michela Andreozzi».

ILENIA PASTORELLI ILENIA PASTORELLI

 

Almeno all' inizio, temeva di rimanere incastrata nel cliché della ragazza romana, bella e un po' coatta?

«Il mio approccio sul lavoro non è mai stato accademico: non ho alle spalle una scuola di recitazione, pertanto non ho mai pensato di stravolgermi totalmente. Tuttavia devo dire che ho detto molti no, proprio perché non volevo ripetermi con personaggi troppo simili».

 

Perché si è tenuta lontana dalla fiction?

«Tendenzialmente preferisco i film perché è una comunicazione più immediata.

Con la tv invece entri nelle case delle persone instaurando con loro un rapporto quasi affettivo. Lì, sì, che il rischio di rimanere intrappolata nel personaggio è reale».

ILENIA PASTORELLI ILENIA PASTORELLI ilenia pastorelli ilenia pastorelli ilenia pastorelli premiata (1) ilenia pastorelli premiata (1) ilenia pastorelli premiata (2) ilenia pastorelli premiata (2) ilenia pastorelli ilenia pastorelli LA CHIAPPA DI ILENIA PASTORELLI LA CHIAPPA DI ILENIA PASTORELLI ILENIA PASTORELLI ILENIA PASTORELLI ilenia pastorelli (1) ilenia pastorelli (1) ylenia pastorelli stefano sollima ylenia pastorelli stefano sollima ylenia pastorelli ylenia pastorelli ilenia pastorelli carlo verdone ilenia pastorelli carlo verdone pastorelli-verdone pastorelli-verdone verdone pastorelli verdone pastorelli mariapia calzone carlo verdone ilenia pastorelli paola minaccioni mariapia calzone carlo verdone ilenia pastorelli paola minaccioni ilenia pastorelli ilenia pastorelli ILENIA PASTORELLI ILENIA PASTORELLI ilenia pastorelli ilenia pastorelli ilenia pastorelli ilenia pastorelli ilenia pastorelli ilenia pastorelli ilenia pastorelli (1) ilenia pastorelli (1) ilenia pastorelli (2) ilenia pastorelli (2) ilenia pastorelli madrina all inaugurazione del gay village ilenia pastorelli madrina all inaugurazione del gay village ILENIA PASTORELLI ILENIA PASTORELLI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."