LE PERLE-PIRLA BY TRAVAGLIO - “I PM NEL LETTO DI BERLUSCONI”. NO, È LA POLANCO TRAVESTITA DA BOCCASSINI - “RENZI, MOTIVI DI SICUREZZA SCONSIGLIANO IL TRENO”. RISCHIA DI INCONTRARE QUALCHE ELETTORE

Marco Travaglio per il “Fatto Quotidiano”

 

marco travagliomarco travaglio

La riqualificatrice. “Alla cena con Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli, il 23 settembre 2008, andai con Gianpaolo Tarantini e senza il mio fidanzato, Marco Vignola, non per fare sesso con il Cavaliere ma per parlare di riqualificazione della Murgia barese” (Francesca Garasi, fotomodella, testimonia sotto giuramento al processo di Bari a carico di Gianpaolo Tarantini per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, 2-3). Vieni, cara, che riqualifichiamo la Murgia.

   

Letto a due piazze. “I pm nel letto di Berlusconi” (Libero, 6.3). Ma no, dai, è la solita Polanco travestita da Boccassini.

   

pinotti gentilonipinotti gentiloni

Gianni e Pinotti. “C’è chi mi crede incapace perché sono una donna” (Roberta Pinotti, Pd, ministro della Difesa, Corriere della Sera, 7.3). No, cara, solo perché sei la Pinotti.

 

Noio volevan savuar. “Iu nou for as... de... fo... per no... ochei, ai rispond... Mai inglisch is absolutli incredibol end biutiful, bat de rial rison is de terror of mai spotman... So Filippo, ai uill spik in italian... Il mio inglese è incredibile e bellissimo, ma il mio portavoce preferisce che io parli in italiano, è terrorizzato dall’idea che parli inglese” (Matteo Renzi, presidente del Consiglio, incontra il segretario della Nato Jens Stoltenberg, 26.2). E Peppino dove l'ha lasciato?

ALESSANDRA MORETTI LADYLIKEALESSANDRA MORETTI LADYLIKE

   

Se c'ero dormivo. “Perché non abbiamo fatto in passato una legge sul conflitto di interesse? C’era Berlusconi. Ha governato dieci anni” (Pier Luigi Bersani, Pd, L'Avvenire, 27-2). E noi soltanto gli altri dieci.

   

La favola sua. “Vi racconto la mia Italia come una favola” (Matteo Renzi, l'Espresso, 12.3). Tranqui, Matteo, lo sapevamo già.

   

Sempre lucido. “Retromarcia di Berlusconi: ‘Un errore tirarci fuori, meglio astenersi'” (la Repubblica, 8.3). “Martedì, votando contro la riforma, diremo no all’arroganza e alla prepotenza di un Pd che non è stato capace di cambiare il Paese” (Silvio Berlusconi, telefonata a una convention di Forza Italia a Bari, 8.3). Non è che l'Alzheimer è contagioso?

 

Panda giganti. “Bisogna sconfiggere i giustizialisti pd. Il premier non può farli prevalere” (Angelino Alfano, Ncd, ministro dell'Interno, Corriere della Sera, 7.3). Prima però bisogna trovarli.

elicottero di renzi atterraggio di emergencaelicottero di renzi atterraggio di emergenca

 

Geometrie variabili. “Le alleanza variabili di FI: ‘Lega al nord e Ncd al Sud” (La Stampa, 4.3). Escort al centro.

 

L'handicap. “Attacco al forzista Fiori. Il sequestro di Pompei diventa un caso politico. Nel mirino della Corte dei Conti regionale l'ex commissario e i lavori fatti negli anni dell'emergenza. Forza Italia: ‘È tutta una bufala’. Il Cav respinge le dimissioni: ‘Mai stato condannato, misura abnorme’” (il Giornale, 5.3). Perchè, se fosse condannato che gli farebbe?

dario franceschini foto lapressedario franceschini foto lapresse

   

Renzicottero. “Atterraggio d'emergenza per Renzi. L'elicottero che portava il premier da Firenze a Roma costretto a fermarsi vicino ad Arezzo. ‘Motivi di sicurezza sconsigliano il treno’” (Il Messaggero, 3.3). Rischia di incontrare qualche elettore.

   

Si fa presto a dire Dio. “Grazie alla fede sono luminoso” (Nek, cantante reduce dal Festival di Sanremo, Libero, 3.3). Sempre colpa degli altri. Non sarà, più semplicemente, il fard?

 

Il nuovo Churchill. “E Renzi vola verso il Cremlino. Obiettivo: mediare con l'Ucraina e coinvolgere Mosca sulla Libia” (Corriere della Sera, 4.3). E la Nuova Zelanda, niente?

   

L'estremo oltraggio. “Gianni Morandi #acasadilucio mi ha fatto cantare senza preavviso. Non so se il governo sopravviverà a questo...” (Dario Franceschini, Pd, ministro dei Beni culturali, Twitter, 2.3). L'importante è che non sia sopravvissuto Lucio Dalla.

Corrado Passera e Giovanna Salza Corrado Passera e Giovanna Salza

   

Un giorno da Passera. “Il mio cognome non mi pare tanto male. E non lo cambierei con nessun altro. Detto questo, è stato effettivamente una croce in due occasioni. La prima in colonia, quando i miei amichetti ironizzavano sul doppio significato. Ma il peggio l'ho dovuto sopportare quando ho fatto il militare. Lì i miei commilitoni sono stati senza pietà” (Corrado Passera, presidente di “Italia Unica”, “Un giorno da pecora”, Radio2, 3.3). Passera Unica.

VINCENZO DE LUCAVINCENZO DE LUCA

   

Maradeluca. “Ritirarmi? Sarebbe come far uscire Maradona durante la finale di Champions” (Vincenzo De Luca, Pd, candidato ineleggibile a governatore della Campania, la Repubblica, 2.3). Specie dopo il lifting.

   

Cuor di leone. “Tosi è coraggioso, mi ricorda un po’ Alfano” (Alessandra Moretti, Pd, candidata a governatore del Veneto, la Repubblica, 7.3). In effetti, quando uno pensa a un personaggio coraggioso, gli viene subito in mente Alfano.

   

Fuga di cervelli. “’Posso trapiantare la testa’. Bufera sul chirurgo torinese” (Il Giornale, 28.2). Si potrebbe cominciare dalla sua, a trovarla.

   

Libero di inventare. “Il Fatto ha inventato l'offesa alla Merkel che ha rovinato l'Italia. Ora sappiamo che l'intercettazione dove il Cav dà della ‘culona inchiavabile’ alla Cancelliera non esiste. Ma quanti miliardi ci è costata?” (F.F., Libero, 7.3). Naturalmente il Fatto non ha mai scritto che quella intercettazione esistesse, ma che nell'entourage di Berlusconi se ne parlava con terrore nel settembre 2011, da parte di chi aveva sentito ripetere quell'aulica definizione dal capo.

belpietro belpietro

 

Che poi non esista, nessuno può dirlo con certezza neppure oggi: potrebbe benissimo esistere, ma essere stata stralciata dai pm baresi dagli atti depositati nel processo Tarantini perchè non penalmente rilevante. Rimane piuttosto una curiosità: com’era quella dell'attentato a Belpietro?

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!