OGNI ANNO, PUNTUALE COME SANREMO, RICICCIA LA STORIA DI ARPE ALLA CONQUISTA DELL’”UNITÀ”. CON LUI, QUESTA VOLTA, CI SAREBBE L’EX PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI NOTAI GENNARO MARICONDA, GIÀ VICINISSIMO A GERONZI. E DIETRO I DUE, IL DALEMONE - IL PORTAVOCE DI ARPE SMENTISCE: ''NESSUNA SCALATA''
Alberto Dandolo per Dagospia
Non è la prima volta si parla di un interesse da parte di News 3.0 di Matteo Arpe verso la renzianissima Unità. Già il 10 agosto 2014 svelava le mosse dell’ex banchiere di Capitalia il sito del Fatto (http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/10/lunita-arpe-e-lettera-43-al-lavoro-sul-dossier-il-banchiere-no-comment/1086957/).
Dopo aver fatto acquisti a mani basse sul web (dopo una partecipazione del 20 per cento nel “Foglio”, l’ultima è quella Rivista Studio), e che ha in Lettera43 uno dei suoi punti di forza, ora riciccia la storia dello storico quotidiano del Pci.
Matteo Arpe non sarebbe affatto solo in questa sua “scalata”: con lui il notaio Gennaro Mariconda, già vicinissimo a Cesare Geronzi ed ex presidente dell’ordine dei Notai. Uno che nella Capitale si fa notare eccome. E dietro a questi due? Si dice che si nasconda il luciferino Massimo D’Alema, tanto caro a Renzi….
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SMENTITA DEL PORTAVOCE DI MATTEO ARPE:
Gentile Direttore,
la informo che non esiste alcun dossier, né “scalata” o interesse per L’Unità. E questo senza considerare inverosimili vicinanze, anche solo indirette.
Portavoce di Matteo Arpe
