IN POCHI ANNI I SINDACI ARANCIONI SONO DIVENTATI SINDACI "ARRANCONI" - LE SCUSE A FRANCESCO CURCI PER LA FOTO SBAGLIATA - CARLO MONDONICO DI “NOVELLA” RISPONDE A DANDOLO - I RUSSI SPIANO E GLI AMERICANI “FANNO INTELLIGENCE”

CARLO MONDONICO E ANDREA GRECO DI A CARLO MONDONICO E ANDREA GRECO DI A

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago,

il nostro amico comune Albertino Dandolo ha scritto sul tuo sito che "vado in giro a dire" che sono più alto di Sebastiano Lombardi, che lui definisce, giustamente, "il bravo direttore di Rete 4". Intanto, come tu sai, io non "vado in giro a dire", perché di gossip preferisco scrivere (su Novella 2000); e poi non faccio confronti in centimetri dai tempi delle scuole medie.

Viva Dago!

Carlo Mondonico

 

sebastiano lombardi e elenoire casalegnosebastiano lombardi e elenoire casalegno

Lettera 2

In data 18 maggio 2015 è state pubblicato sui Vs. sito online I'articolo «in vino veritas» a

commento di articolo a firma Giacomo Amadori dal titolo Marciume Rosso in cui si riporta pari dell'interrogatorio reso da tale Francesco Simone nel corso della indagine giudiziaria cd. CPL Ischia.

 

- iI richiamato articolo è accompagnato da fotografia - la cui pubblicazione peraltro non è mai stata autorizzata - raffigurante Massimo D'Alema ed altre due persone tra cui, quella a destra della foto con calice di vino alzato, bavero della giacca con distintivo della associazione sommelier italiani recante a tergo fa seguente annotazione in neretto corsivo: «Massimo D'Alema con Giuseppe Ferrandino alla sua sinistra»

 

- ora è che la persona fotografata accanto a Massimo D'Alema non è iI sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino bensl il signor Curci Francesco nato a Ischia iI 21.03.1961_ di professione barman con specifica qualifica di sommelier, presente sui luoghi della scattata foto per motivi di lavoro quale dipendente dell'Hotel Ie Querce, ma deI tutto estraneo ai fatti di cui all’articolo e all’indagine giudiziaria in atto.

 

dalema con il suo vinodalema con il suo vino

Alla luce di quanto innanzi, evidenziando che il mio assistito svolge la professione di barman da oltre trent'anni con specifica competenza sui vini, socio di prestigiose associazioni di categoria, oltre che noto ai numerosi frequentatori dell'isola di Ischia e che ha appreso di tale pubblicazione proprio da alcuni di loro ricevendo frasi di scherno e di preoccupazione per possibili suoi coinvolgimenti nella vicenda,

Vi invito diffido e metto in mora

 

Alla rettifica del presente articolo ai sensi delfart, 8 L. 416/1981 nei senso di specificate che nella foto pubblicata a corredo de/rart. del 18 maggio 2015 la persona ritratta accanto a Massimo D'Alema e persona estranea ai fatti non corrispondendo alla persona del sindaco Giuseppe Ferrandino. In mancanza di positivo riscontro entro tre giorni dalla ricezione del presente atto ci vedremo costretti ad agire presso le competenti sedi di giustizia per la più ampia tutela, anche risarcitoria dei diritti alla privacy e del buon nome del signor Curci, che sottoscrive per adesione e ratifica .

Distinti saluti.

Avv. Elena Fortuna

 

Lettera 3

Caro Dago, in pochi anni i sindaci arancioni sono diventati sindaci "arranconi".

GIULIANO PISAPIA E MARCO DORIAGIULIANO PISAPIA E MARCO DORIA

Eli

 

Lettera 4

Caro Dago, ad Atene si lamentano: "Tutto è cominciato per colpa delle Olimpiadi...". E chi c'era a quei tempi a vigilare in Europa? I creditori ringrazino Prodi!

Furio

 

Lettera 5

Caro Dago, si sono ispirati al Partito Democratico americano, ma invece dell'Asinello si son ritrovati col "so-Marino".

L.Coletti

 

Lettera 6

Caro Dago, leader europei onorati di contare tanto da meritarsi una spiata dall'Nsa: di nascosto si scambiano le intercettazioni come fossero figurine Panini!

S.F.

 

varoufakis e tsiprasvaroufakis e tsipras

Lettera 7

L'allegra compagnia: le riunioni su Grexit sono diventate il pretesto per fare una gioiosa  bevuta tra amici?

S.Liubich

 

Lettera 8

"Consulta Renzi" ha funzionato: sul blocco dei contratti i giudici costituzionali stavolta non hanno sbagliato...

P.F.V.

 

Lettera 9

albva parietti 2albva parietti 2

Caro Dago,

I Russi spiano. Gli Americani fanno intelligence.

Aigor

 

Lettera 10

Caro Dago, potere dei sondaggi: per Renzi la parola "rimpatrio" (dei clandestini) non è più tabù.

Beppe

 

Lettera 11

Caro Dago, perché la Parietti e la Ferilli vogliono obbligare gli italiani a convivere coi migranti? Il popolo ha forse mai preteso di scegliere loro i fidanzati?

Marco

 

Lettera 12

Caro Dago, "L'Italia può farcela da sola": se comincia anche a parlare come il Duce vuol dire che siamo vicini al 25 luglio.

L.Pretto

 

Lettera 13

Caro Dago, lettera con proiettile a Marino: lui avrebbe preferito un'autoradio per la Panda.

Johnny Reese

obamaobama

 

Lettera 14

Caro Dago, “Aspetta un attimo, qui sei in casa mia. Vergognati!”: perché se lo dice Obama a un trans messicano va bene e se invece lo dico io a un migrante vengo accusato di razzismo? Antonio

 

Lettera 15

Caro DAGO, il fotografo del gruppo FCA , John Elkann, ieri ha dichiarato, per il lancio della nuova Giulia, che la sua famiglia ha nel dna le automobili e continuerà ad occuparsene

come fa da 100 anni. La sua frase suona più veritiera così : "la famiglia ha, dal 2004,

Marchionne nel suo dna e lui continuerà a occuparsi di noi".

Saluti, Labond

jennicet gutierrez2jennicet gutierrez2

 

Lettera 16

Caro Dago, un arrabbiatissimo Cameron rimprovera all'Italia la mancata schedatura degli immigrati: il famoso Paese che, a detta di Renzi, non rappresenterebbe più un problema per l'Europa.

Leo Eredi

 

Lettera 17

Corte dei Conti: "Pressione fiscale intollerabile". E ancora Renzi non ha messo le mani nelle tasche degli italiani...

N.C.

 

Lettera 18

Caro Dago,

l’Europa ci sovvenziona per il pagamento del costo degli aeri, per fare rientrare gli immigrati, che non possono pretendere asilo politico, nei loro paesi di origini. L’ aiuto economico è solo per 8 aeri al mese, mentre ce ne vorrebbero 8 al giorno per farne rientrare la maggior parte di loro. Ci accusa, inoltre, che il caos alle frontiere è colpa dell’Italia non avendo schedato e preso le impronte degli immigrati al momento del loro arrivo sul nostro suolo.

MIGRANTI VENTIMIGLIA MIGRANTI VENTIMIGLIA

 

Quando la stampa avversa aveva consigliato al pinocchio fiorentino dell’importanza delle impronte, ci fu una levata di scudi per questa richiesta ritenuta mortificante e penalizzante. Adesso che l’Europa ci  accusa di non avervi provveduto e ci impone a farlo, con la coda tra le gambe obbediamo agli ordini superiori.

 

Il politicamente corretto se n’è andato a spigar grano? Per quanto tempo ancora il pinocchio fiorentino sarà costretto a strisciare agli ordini europei? Non potrebbe avere un po’ di orgoglio e fare quello che conviene effettivamente al nostro paese?

Cordiali saluti.

Annibale Antonelli

 

Lettera 19

MIGRANTI VENTIMIGLIA   MIGRANTI VENTIMIGLIA

Mentre lo sbruffone delle hascine parlava in inglese con Cameron, un interprete traduceva in inglese le cazzate che lo sbruffone delle hascine diceva in inglese a Cameron. Così come, mentre lo sbruffone delle hascine parlava in francese con Hollande, un interprete traduceva in francese le cazzate che lo sbruffone delle hascine diceva ad Hollande.

Ed ora , sotto a chi tocca !!

 Infatti lo sbruffone delle hascine ha pronta una serie di cazzate in tutte le lingue, dal tedesco al russo, dall'arabo al cinese, senza escludere i dialetti dei Papua della Nuova Guinea, degli aborigeni australiani, degli indios  amazzonici e persino degli Inuit alaskani.

Santilli  Edoardo

 

Lettera 20

Caro Dago,

oggi fiducia sul Decreto Scuola al Senato: assisteremo ad un altro "penultimatum" da parte di Bersani & C.?

Recondite Armonie

GIAMPAOLO PANSA SECONDO ETTORE VIOLAGIAMPAOLO PANSA SECONDO ETTORE VIOLA

 

Lettera 21

Dago, ho letto con attenzione il bellissimo articolo di Giampaolo Pansa sull'assassinio del Commissrio Calabresi. E' un articolo da cui trabocca umanità e buonsenso, e fa piacere che una rivisitazione della vicenda con tali caratteristiche filtri sino ad arrivare al grosso dei lettori.

 

Ma la sostanza no, ancor oggi quella non riesce a imporsi; il buonsenso, oggi come allora, cede il passo a chi indica alla pancia delle folle "i cattivi", mascherandosi anche da buonista. La statuetta scagliata in faccia a Berlusconi, le monetine a Craxi, le botte alle "Sentinelle in Piedi", l'assalto alla macchina di Salvini, i vari G8 e commenti annessi, tra i tanti... provano che la mamma dei cretini è sempre incinta.

LeoSclavo

 

Lettera 22

Roberto Giacobbo foto di MarinoPaoloni Roberto Giacobbo foto di MarinoPaoloni

Salve  segnalo 2 castronerie: la prima galattica è di Orso Giacobbo, che nella puntata di Voyager su Firenze di lunedì 15 giugno, ore 23,20 circa, ha attribuito il Gruppo del Laocoonte, databile al I secolo d.C. e conservato nei Musei Vaticani, A Michelangelo! La seconda (meno grave): durante la puntata di Passaggio a Nord Ovest di sabato 20 giugno (RAI 1), dedicata a Montmartre, è stato affermato che Picasso era catalano (evidentemente Malaga è stata nel frattempo spostata)

Saluti e complimenti

Fabrizio Mattioli

 

Lettera 23

Cara redazione, invito i lettori a riflettere

Noi Italiani abbiamo avuto e abbiamo ancora un Parlamento eletto da una legge illegittima (porcellum) che a sua volta ha eletto un Presidente della Repubblica, per ben due volte da un parlamento illegittimo che a sua volta ha nominato tre primi ministri non eletti dal Popolo Italiano che a loro volta hanno emanato con i rispettivi governi leggi dichiarate dalla Corte Costituzionale Illegittime.. Ora dico io, Noi Italiani siamo un Popolo Sovrano o un Popolo COGLIONE? Ai lettori l'ardua sentenza...per quanto mi riguarda, la seconda

saluti a tutti

Carmine

 

Lettera 24

renzi nardella malago' delrio  renzi nardella malago' delrio

Caro Dago, finalmente ieri, dopo aver ascoltato il nostro primo ministro in parlamento, ho capito cosa facesse in un'altra vita. Era un cantastorie! Un omino che girava con il suo carrettino per i villaggi e ipnotizzava il popolino di storie fantastiche e donne salvate dai draghi. Ma erano altri tempi e la cultura e le conoscenze, erano quelle che erano. Eppure, malgrado tutto, Matteo da Firenze, continua in questo suo peregrinare da un villaggio all'altro (ieri era in Parlamento), utilizzando la stessa tecnica e le stesse argomentazioni.

 

Racconta di un paese meraviglioso, l'Italia, che non è più in crisi, anzi, è un paese felice. Non più sotto il giogo dell'unione europea, perché ha fatto bene i compiti a casa. Ci spiega che siamo in crescita, che siamo un paese straordinario e che il vedere positivo il nostro futuro ci aiuterà nell'uscire velocemente da questi piccoli impedimenti quotidiani, perché siamo uno straordinario paese (questo è vero, malgrado lui).

Marcello Marchesi Marcello Marchesi

 

Belliss ime parole, cariche di positiva visione della vita e del futuro, ma poco vicina alla realtà! Verrebbe voglia di dagli una scrollata e svegliarlo, ma sarebbe un delitto di lesa maestà. Lasciamo che si spenga da solo, sperando che nel frattempo non faccia tanti, troppi danni. In fin dei conti è solo un cantastorie e nulla più. Parafrasando il grande Marcello Marchesi potremmo definire il nostro Matteo da Firenze "il ragazzo della via Bluff". Saluti

Pegaso Nero

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