teheran capitale dei rifatti
Mahrokh Gholamhosseinpour per “IranWire”
Cosa definisce la bellezza? Che pressioni affrontano le donne quando cercano di allinearsi agli standard estetici? Tutte domande poste sulla pagina “Facebook” chiamata “Iranian Women Up Close”, dove le iraniane dibattono e condividono le loro esperienze. Le amministratrici della pagina hanno lanciato “Pictures of my Natural Nose”, chiedendo alle utenti di postare foto del naso naturale come protesta contro una certa definizione di bellezza, dato che Teheran è ormai diventata la meta della chirurgia estetica, anche maschile, guadagnandosi l’appellativo di “capitale mondiale del naso rifatto”.
naso iraniano senza intervento chirurgico
Spiega Maryam, una delle fondatrici della pagina: «Pian piano assistiamo al declino della varietà di gusti. La bellezza è stata ridotta a un cliché internazionale, in Malesia ci si schiarisce la pelle, in Giappone si restringono le narici e si allarga la bocca. E’ l’industria a determinare l’apparenza della masse. Il look viene standardizzato dai media che fanno gli interessi dell’industria cosmetica.
naso iraniano non rifatto 
naso iraniano naturale
Il nostro intento non è sparare giudizi su chi si sottopone agli interventi, dividere fra i buoni e i cattivi, i naturali e i rifatti, ma liberarci dalle pressioni esterne e dalle imposizioni della società. E’ vero che molte foto postate sono di ragazze che hanno nasi naturalmente perfetti, e che quindi rientrano negli stessi canoni di bellezza che rifiutiamo, ma ci sono anche centinaia di nasi imperfetti e vanno rispettati».
naso iraniano in primo piano 
naso iraniano in bianco e nero
