PIAGGIO: "NON TRASFERIAMO LA SEDE A NEW YORK" - SCRIVIAMO TUTTI A JUNKER CHIEDENDOGLI DI DIMETTERSI - AVVERTIRE BRU-NEO CHE LE RIVELAZIONI DEL SUO ULTIMO LIBRO ERANO GIÀ NEL SAGGIO DI NINO TRIPODI: "ITALIA FASCISTA IN PIEDI!"

toto riinatoto riina

Riceviamo e pubblichiamo:

 

 

Lettera

Pontedera, 7 novembre 2014 - In merito a quanto scritto questa mattina dal Corriere della Sera sul Gruppo Piaggio, la Società smentisce categoricamente qualsiasi progetto di spostamento di sede. L’ipotesi giornalistica è del tutto falsa e destituita di qualsiasi fondamento. La Società ricorrerà in tutte le sedi a propria tutela.

Gruppo Piaggio

 

Lettera 1

Caro Dago,

Ma perchè non si sente mai parlare di pestaggi in carcere ai danni di Riina & C.?

Leonardo Soricelli

 

Lettera 2

Caro Dago,

Tutti si indignano per le povere oche; e i milioni di animali trucidati nei mattatoi ? Si può vivere benissimo senza piumini e senza mangiare carne

L.

 

Lettera 3

Se è démodé la nota di Stefano Folli figuriamoci quella di Renato Franco.

stefano follistefano folli

H.K.

 

Lettera 4

Ma lo sapete che con i recenti 200 miliardi di Euro messi a disposizione da Draghi per le banche italiane allo 0,15% affinché li diano alle aziende, le nostre banche invece li hanno presi e dati alle loro società di credito al consumo con rendimenti effettivi del 15/20%? Carte revolving, ecc... Perché nessuno scrive niente su questo? E' uno scandalo. Le nostre banche preferiscono finanziarie l'acquisto di telefonini e televisori anziché le nostre aziende che stanno morendo ogni giorno.

Antonio Merola

 

Lettera 5

jean claude junckerjean claude juncker

Vedi le immagini della baraccopoli di Monrovia a Servizio Pubblico,dove l’ebola è solo uno dei problemi delle persone , senti l’intervista della moglie di Fede su radio 24; capisci allora che ci deve essere per forza una giustizia ultraterrena.

Sanranieri

 

Lettera 6

Caro Dago, Renzi ieri: “Mi tirano uova, farò le crepes”; Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena allora: "Non hanno più pane, mangino brioches!"

Ai posteri

Gino Celoria

 

Lettera 7

Caro Dago,

LITE A OTTO E MEZZO TRA AUGIAS E BUTTAFUOCO LITE A OTTO E MEZZO TRA AUGIAS E BUTTAFUOCO

forse Buttafuoco alle provocazioni del sempre più alopecico Augias poteva rammentargli di non essere stato mai attratto e nemmeno aver fatto mai richiesta di approfondire il mondo delle barbette finte, per curiosità letteraria o per altro.

Casomai dovrebbe dirci l' alopecico qualcosa in merito all' argomento ... o no ??

Salutoni

 

Lettera 8

....lo sperma di Putin a tutte le donne russe....ma quante pippe si deve fare per far fronte a tutte le consegne ?

PFM

 

Lettera 9

PUTIN VA A CACCIA PUTIN VA A CACCIA

Gentil Dago,

Don Lucianone Moggi era assente al cenone a Milano per finanziare il PD.  Così l'ex arbitro barese, Paparesta, non chiuso a chiave in toilette, ha potuto tranquillamente far pipì e ossequiare i Granduchi di Toscana, messer Matteino Renzi e monna Maria Elena Boschi.

Ossequi

Pietro Mancini

 

Lettera 10

Caro Dago,

la Rai regala a Benigni 4 milioni di euro per propinarci delle serate del comico che ormai ha perso originalità e ci propina sempre la solita pappa. Con questo sperpero di danaro pubblico pretende anche l’aumento del canone, mentre i telespettatori sono costretti a cambiar canale per non subire le cagate del comico.

 

benigni giannini e vianello selfiebenigni giannini e vianello selfie

Ormai la Rai fa a gara con le reti indipendenti nel farci sorbire pubblicità in tutte le salse e pretende anche il canone? Sono abbonato dal 1977 e mi accuso sempre di essere stato uno sciocco e sprovveduto a pagare il canone, dovevo evaderlo senza sentirmi in colpa, perché si devono sentire in colpa gli amministratori della Rai che sperperano i nostri soldi., ma questi se ne fregano di noi e delle nostre lamentele. Adda finì a pacchia anche per loro. Dovunque ci giriamo, siamo trattati dalle istituzioni dello stato da sudditi e non da cittadini che hanno i loro doveri, ma altrettanto diritti. Non credi che col tempo la corda pazienza si possa

spezzare?  Distinti saluti.

Annibale Antonelli

 

Lettera 11

lussemburgolussemburgo

Ma perche' non scriviamo tutti a Junker chiedendogli di dimettersi?

Io l'ho gia' fatto. Io non mi sento rappresentata da lui, il suo comportamento, anche se risultasse tutto "legale"  non e' stato etico.

Inoltre  e' stato ed e' e' in palese conflitto di interessi.

 

Ma come si e' potuto chiedere ai cittadini che stanno cercando di sopravvivere a questa terribile crisi economica sacrifici su sacrifici e poi il Lussemburgo , di cui Junker e' stato Primo Ministro, fa pagare briciole in tasse alle multinazionali?

 

E Junker sapeva benissimo cosa succedeva, anzi, forse e' stato uno che ha contribuito a creare questo meccanismo. La cosa che mi ha offeso di piu' e' che officialmente  la tassazione e' al 29%, cosi' da non far sembrare il Lussemburgo un paradiso fiscale ( con tutti i vantaggi che ne conseguono) e poi invece sottobanco, con un accordino inter partes  la si fa scendere all'!% !!!

JUNCKER JUNCKER

Proprio disgustoso!! Per chi volesse far sentire la propria opinione.....

 

President

Jean-Claude Juncker

President.Juncker@ec.europa.eu

 

European Commission

Rue de la Loi / Wetstraat 200

1049 Brussels

Belgium

 

Lettera 12

Godibilissima Redazione,

mal si comprende lo sdegno, sollevato da giornali, blog, testate e capocciate varie, sull’eurospottino della banconota da 10. La graziosa cameriera che in rappresentanza italiana, mostra felice la generosa mancia, non è certo peggiore del tirchio germanico bambino risparmiatore o degli improponibili britannici dediti a sport estremi, dei vecchietti in auto o a pesca, o dei bambini che spendono i 10 euro per soddisfare inopinabili voglie iperglicemiche.

 

SERGIO SCARPELLINI SERGIO SCARPELLINI

Noi, mediocri censori della sciagurata crisi identitaria ed etica, che travolge tante istituzioni umane e che quotidianamente leggiamo di politici cattodeculturati, preti semi-anal-fabetizzati, scalzacani bancarottieri , sitibondi businessmen di cene eleganti&pellegrinaggi, parassiti adepti di dissacrate comunità di callidi macrò, buzzurri devoti di s. Maria Cazzetta, ecco noi non ci inalberiamo. Anzi, l’atroce mediocrità dello spot, rispetto al quale, foto di leccatori di calippi, sorbetti e/o coni da passeggio istuzionali sono ben poca cosa, ci consola del fatto che anche in Europa, l’onagrocrazia impera.Poi, come diceva il grand e Totò: La serva, serve!

Remo Gherardi

 

Lettera 13

Caro Dago,

è una vergogna che Juncker sia a capo dell'unione europea dovrebbe subito dimettersi, di chi tutela gli interessi ? delle multinazionali che evadono le tasse in lussemburgo?

Sono anni che si attende un accordo fiscale comune che eviti questi incredibili incresciosi accordi! Ora sappiamo perchè è stato nominato e per conti di chi.

 

L'unione europea se già traballava adesso è in picchiata libera Se la situazione è questa, tanto vale tornare alla sovranità individuale. E' davvero inutile, la democrazia, se la sono comperata le multinazionali a tutti i livelli...

LB

 

SERGIO SCARPELLINI CON BELLA SIGNORA SERGIO SCARPELLINI CON BELLA SIGNORA

Lettera 14

Da’,

mannaggia la miseria,

mo’ Scarpellini arivo’ li sordi indietro, da lo Stato, dall’Inps e quindi da noi, dopo che javemo arigalato un fracco de palazzi, pagati tutti co’ li sordi nostri? Ner 1997 l’allora presidente da’ cammera, Violante( poi dice perché nun l’hanno votato a giudice..) fece ‘n ‘accordo co’ ‘sto’ signore romano, mejo conosciuto come “era cavallaro”, pe’ affitta’ li palazzi ar centro de Roma: un contratto migliardario, indove che er presidente da cammera je fece praticamente da fidejussore.

 

Così ar “cavallaro” la banca je diede er mutuo pe’ comprasse i palazzi , che ereno pubblici, senza caccià un sordo che è uno. Inzomma, javemo arigalati, javemo pagato er mutuo e mo’ er gioco è finito.Poro Scarpellini , de sicuro in tutti st’anni avrà pure dato na’ mano, aiutando li cari amici de li partiti che, mo’ che li quatrini so’ sempre de meno, lo vonno irispettosamente buttà a mare.

 

Se dovrebbe rassegna’ pure lui, finito ner tritatutto istituzzionale, indove ormai pure l’immobbili de preggio come li sua, nun vargono più un cazzo, infatti pure li palazzi pubblici der centro, l’hanno fatti occupa’.

 

alfano napolitano alfano napolitano

Je converebbe de ritirasse, in attesa de quarche holding cinese o meglio de quarche mafia internazzionale a le quali arivende tutto er pesante pacchetto de immobbili, che gli italiani nun je ponno più paga’ Noi , ingenuamente pensamo che,se nun avessero arigalato sordi e palazzi tutti sti grandi affaristi,palazzinari e stockisti der mattone de Stato, ma sai quante case popolari potevano da’?

Borgataro

 

Lettera 15

Caro Dago,

la notizia che ha dato ieri Alfano è sconvolgente: Re Giorgio bis avrebbe barattato la grazia con le dimissioni personali del banana. Se così fosse veramente è una porcheria immane. Perchè pochissimi giornali la riportano? Perchè nessuna smentita dal Quirinale ?

Se fosse vero, Re Giorgio bis dovrebbe dare le dimissioni immediatamente, avendo travalicato alla grande le proprie prerogative dettate dalla Costituzione.

bruno vespabruno vespa

Aspetto, così come ogni cittadino italiano, notizie in merito.

Recondite Armonie

 

Lettera 16

Caro Dago,

avvertire Bru-neo che le rivelazioni mirabolanti contenute nel suo ultimo libro erano già nel saggio di Nino Tripodi: "Italia Fascista in piedi! Memorie di un Littore" (le copertine delle varie edizioni dicono già tutto...) del 1960 (dove tra l'altro si parla anche di Aldo Moro membro dei Guf, ma immagino che Vespone questo lo sapesse già). Il libro credo sia tornato nelle librerie nel 2006. 

Saluti Concetto K

 

Lettera 17

Caro Dago,

matteo renzi pier carlo padoanmatteo renzi pier carlo padoan

leggo che Renzie spinge per andare ad elezioni nel 2015, pur spergiurando che il governo durerà fino al 2018. Allora, a quando la nuova strenna pre-elettorale? Poi, 80€ sono una miseria, non bastano più, caro, se vuoi tenerti il 40% di consensi! Alza la (sup)posta!

Se Berlusconi o, anche semplicemente il pallido Enrichetto Letta, avessero agito come Renzie nel suo attuale mandato governativo sarebbero partiti avvisi di garanzia a nastro, si sarebbe gridato al regime e si sarebbe scesi in piazza 

 

E adesso? Tutti muti, a parte qualche timida presa di distanze - perché quelle di Civati e Cuperlo non sono ascrivibili a fiere proteste contro la dirigenza del partito - per fare un po' di folklore. Il resto del carrozzone si indigna profondamente, soffocando il proprio risentimento personale e generazionale fra le pagine di Micromega. That's all, folks!

Saluti, Derek W.

 

Lettera 18

Egregio Direttore,

CASE OCCUPATECASE OCCUPATE

radio, Tv e carta stampata ci bombardano da giorni sul problema delle case occupate| E' un bubbone scoppiato oggi? Si, ma prevedibile in un Paese ridotto come il nostro. Se c'è la politica delle "porte aperte" agli stranieri disperati, con gli stessi italiani in forte difficoltà, il diritto e la difesa della proprietà privata diventa un furto, un'ingiustizia verso chi non ha, senza domandarsi invece come si è arrivati, a volte dopo anni, a quell'abitazione|

 

I sindaci sono incapaci o impossibilitati a gestire il fenomeno e certi partiti non vedono l'ora di andare incontro ai trasgressori per accattivarsi, magari, qualche voto in più." Mala tempora currunt"? Peggio, siamo oltre il limite e quel che scoraggia è: in che mani siamo? Purtroppo di un novantenne assistito da un trentenne! E noi che facciamo? Tanto bla bla. 

Leopoldo Chiappini G.

Roseto Degli Abruzzi - Te

 

Lettera 19

Mitico Dago,

scrivo oggi non per rimarcare come al solito i deplorevoli comportamenti dei nostri politici, su cui ormai ho raggiunto il nirvana che conviene risparmiare il fiato per quando andremo sotto il livello con il naso, ma bensì per appoggiare una lodevole iniziativa di un gruppo di appassionati e collezionisti di film in formato Blu Ray, i quali hanno dato vita ad un petizione alle major cinematografiche per rimarcare il fatto che il formato audio della traccia Italiana, è spesso in qualità più scarsa rispetto alle stesse tracce originali, Francese e Tedesca.

CASE OCCUPATECASE OCCUPATE

 

Tale petizione ha però poca visibilità essendo relegata nell'ambito degli appassionati di film che seguono i forum da cui è partita l'iniziativa, per cui ti chiedo di pubblicare questo mio invito ad aderire a tale iniziativa per dargli la visibilità che merita, e conoscendoti per un appassionato di cinema, credo che anche tu condividerai quanto si rivendica, e ancora una volta sarai il portavoce degli emeriti signor nessuno come  il sottoscritto, totalmente inascoltati nelle loro rivendicazioni, grandi o piccole che siano, da chi dovrebbe essere preposto a tale compito, e che invece è in tutte altre faccende affacendato.

Il link della petizione:

http://firmiamo.it/miglior-audio-italiano-per-le-edizioni-blu-ray-disc#signatures

Un grazie a tutti quelli che sottoscriveranno!

Stefano55

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini luca zaia giorgia meloni

DAGOREPORT – COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL'INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE SETTIMANE FA? - TOLTA SUBITO DI MEZZO L'IDEA (DI SALVINI) DI UN POSTO DI MINISTRO, LA DUCETTA HA PROVATO A CONVINCERE IL “DOGE” A PRESENTARE UNA SUA LISTA ALLE REGIONALI IN VENETO MA APPOGGIANDO IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA (ANCORA DA INDIVIDUARE) - MA TRA UNA CHIACCHIERA E L'ALTRA, MELONI HA FATTO CAPIRE CHE CONSIDERA ZAIA IL MIGLIOR LEADER POSSIBILE DELLA LEGA, AL POSTO DI UN SALVINI OSTAGGIO DELLE MATTANE DI VANNACCI – UN CAMBIO DI VERTICE NEL CARROCCIO EVOCATO NELLA SPERANZA CHE IL GOVERNATORE ABBOCCHI ALL’AMO...

elly schlein giorgia meloni beppe sala ignazio la russa maurizio lupi marcello viola

DAGOREPORT - NESSUNO VUOLE LE DIMISSIONI DI BEPPE SALA: DA SINISTRA A DESTRA, NESSUN PARTITO HA PRONTO UN CANDIDATO E TRA POCHI MESI A MILANO COMINCIANO LE OLIMPIADI MILANO-CORTINA – MA SALA VUOLE MANIFESTARE ALL'OPINIONE PUBBLICA UNO SCATTO DI DIGNITÀ, UN GRIDO DI ONESTÀ, UNA REAZIONE D'ORGOGLIO CHE NON LO FACCIA SEMBRARE  ''LU CIUCCIO 'MIEZZO A LI SUONI'' - L’UNICO A CHIEDERE IL PASSO INDIETRO DEL SINDACO È IGNAZIO LA RUSSA, CHE INVECE UN CANDIDATO CE L’HA ECCOME: MAURIZIO LUPI. METTENDO SOTTO LA SUA ALA IL PARTITO DI LUPI, "NOI MODERATI", ‘GNAZIO SOGNA IL FILOTTO: CONQUISTARE SUBITO IL COMUNE DI MILANO E NEL 2028 LA REGIONE LOMBARDIA – MOLTO DELL’INCHIESTA SULL’URBANISTICA DIPENDERÀ DALLA DECISIONE DEL GIP, PREVISTA PER MERCOLEDI': SE IL GIUDICE NON ACCOGLIERÀ LE RICHIESTE DEI PM (CARCERE O DOMICILIARI PER GLI INDAGATI), LA BUFERA PERDERÀ FORZA. VICEVERSA…

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER?