PIÙ CHE CHIOCCIOLA, CHIAMATELA ZOO - IN CINA È “TOPOLINO”, IN GRECO “PAPERO”, IN RUMENO “SCIMMIA”: LA BIZZARRA STORIA DELLA CHIOCCIOLINA, SIMBOLO DELLE NOSTRE EMAIL: NELLE DIVERSE LINGUE (E TASTIERE) SI TRAVESTE IN MILLE MODI ANCHE SE IL SUO SIGNIFICATO RESTA UNIVERSALE

chiocciola simbolo emailchiocciola simbolo email

Sigmund Ginzberg per “la Repubblica”

 

IN CINESE mandarino è xiao laoshu, ovvero topolino. In Svezia e in Groenlandia è Snabel-a, ovvero a-proboscidata. In Russia, in Uzbekistan, è cagnolino. In polacco, in bulgaro e in frisone è scimmia. In rumeno e in estone è coda di scimmia. In ungherese è verme. In greco papero. In turco è il fonetico et, ma non at, che sarebbe invece cavallo. Ma potrebbe essere, in omaggio alla nota germanofilia dei turchi, anche çengelli a( a uncinata), oppure, molto più poeticamente güzel a( bella a). I giapponesi lo chiamano semplicemente attomaku, segno di at.

 

Ma anche naruto, che è un cilindro di pesce salato che, una volta tagliato a fette mostrerà la caratteristica spirale. Nella maggior parte dei dialetti arabi si dice fi. In francese il termine ufficiale è arobase , che forse proviene dallo spagnolo arroba ( l’unità di misura corrispondente a un quarto di quintale che nei brogliacci dei mercanti medievali veniva scritto @).

 

Ma se si tiene presente il nazionalismo linguistico ultrà dei francesi (gli unici al mondo a ostinarsi a chiamare ordinateur il computer) è più probabile che venga da a rond bas, cioè “a minuscola rotonda”. Pur di differenziarsi dal resto del mondo non hanno nemmeno preso in considerazione che possa venire proprio dal francese à, nel senso di al tasso di, laddove gli scribi amanuensi avrebbero arrotondato con elegante svolazzo l’ accent grave.

 

chiocciola simbolo email vecchie macchine da scriverechiocciola simbolo email vecchie macchine da scrivere

Se volete sapere tutto quello che avreste voluto sapere e non avete mai osato chiedere (o per converso non vi è mai importato granché di sapere) sul segno @, andate a leggervi Biografia di una chiocciola. Storia confidenziale di @ di Massimo Arcangeli (Castelvecchi, pagg. 116, euro 16,50).

 

Vi troverete vita e miracoli, parentele vicine e lontane, equivoci e illazioni, affinità, camuffamenti e trasformazioni, nonché una ricca documentazione di immagini del segno che onnipresente negli indirizzi di posta elettronica funge inevitabilmente come separatore tra il nome e l’indirizzo vero e proprio del destinatario. In italiano lo conosciamo come chiocciola (che è anche il nome di animale più ricorrente nel vero e proprio zoo delle denominazioni nelle altre lingue).

 

È probabile che nel resto del mondo vi capiscano se lo chiamate con la denominazione inglese di at o commercial at, che poi vorrebbe dire semplicemente “a” o “presso”. Ma non è detto. Una delle cose più straordinarie nella vita intima di @ è in quanti modi riesca a travestirsi nelle diverse lingue, anche se il suo significato è univoco e universale.

 

RENZI TWITTERRENZI TWITTER

Più irritante ancora come riesca a travestirsi nelle tastiere: in quella del mio computer, che è italiana, per ottenere @ bisogna premere almeno due tasti, di cui uno strano: Alt-Gr più quello in cui tiene compagnia açeaò; in altre lingue e tastiere basta premere la maiuscola e il tasto corrispondente, in qualche caso ha addirittura diritto ad un tasto tutto per sé.

 

Bizzarra ambiguità di uno dei simboli più usati. Nemmeno inglesi e americani lo chiamano allo stesso modo. Anche loro non riescono a sottrarsi alle affinità zoologiche. Può capitare di sentirlo chiamare dagli anglofoni snail (che poi sarebbe lumaca o chiocciola), oppure ape (scimmia), cat (gatto) rose (rosa). Ma, tanto per accrescere la confusione, c’è anche chi in America lo chiama ampersend (che richiama vagamente il senso di “segno di invio”) per affinità con un altro segno almeno una volta ancora più universale: l’ampersand che sta per &, cioè et, e congiuntivo, and.

 

Entrambi i segni erano originariamente eleganti abbreviazioni con svolazzo, da tracciarsi regolarmente a mano, e solo più tardi introdotte anche come carattere tipografico. Mi viene da chiedermi quanti siano ancora in grado di tracciarli a penna senza ridursi a fare uno sgorbio. Confesso subito: io no. Anacalligrafismo, se non proprio analfabetismo, di ritorno.

 

Massimo Arcangeli è uno studioso serio. Leggiamo dalla nota di controcopertina: docente di linguistica italiana all’Università di Cagliari, membro del collegio di dottorato della Sapienza di Roma, garante per l’italianistica nella Repubblica slovacca, direttore dell’Osservatorio della lingua italiana Zanichelli, coordinatore di diverse iniziative editorali, collaboratore di Repubblica e del Fatto quotidiano.

 

Ha messo insieme quasi tutto quel che si poteva dire e scrivere su e attorno @. Inclusi gli studi dello storico della scienza e paleografo Giorgio Stabile che già una quindicina di anni fa in un saggio per la Treccani intitolato L’icon@ dei mercanti rivendicava italianità cinquecentesca alle origini di simbolo commerciale che sta per “al prezzo di” della chiocciolina di Internet.

 

chiocciola simbolo email chiocciola simbolo email

Con altrettante pezze di appoggio negli antichi manoscritti si potrebbe sostenere che quella “a” con lo svolazzo antiorario sta per “addì”, nel senso di data. L’italianità è una bella cosa, sempre difficile da smentire, e nel caso specifico anche molto probabile, visto che gli italiani di quei secoli avevano già inventato quasi tutto: bussola, partita doppia e falso in bilancio, banca e bancarotta. Arcangeli conduce la sua ricerca con garbo e competenza, e anche con una buona dose di humour.

 

La arricchisce con immagini e persino scatti fotografici personali, su variazioni e impersonazioni inaspettate della fatidica “a” col ricciolino. Suggestive, anche quando non è chiaro cosa c’entri con l’argomento, come nel caso delle A iscritte nel cerchio dei simboli degli anarchici e delle bellissime chiocciole e altri ghirigori a spirale nelle copie superstiti dei cartoni perduti di Leonardo da Vinci per la battaglia di Anghiari.

 

Insomma, Habent sua fata simboli.

Ora aspettiamo un storia intima di #, hashtag, o cancelletto che dir si voglia. Anche quello nasce come simbolo commerciale. L’avevo conosciuto in America, ormai diversi decenni fa, che significava semplicemente “numero”. Condivide da molti anni un posto d’onore sulle tastiere dei telefoni, assieme ad asterisco, *. Su Internet si trovano saggi dedicati nientemeno che alla “teologia e spiritualità” di hashtag. Io che sono un po’ lento e demodè devo confessare di aver appreso che c’entrava con Twitter solo grazie a Matteo Renzi.

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...

donald trump volodymyr zelensky steve witkoff vladimir putin

DAGOREPORT - È FINALMENTE LA VOLTA BUONA PER LA PACE TRA RUSSIA E UCRAINA? – L’INVIATO SPECIALE DI TRUMP A MOSCA, STEVE WITKOFF, DOPO TRE ORE DI FACCIA A FACCIA, HA CONVINTO PUTIN A INCONTRARE IL TYCOON, CONSIGLIANDOGLI DI PRESENTARSI CON UN “REGALINO” DI BUONA VOLONTA': COME LA FINE DEGLI ATTACCHI DI DRONI E AEREI – IL FACCIA A FACCIA, CHE SI TERRÀ DOPO FERRAGOSTO NELLA TURCHIA DI ERDOGAN, HA OTTENUTO IL VIA LIBERA DA ZELENSKY, MERZ, STARMER E RUTTE (NON COINVOLTI IL GALLETTO MACRON E LA "PONTIERA SENZA PONTE'' MELONI) - MA PER FARLA FINITA, PUTIN DEVE PORTARE A MOSCA IL BOTTINO DEL VINCITORE: NON VUOLE E NON PUO' PERDERE LA FACCIA DOPO TRE ANNI DI GUERRA - TRUMP HA RASSICURATO ZELENSKY CHE L'UCRAINA NON VERRA' UMILIATA DALLA RUSSIA - IN VISTA DEL VOTO DI MID-TERM 2026, PER IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA LA PACE VALE COME UN GOL IN ROVESCIATA...