PAN CARRÀ - “IL TUCA TUCA? FU MEMORABILE: ALBERTO SORDI MI SFIORAVA I SENI CON LA PUNTA DELLE DITA. GLI SUSSURRAI: ‘ALBÈ, STAVOLTA CE CACCIANO’ - I BALLI SCATENATI? ME LI PROPONEVANO NON NE AZZECCAVO UNO. BRACARDI MI PROPOSE ‘A FAR L'AMORE COMINCIA TU’. GLI RISPOSI: ‘ BASTA CON QUESTE SAMBINE’ - E ‘COM'È BELLO FAR L'AMORE DA TRIESTE IN GIÙ’? CHIESI A BONCOMPAGNI: QUELLI DI BOLZANO NON SI DEPRIMERANNO? E LUI MI RISPOSE…”

raffaella carrà

Stefano Mannucci per “il Fatto quotidiano”

 

"Una volta ho visto la Befana. In carne e ossa". Cosa? "Attraversava la parete del salone di casa mia. A cavallo della scopa. Saranno state le quattro del mattino. Ero bambina, con mio fratello. Giuro che è volata via. Ahahah". La risata di Raffaella Carrà è un' eccellenza italiana.

 

Mi prende in giro?

No! Ero perfettamente sveglia. È stato uno dei tipici misteri dell' infanzia. In famiglia aspettavamo con trepidazione la vecchina, per noi la vera festa era l' Epifania. Il Natale a Bologna era invece un giorno di scherzi per i bambini. Non ti piacevano le uova? E la mamma ti faceva trovare uova di marzapane nel tegamino, sotto l' albero. E ovviamente dolci.

 

I regali arrivavano il 6 gennaio.

raffaella carrà

Tante bambole, ma non ci giocavo. Preferivo muovere bottoni sul pavimento ascoltando musica classica. Inventavo balletti: volevo diventare una grande coreografa. E avevo un cavallo a dondolo bianco, di cartapesta. Il mio Pegaso.

 

Però ora lei non ha fatto un disco sull'Epifania.

Si intitola Ogni volta che è Natale, c'è un inedito di Daniele Magro, Chi l' ha detto, e nel video spunta una famiglia gay, perché io faccio gli auguri a tutti. Poi canto Lennon, ho azzardato Leonard Cohen con due giovani soprano, e i classici. Ma sono incavolata: c'è la mia versione di Feliz Navidad di Feliciano, ma la casa discografica mi ha imposto quella tradizionale con i pifferi dell'Ecuador. Non ha voluto la facessi in chiave reggaeton!

Tutti hanno una canzone reggaeton, di questi tempi!.

raffaella carrà

 

Avrebbe potuto stregare i discografici. Lei è Maga Maghella

L'avrei soppressa, Maga Maghella!

 

Ma come? Un' icona per i bambini

Per me era un inferno cantare quella filastrocca. Non amavo vedermi così piccola, ridotta a una bamboletta. Mi piaceva solo il piedone di Corrado, su cui mi poggiavo. Ma Canzonissima era per tutti, grandi e piccini. Io mi identifico con Rumore, quella è la Carrà!

 

raffaella carra' 41

I balli sfrenati.

Sì, ma quando me li proponevano non ne azzeccavo uno. Bracardi mi propose A far l'amore comincia tu. Gli risposi: Franco, basta con queste "sambine" E Com' è bello far l'amore da Trieste in giù? Chiedevo a Boncompagni: quelli di Bolzano non si deprimeranno? Lui: mi serviva ritmo. Quanto mi manca.

 

È vero che non voleva concedere i diritti di A far l'amore comincia tu per La Grande Bellezza ?

Pensavo ai soliti 20 secondi in un film commerciale, non avevo capito si trattasse di Sorrentino. Quando ho visto la scena…Oggi dico a Paolo: un pezzettino dell' Oscar è mio e di Bob Sinclar. Ahahah.

 

Ha fatto sognare l' Italia per decenni senza spogliarsi mai, Raffaella.

raffaella carra' 4

Il Tuca Tuca. La Rai me lo censurò dopo una puntata, malgrado fosse in cima alle classifiche dei 45 giri. C'era Alberto Sordi che veniva da me e Gianni a giocare con il baracchino. Imitava se stesso, in incognito, e i radioamatori dicevano: "So' mejo io a fa' la voce de Sordi!". Una sera a cena, e c'era pure la Zanicchi, lui mi fa: "Vengo da te a Canzonissima, ma solo se possiamo ballare quella cosa". Non potevano dire di no a Sordi. Fu memorabile: mi sfiorava i seni con la punta delle dita. Gli sussurrai, dopo: "Albè, stavolta ce cacciano".

raffaella carra' 38

 

Madonna ha omaggiato il Tuca Tuca nel tour 2012.

Vero! Ed era stata mia ospite anni prima a Carramba. Tra le star di oggi mi piacerebbe conoscere Lady Gaga. Non mi fraintenda: farei fatica a ballare e duettare in concerto. I calciatori si ritirano a 40 anni, io ne ho 75. Ma ancora oggi mi viene l'ansia da debuttante.

Mentre registravo lo special di Natale con Carlo Conti avevo la tremarella.

 

raffaella carra' 42

Si è favoleggiato della rivalità con Mina a Milleluci.

Macché! Era colpa di Antonello Falqui, che se vedeva una lampadina fulminata in fondo allo studio ci faceva ripetere i numeri! Ore e ore così, e noi cantavamo tutto dal vivo. Mina alloggiava all'Hilton e la sera veniva da me a giocare a scopone scientifico. La mia governante le cucinava cavolo al forno. Poi andavo a trovarla a Lugano, lei mi preparava la colazione. C'era feeling. E io non sono buona sul lavoro. Se trovo un collega che non mi piace mi ritiro subito, ma con i grandi non si litiga.

 

raffaella carra' 32

Con Mastroianni cinema e teatro.

Eravamo sul set de I compagni di Monicelli. Dovevo schiaffeggiarlo, ma non volevo fargli male. Ripetemmo la scena cento volte finché Marcello sbottò: "A Raffae', così me stacchi la barba! Damme 'sta sberla e non se ne parli più". Facemmo Ciao Rudy e alla vigilia di Natale, al Sistina, lui era incazzato perché la moglie non gli aveva preparato gli spaghetti col tonno. Sosteneva gli portassero fortuna. Così, quando sono a Roma il 24, mangio sempre quel piatto. In suo onore.

 

Si parla di un suo rientro in tv.

Rai3, a primavera. Interviste ai Vip. È prematuro parlarne.

 

Perché non si fanno più grandi show come una volta?

Volontà politica? O tempi diversi? Di certo, in questi anni ho lavorato con i giovani, e ce ne sono di talentuosi. Ma dove possono mostrare di saper cantare, ballare, affrontare scene brillanti? Forse nei teatri. La tv non valorizza più una soubrette, una che duri. Ai tempi d'oro il segreto era togliersi di mezzo, ogni tanto.

 

raffaella carra' 31

Non inflazionare lo schermo.

Non puoi rischiare che la gente, vedendoti tutti i giorni, pensi: ancora la Carrà? Devono desiderarti.

raffaella carra' 26raffaella carra' 25raffaella carra', boncompagni e japinoraffaella carra' 2raffaella carra' e roberto benigniraffaella carra' e maurizio costanzoraffaella carra' 21raffaella carra' e pippo baudoraffaella carra' 19raffaella carra' e marcello mastroianniraffaella carra' 30

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT